Mostre Autunno 2018: il modo giusto per affrontare il rientro!

«L’estate ormai sta finendo, ma niente paura! Al vostro rientro in città ci saranno le mostre autunno 2018 a consolarvi! Ecco quelle più sorprendenti delle principali città italiane»

L’estate è già finita ormai, e tutti siamo ritornati in città, alla solita vita quotidiana… ma tranquilli, ci sono le mostre autunno 2018 a salvarci! Se infatti già sentite quel vuoto da rientro e tutto lo stress del lavoro, nel vostro tempo libero potrete fare un salto in una di queste mostre nelle principali città italiane, e staccarvi per qualche ora dalla realtà. Infatti da questo settembre sono previste moltissime mostre autunno 2018 che sapranno riempire le vostre giornate e weekend; e ce ne sono davvero per tutti i gusti! Da quelle di arte a quelle storiche, da quelle cinematografiche a quelle più tecnologiche, ecco alcune delle mostre autunno 2018 imperdibili di alcune capitali italiane.

Marina Abramović, The Cleaner – dal 21 settembre 2018 al 20 gennaio 2019

A Firenze, nel celebre Palazzo Strozzi, ad ottobre arriverà una mostra in onore dell’artista che più di tutti al mondo ha rappresentato a pieno la performance art: Marina Abramović. Sì, proprio lei, l’artista serba naturalizzata statunitense che non espone semplicemente le sue opere, ma che espone addirittura sé stessa al pubblico, interagendo così con esso, tramite strane azioni, atti di autolesionismo o standosene seduta mentre 5 pitoni sono poggiati sulle sue cosce. L’artista infatti nelle sue performance ama mettere alla prova il proprio corpo, i suoi limiti e, soprattutto, quelli dei visitatori.

Firenze, attraverso la collaborazione della stessa Marina Abramović, cercherà di omaggiarla attraverso questa attesissima mostra, con oltre 100 opere che ripercorreranno i suoi lavori più famosi e indimenticabili. Video, fotografie, oggetti, installazioni e anche riesecuzioni dal vivo delle sue performance, ovviamente da parte di persone specializzate, sarà ciò che potrete trovare in questa straordinaria celebrazione di una delle artiste più controverse del nostro secolo. Marina Abramović, The Cleaner, organizzata dalla Fondazione Palazzo Strozzi e curata da Arturo Galansino, è una delle mostre autunno 2018 ideale per chi desidera andare oltre il semplice concetto di arte.

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Picasso Metamorfosi – dal 18 ottobre 2018 al 17 febbraio 2019 

Nel magnifico Palazzo Reale di Milano, per 4 mesi andrà in scena una delle mostre autunno 2018 più attese in Italia, la Picasso Metamorfosi. Perché Metamorfosi? Beh, perché è questo il concetto chiave che Picasso sviluppò in tutte le sue creazioni, un rapporto multiforme con il mito e l’antichità che ha fatto sì che nascessero opere d’arte uniche in tutto il mondo. L’antichità e la mitologia rivivono in diverse forme nelle opere reinventate da Picasso, e la Picasso Metarmofosi vi mostrerà come il genio spagnolo abbia preso spunto alle opere del passato. Infatti vi saranno esposte circa 200 opere, presentate in sei sezioni, tra lavori di Picasso e le opere d’arte antica a cui egli si è ispirato per dare vita alle sue rappresentazioni immortali e fondere l’antichità con l’arte del XX secolo.

Le opere provengono dal Muséè National Picasso di Parigi, dal Louvre, dai Musei Vaticani e dal Museo Picasso di Barcellona. La mostra, promossa e prodotta da Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale e MondoMostreSkira, e curata da Pascale Picard, è ideale per chi vuole fare un tuffo nell’arte e nella mente di uno dei più grandi artisti del secolo scorso. 

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DREAM. L’Arte Incontra I Sogni – dal 29 settembre 2018 al 5 maggio 2019

Quest’anno si compierà la trilogia di Danilo Eccher per il Chiostro del Bramante. Dopo LOVE. L’arte incontra l’amore nel 2016 e ENJOY. L’arte incontra il divertimento nel 2017, per questo 2018 il curatore italiano ha ideato DREAM. L’arte incontra i sogni. Per chi è già stato alle altre due, sa bene che anche DREAM sarà un’esperienza unica, diversa dal solito concetto di mostra che ognuno di noi ha. Stavolta, dopo l’amore e il divertimento, sono i sogni a incontrare l’arte contemporanea, portando così il visitatore in un viaggio tra l’inconscio e l’onirico, e facendogli incontrare i territori più inesplorati dell’anima tra riflessione e magia. Tra i protagonisti artisti noti quali Bill Viola, Anselm Kiefer, Luigi Ontani, Mario Merz, solo per nominarne alcuni. Un percorso unico che non vi deluderà e vi sorprenderà proprio come le mostre precedenti della trilogia.

Anselm Kiefer, Untitled, 1995, 230×170 cm, courtesy Lia Rumma

Tsuyoshi Tane, Light is Time, 2014, piattine in metallo e LED, dimensioni variabili, courtesy: l’artista, opera site-specific realizzata in collaborazione con Citizen

La Roma dei Re, il racconto dell’archeologia – dal 27 luglio al 27 gennaio 2019

Nella splendida cornice dei Musei Capitolini di Roma, da qualche settimana, e fino a gennaio dell’anno prossimo, è in corso una tra le mostre autunno 2018 più perfette per chi ama la storia e l’archeologia: La Roma dei Re. Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e a cura di Isabella Damiani e Claudio Parisi Presicce, la mostra racconta ai suoi visitatori le fasi principali della formazione della città, illustrando i costumi, le ideologie e le capacità tecniche che vi erano in quella fase monarchica di Roma, da molti vista come una leggenda.

Amanti dell’archeologia fatevi avanti! Qui troverete infatti dati e reperti archeologici mai visti prima, dei veri e propri gioielli di arte antica che ci mostrano come, in quel periodo lontanissimo tra X e VI sec. a.C., i nostri antenati riuscivano a vivere. Diverse sono le sezioni della mostra, come per esempio quella dei Santuari e dei Palazzi nella Roma Regia, quella dei riti sepolcrali a Roma tra 1000 e 500 a.C., i cui resti provengono dalle aree poi occupate dai Fori di Cesare e di Augusto, o la sezione della prima Roma con modello plastico della Roma arcaica che vi porterà in un vero e proprio viaggio nel tempo. La Roma dei Re lascerà di stucco ogni amante della storia romana, grazie ai suoi reperti straordinari e ricostruzioni uniche.

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Pixar. 30 anni di animazione – dal 9 ottobre 2018 al 20 gennaio 2019

Chi è che nella sua infanzia (ma anche da adulto dai, ndr), non ha mai visto un film Pixar? Da Toy-Story a Alla Ricerca di Nemo, da Up a Monsters&Co., la Pixar ci ha fatto sognare e continua a far sognare i bambini di tutto il mondo. Così, il Palazzo delle Esposizioni ha deciso di celebrare con una fantastica mostra la famosa azienda fondata in California nel 1986,e che attraverso la tecnologia ha saputo dare vita a personaggi unici e indimenticabili. Pixar. 30 anni di animazione è una mostra curata da Elyse Klaidman e da Maria Grazia Mattei per l’edizione italiana, che presenta più di 400 opere tra bozzetti, collage, disegni, sculture e tantissimi video, e due installazioni spettacolari, ossia l’Artscape e lo Zoetrope, che vi faranno viaggiare a pieno negli Studios, per vivere un’esperienza sensazionale, sia per voi che per i più piccoli!

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I Macchiaioli, Arte Italiana verso la Modernità – dal 26 ottobre 2018 al 24 marzo 2019

Alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (GAM) di Torino arriva una delle mostre autunno 2018 più attese per chi ama l’arte più classica, quella esposta attraverso quadri e rappresentazioni che scavano l’anima e regalano emozioni semplicemente attraverso immagini straordinarie: I Macchiaioli. In questa mostra, organizzata e promossa da GAM, Fondazione Torino Musei e 24 ore Cultura, a cura di Cristina Acidini e Virginia Bertone, saranno esposte più di 80 opere, provenienti da musei italiani e collezioni private. Tutto riparte da dove è iniziato: infatti al Caffè Michelangiolo di Firenze giovani artisti cominciarono a confrontarsi e a sperimentare la macchia, che ebbe poi la sua prima affermazione come arte effettiva proprio a Torino, nel maggio del 1861, alla Promotrice delle Belle Arti.

Il percorso prende il via con il racconto della formazione dei massimi esponenti della pittura macchiaiola, quali Silvestro Lega, Giovanni Fattori e Odoardo Borrani, solo per citarne alcuni, le cui opere verranno messe a confronto. Punti focali della mostra saranno il rapporto tra gli artisti del Piemonte, della Liguria e della Toscana e la sperimentazione della macchia applicata ai soggetti storici e di paesaggio. Quindi allo stesso tempo, in questa straordinaria mostra potrete non solo ammirare i capolavori macchiaioli, ma anche assaporare a pieno il dialogo che si creò in Italia per la ricerca e la spinta verso la modernità.

Francesca Celani