Skam Italia
23 Marzo 2018   •   Snap Italy

Skam: in arrivo il remake italiano della serie cult norvegese

«È online da pochissimi giorni il trailer di Skam Italia, il remake italiano della serie tv cult norvegese che nel giro di pochi anni ha conquistato l’Europa. Ma scopriamo di cosa si tratta e cosa dobbiamo aspettarci da questa versione Made in Italy»

Ha fatto letteralmente impazzire tutti gli adolescenti europei, che nel giro di pochi anni, grazie al passa parola sui social, lo hanno reso un vero e proprio fenomeno di costume. Skam è una serie tv norvegese (creata da Julie Andem) che racconta la vita di un gruppo di ragazzi di un liceo di Oslo. Ogni stagione affronta una tematica in particolare, e lo fa seguendo il punto di vista di un personaggio sempre diverso. Fino a qui nulla di nuovo. La vera particolarità della serie è però il suo concept di base: ogni episodio settimanale altro non è che un collage di alcune scene girate in tempo reale durante la settimana e mostrate giornalmente sul sito ufficiale. Inoltre la novità assoluta è la crossmedialità del racconto: ognuno dei protagonisti possiede un o più account social reali, permettendo ai fan di seguire da vicino le vicende dei loro personaggi preferiti, identificarsi ed interagire con loro. Un escamotage geniale per il pubblico di riferimento, quello dei millennials.

Skam Italia

Il poster dell’originale norvegese

Skam (letteralmente “vergogna”) è un prodotto televisivo fuori dagli schemi, che nonostante ricalchi il genere del teen-drama, è totalmente innovativo rispetto ai prodotti americani a cui siamo abituati. Si sa che le serie tv europee e soprattutto scandinave hanno una marcia in più sia per la regia, spesso molto intimista, che per la scelta dei temi, affrontati sempre senza retorica. Skam non si distacca da questo modello e si configura come una serie magnetica, sincera e per nulla stereotipata. Tematiche come il coming out, l’integrazione etnica o religiosa, l’empowerement femminile, i disturbi alimentari o psicologici, vengono affrontati senza falsi moralismi, unendosi senza troppo scalpore ai piccoli drammi e problemi che ogni ragazzo affronta durante l’adolescenza. È questo elemento che ha riscosso così tanto successo tra il pubblico giovane: Skam ha il coraggio di raccontare gli adolescenti, di comprenderne le problematiche narrandole dal loro stesso punto di vista.

Dalla messa in onda nel 2015 della prima stagione, questa piccola serie scandinava ha raccolto mano mano sempre più consensi, arrivando ad essere una delle più seguite in Europa, tanto che tantissime emittenti di varie nazioni chiedevano a gran voce il rilascio del format da poter trasmettere.  È per questo che nel 2017, con la decisione di concludere la serie, il network norvegese NRK ha deciso di intraprendere un tour europeo per portare la serie fuori dai propri confini. All’epoca il CEO del canale, Thor Gjermund Eriksen, si dimostrò molto felice dell’interesse, dichiarando: «l’universo di Skam è già un gran successo, e non lo sarà di meno una volta che anche i giovani in Germania, Spagna, Italia, Paesi bassi e Francia avranno una loro versione della serie tv nelle rispettive lingue». Tenendo aperto il dialogo con i creatori dell’originale in modo da rispettarne lo spirito, i vari remake locali saranno partecipi della diffusione dei messaggi della serie in tutta Europa: «i creatori di Skam hanno voluto realizzare qualcosa che aiutasse i ragazzi ad avere fiducia in sé stessi, rendendoli consapevoli dei meccanismi interpersonali e spingendoli ad affrontare le loro paure» ha aggiunto Eriksen «siamo orgogliosi che ciò venga portato anche in altri paesi».

E cinque sono le nazioni europee che hanno scelto di puntare su questa serie tv, tra cui anche l’Italia, dove Skam ha fatto il suo debutto ufficiale lo scorso 28 ottobre 2017, alla Festa del Cinema di Roma (anche noi di Snap Italy ci siamo stati, per saperne di più leggi qui e qui), nell’ambito della rassegna Alice nella Città.

All’incontro con i fan italiani, che erano numerosissimi ed hanno preso letteralmente d’assalto il padiglione, erano presenti il produttore della serie Håkon Moslet e due delle protagoniste più amate, Josefine Frida Pettersen e Iman Meskini. È stato in quell’occasione che si annunciò il rilascio ufficiale del remake italiano, con le dichiarazioni del regista, sceneggiatore e produttore creativo Luca Bessegato che comunicava l’inizio delle riprese.

Se i primi di febbraio ha debuttato la versione francese, Skam Italia è in arrivo. Pochi giorni fa è stato infatti diffuso il trailer della prima stagione, che sarà disponibile a partire dal 23 marzo sulla piattaforma di TIMVISION creata ad hoc per la serie. Cliccando qui è possibile perfino trovare il countdown.

Ecco il trailer di Skam Italia

Come si può vedere nel trailer, Skam Italia seguirà di pari passo la serie originale e mostrerà le vite di alcuni ragazze e ragazzi mentre affrontano le sfide che l’adolescenza presenta ogni giorno. A fare da sfondo, al posto della bellissima Oslo, ci sarà la nostra Roma. La prima stagione avrà come protagonista Eva Brighi, interpretata da Ludovica Martino. Ad affiancarla tantissimi giovani attori del panorama italiano, alcuni più conosciuti, come Benedetta Gargari e Ludovico Tersigni, altri esordienti, come Federico Cesari, Beatrice Bruschi, Greta Ragusa, Giancarlo Commare e Martina Lelio. Per tutti i protagonisti sono già stati creati gli account ufficiali dei loro personaggi, proprio come nell’originale norvegese, e sarà quindi possibile poter interagire direttamente con loro.

Skam affronta temi forti ed in modo molto onesto e per questo motivo c’è la preoccupazione da parte dei fan che nella versione italiana alcuni messaggi e situazioni potessero venire in qualche modo edulcorati, ma già lo scorso ottobre lo stesso Bessegato aveva rassicurato circa la totale fedeltà al progetto originale: «So che siete preoccupati, ma noi siamo fan della serie come voi. Abbiamo lavorato a stretto contatto con i norvegesi ed abbiamo perfino fatto una specie di piccolo corso universitario di Skam. Abbiamo condiviso tutte le scelte, dal casting alla sceneggiatura, quindi vi rassicuro su questo». Ed ancora Bessegato, parlando quasi più da fan che da regista ha aggiunto: «ho letto su twitter e sulle community tutte le vostre paure e perplessità circa le possibili censure. Voglio dirvi che non sarà così. Voglio realizzare una cosa che piaccia a me da fan e che piaccia anche a voi. Spero che sarà così».

Sarà pronto il pubblico nostrano per una serie così d’impatto? Riuscirà il remake italiano a restare fedele allo spirito rivoluzionario dell’originale norvegese?

Non ci resta che aspettare e vedere cosa succederà questo 23 marzo.

Serafina Pallante