Attori romani sulla cresta dell’onda: “Fatece largo che passamo noi”
«Dal fenomeno Suburra al più storico Romanzo criminale, le serie tv degli ultimi anni hanno segnato la rinascita degli attori romani. Ecco la top ten dei volti di maggior successo»
Giovani, meno giovani e giovanissimi, belli e talentuosi, divisi tra film d’autore, serie tv di culto e palcoscenici teatrali. Sono loro i nuovi volti del cinema italiano ed hanno una cosa in comune: sono tutti romani de Roma. La capitale italiana è da sempre infatti non solo palcoscenico di opere cinematografiche che hanno fatto la storia del cinema (scopri i nostri itinerari cinematografici), ma soprattutto città natia di alcuni degli attori più celebri del mondo come Alberto Sordi, Anna Magnani, Vittorio De Sica, Monica Vitti. Sembra impossibile raggiungere la grandezza di queste leggende del cinema, ma negli ultimi anni tantissimi sono gli attori romani che, grazie anche ad importanti accademie come il Centro Sperimentale di Cinematografia (leggi qui la nostra guida alle migliori scuole di cinema), stanno portando avanti un diverso tipo di romanità, che non dimentica il vecchio ma guarda al nuovo.
Alcuni figli di Mamma Roma sono ormai da anni affermati e consacrati, come Claudio Santamaria, Elio Germano, Luca Marinelli (scopri la sua nuova serie Trust) e Pierfrancesco Favino, ma le nuove leve non sono da meno. Dopo anni di gavetta e grazie ad interpretazioni forti e versatili, questi nuovi volti della romanità sono usciti dall’anonimato imponendosi al grande pubblico come le nuove promesse del nostro cinema e della nostra serialità.
Scopriamo insieme chi sono “sti giovanotti de’ sta Roma bella”.
Alessandro Borghi
Non potevamo che cominciare con lui. L’Aureliano di Suburra, l’attore che nel giro di pochissimi anni si è conquistato il titolo di numero uno tra gli attori italiani. Alessandro Borghi nasce a Roma nel 1986 e comincia a lavorare prestissimo a Cinecittà. Il primo ruolo di successo arriva grazie al film Non essere cattivo di Claudio Caligari, accanto a Luca Marinelli. Ultimamente lo abbiamo amato in grandi successi di pubblico e di critica come The Place, Fortunata e Napoli Velata. È senza ombra di dubbio la punta di diamante del nostro cinema.
Vinicio Marchioni
Tutti lo ricordiamo come il Freddo in Romanzo Criminale: un ruolo iconico, che gli ha regalato il successo, visto il fortunatissimo seguito che la serie ha e continua ad avere in tutto il mondo. Dal 2008 però Vinicio Marchioni è andato avanti e ad oggi è sicuramene uno degli attori romani di maggiore successo, grazie a pellicole come Il contagio e The Place. In 1993, il sequel della serie targata Sky 1992 interpreta Massimo D’Alema, un ruolo insidioso che però lo ha visto vincitore sia per interpretazione che per somiglianza fisica. Una grande prova per un grande interprete.
Roberta Mattei
Classe 1983, la bellissima e bravissima Roberta Mattei ha alle spalle una lunghissima gavetta fatta di teatro e fiction, da R.I.S. a Don Matteo. Ma anche per lei come per Alessandro Borghi il successo arriva con la pellicola postuma di Claudio Caligari Non essere cattivo. Da lì poi un traguardo dopo l’altro, da Veloce come il vento di Matteo Rovere a La ragazza del mondo di Marco Danieli. Una bellezza ed una bravura particolarissime.
Francesco Montanari
È il volto del momento, uno degli attori romani più bravi in circolazione. Grazie a Il cacciatore, la serie tv Rai dove interpreta il PM dell’antimafia Saverio Barone, Francesco Montanari ha persino vinto il premio come Migliore attore protagonista a Canneseries, la rassegna dedicata alle serie tv del Festival del Cinema di Cannes. Un ritorno alle origini per così dire, visto che è stata sempre una serie tv ad avergli regalato il ruolo più importante della sua carriera: come dimenticare infatti il Libanese, l’iconico personaggio di Romanzo Criminale. Nel corso della sua carriera ha partecipato a tantissime pellicole, ultimamente anche in Sole cuore amore di Daniele Vicari. «Se in Romanzo criminale veniva mostrato il fascino del male, con Il cacciatore voglio dimostrare che anche il bene è cool» ha dichiarato a proposito del suo ruolo nella serie. Con un’interpretazione così non può che essere vero.
Edoardo Leo
Attore, sceneggiatore, regista, cantante e perfino presentatore: Edoardo Leo è (insieme a Piefrancesco Favino) lo showman che tutti stavamo aspettando. Lo abbiamo amato alla conduzione del dopofestival di quest’anno, dove ha dimostrato di essere uno dei talenti più istrionici che il nostro cinema conosce, uno degli attori romani che ha fatto della romanità un punto di forza. Tanta, tantissima gavetta anche per lui (tutti lo ricordiamo come il migliore amico di Pietro Sermonti in Un medico in famiglia), e poi finalmente il ruolo della vita: il ricercatore Pietro Zinni della saga tutta italiana di Smetto quando voglio. Ma ancora il successo di Loro chi?, Perfetti sconosciuti, Che vuoi che sia e tanti altri. In queste settimane è nelle sale italiane con Io c’è, una commedia divertente e amara scritta da lui e dove recita accanto a Margherita Buy e Giuseppe Battiston. Ora tutti speriamo in una doppia conduzione di Sanremo con Favino. Mai dire mai…
Alessandra Mastronardi
Vi ricordate la bellissima Eva de I Cesaroni? Ora Alessandra Mastronardi è cresciuta ed è pronta a conquistare Hollywood. Nata a Napoli ma romana fin dai cinque anni, l’attrice trentaduenne vanta una carriera invidiabile sia in patria ma negli aultimi anni soprattutto all’estero. Dopo aver recitato in tantissime fiction italiane, tra cui Romanzo criminale, Atelier Fontana e Romeo e Giulietta, viene scelta prima da Woody Allen per un ruolo in To Rome with love e poi dal regista olandese Anton Corbijin per Life, il film sulla vita di James Dean accanto a Dane DeHaan e Robert Pattinson. Quest’anno l’abbiamo vista sfilare sul red carpet dei Golden Globes grazie alla sua partecipazione alla serie tv di Netflix Master of None, e presto sarà protagonista nel sequel de I Medici. Una bellezza italiana che tutto il mondo ci invidia.
Benedetta Gargari
La più giovane tra gli attori romani di questa top ten, ma non certo l’ultima arrivata. Benedetta Gargari ha solo 23 anni, ma è entrata nel mondo del cinema e delle fiction da piccolissima. Dopo l’esordio ne La finestra di fronte e in Saturno contro di Ferzan Özpetek, Benedetta colleziona tantissimi ruoli in tutte le maggior fiction di successo italiane, come Un medico in famiglia, Distretto di Polizia e Don Matteo. Attualmente è una delle protagoniste di Skam Italia, il remake della serie tv cult norvegese (ve ne abbiamo parlato qui). Un giovanissimo talento da tenere d’occhio.
Lorenzo Richelmy
È sicuramente l’attore italiano più lanciato all’estero in questo momento. Dopo l’esordio con la fiction I Liceali e varie incursioni nel cinema d’autore, viene scelto da Netflix per essere il Marco Polo della serie omonima. Da lì grande successo internazionale, ma anche in patria, dove colleziona ruoli su ruoli. Noi lo abbiamo incontrato alla scorsa Festa del Cinema di Roma per la presentazione di Una questione privata, dove recitava accanto a Valentina Bellè e Luca Marinelli. Nel 2017 ha anche affiancato Toni Servillo ne La ragazza nella nebbia e presto lo vedremo nel nuovo film scritto da Fabio&Fabio, i registi di Mine. Sembra proprio che il giovane liceale ne abbia fatta di strada dai banchi di scuola.
Greta Scarano
È tra le attrici più promettenti del cinema italiano, nata e cresciuta a Roma e sempre impegnata in ruoli tostissimi e per nulla facili. Come quello di Viola di Suburra – il film, che le ha persino fatto conquistare il Nastro d’Argento come Migliore attrice non protagonista. Dopo una gavetta che ha visto anche lei passare per fiction come Un posto al sole, Distretto di polizia, Squadra Antimafia e Romanzo criminale, arriva sul grande schermo grazie alla trilogia di Sydney Sibilia Smetto quando voglio, dove accanto ad Edorado Leo e la sua banda di ricercatori interpreta l’agente di polizia Paola Coletti. Nel panorama degli attori romani ecco un’attrice under trenta che promette scintille.
Alessandro Roja
Ci ha fatto tenerezza con il suo napoletano romanizzato in Song’e Napule dei Manetti Bros, e prima ancora lo abbiamo odiato in Romanzo criminale, dove interpretava il Dandi, uno dei capi della banda della Magliana. Anche per lui la serie Sky ha rappresentato la svolta in una carriera che sta vedendo una rinascita su tutti i fronti, cinematografico e seriale. Recita infatti sia in Tutto può succedere, la serie Rai con Pietro Sermonti e Maya Sansa, che in È arrivata la felicità, accanto a Claudio Santamaria e Claudia Pandolfi. Tra le sue pellicole anche Diaz – Don’t Clean Up This Blood di Daniele Vicari, Magnifica presenza di Ferzan Özpetek e In un giorno la fine di Daniele Misischia. I Manetti Bros lo hanno dichiarato loro nuovo attore feticcio: altro successo in arrivo?
Che dire, li mejo attori ce l’avemo solo noi.
Serafina Pallante