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28 Novembre 2018   •   Snap Italy

Teatri più belli d’Italia: dal più antico al più moderno

«Lirici, moderni, storici e non solo. Sono i teatri italiani, autentici tesori dove si è fatta la storia dello spettacolo e della recitazione.»

L’Italia è da sempre un Paese con una grande tradizione teatrale, cominciando con il teatro greco, fino ad arrivare a quello contemporaneo e moderno. Costruiti con diverse forme architettoniche, con molti materiali e stili differenti, i teatri sono sempre riusciti ad affascinare il pubblico.

Abbiamo selezionato alcuni tra i teatri d’Italia più belli, dal più antico al più moderno.

Teatro greco di Siracusa

Costruito nel V secolo a.c. dall’architetto Damocopos, si trova all’interno del Parco Archeologico della Neapolis (dal greco “Città Nuova”) a pochi chilometri da Siracusa, una delle città più belle della Sicilia. Venne rifatto nel III secolo a.c. e poi ancora trasformato in epoca romana. All’inizio il teatro non aveva la forma semicircolare, ma era composto da tre gradinate disposte a forma di trapezio. In seguito alla ricostruzione, il teatro prese la forma attuale per rendere migliore l’acustica. Successivamente, in epoca romana, vennero effettuate altre modifiche che permisero al teatro di ospitare i combattimenti tra gladiatori. Di certo uno dei teatri più apprezzati in Italia, che pur mostrando i segni del tempo e delle diverse dominazioni che si sono alternate, ha fatto conoscere a tutti i diversi modi di vivere e di interpretare gli spazi. Ancora oggi, in primavera e estate, a cura dell’Istituto Nazionale di Dramma Antico si svolge un ciclo di rappresentazioni di teatro classico, che attira sempre molti interessati spettatori.

Teatro Olimpico di Vicenza

È il primo e più antico teatro coperto dell’epoca moderna, progettato nel 1580 dall’architetto rinascimentale Andrea Palladio e, dopo la sua morte, da suo figlio Silla. Grazie agli appunti del padre, infatti, anche il figlio più piccolo del Palladio realizzò una parte del teatro. In seguito l’opera venne continuata e conclusa da Vincenzo Scamozzi, un importante architetto vicentino, che rese possibile l’inaugurazione nel 1585 con la rappresentazione di Edipo re e Sofocle. La struttura, realizzata con legno e stucco, non fu mai rimossa nonostante il pericolo di incendio e bombardamenti. Tra i teatri italiani più belli, ancora oggi è utilizzato per rappresentazioni classiche e concerti, sia in primavera che in autunno. Per motivi di conservazione non è dotato di impianti di riscaldamento ed ha una capienza limitata di 470 posti.

Teatro della Pergola di Firenze

È il teatro storico di Firenze, nonché uno dei teatri più antichi d’Italia. Fu costruito nel 1656 dall’architetto Ferdinando Tacca, ed è situato su via della Pergola, da cui prende il nome. Nel 1943 il teatro è stato sottoposto a vincolo architettonico, in quanto considerato il primo esempio di teatro all’italiana. Inizialmente la sua struttura era tradizionale, con le gradinate semicircolari, mentre negli anni successivi ha subito numerose trasformazioni, tra cui quella del 1753 da parte di Giulio Mannaioni, che sostitui le strutture in legno con quelle in muratura, rendendo il teatro più sicuro visto l’utilizzo frequente delle candele. Ad oggi la proprietà del teatro è del comune di Firenze, ed ospita ogni anno sia rappresentazioni liriche, sia spettacoli teatrali.

Teatro San Carlo di Napoli

È il teatro lirico di Napoli e uno dei teatri più famosi e prestigiosi del mondo. Fu costruito su volontà di Carlo di Borbone, da cui prese il nome, da parte di Giovanni Antonio Medrano e Angelo Carasale nel 1737. Inizialmente veniva rappresentata solo l’opera seria, mentre l’opera buffa era destinata ad altri teatri. Per molti anni il teatro fu sotto la guida preziosa prima di Gioacchino Rossini e poi di Gaetano Donizetti, che gli donarono un grande prestigio con la rappresentazione di molte opere prestigiose. In seguito ospitò anche le opere di Giuseppe Verdi, tra cui Il Nabucco. Dopo la seconda guerra mondiale fu il primo teatro italiano a riaprire. Molti furono i lavori di restauro e di ammodernamento degli impianti che portarono ad una riduzione dei posti a sedere per il rispetto delle norme di sicurezza e per rendere migliore la visuale e l’acustica allo spettatore. Ad oggi, oltre a rappresentare molti balletti e opere teatrali, ospita anche numerosi artisti di livello internazionale, tra cui tenori, direttori di orchestra e musicisti.

Teatro alla Scala di Milano

È uno dei teatri più famosi al mondo, prende il nome dalla chiesa di Santa Maria alla Scala. Fu costruito nel 1776 dall’architetto Giuseppe Piermarini per volontà dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, mossa a compassione dopo che un incendio aveva distrutto il teatro di corte. Il teatro inizialmente non era utilizzato solo per gli spettacoli: i palchi, infatti, venivano usati dai proprietari per ricevere invitati, per mangiare e per fare vita sociale e anche per i giochi d’azzardo. Non a caso, per molto tempo si corse il rischio di perdere l’interesse degli spettatori, impegnati tra i palchi in altre attività. Tra il 1811 e il 1817 furono molti gli artisti che si susseguirono, tra cui Giuseppe Mosca, Rossini, senza dimenticare i concerti di Niccolò Paganini e di Lafont. Nel 1839 alla Scala debuttò anche Giuseppe Verdi, che presentò al pubblico diverse grandi opere, tra cui Giovanna d’Arco e La forza del destino, riportata in scena nel 1869 con una versione rinnovata. La struttura del teatro presenta diverse chicche, una serie di accorgimenti che Piermarini mise in lavorazione per rendere perfetta l’acustica in ogni punto della sala. Durante gli ultimi restauri si è cercato di migliorare anche la visibilità. Durante un restauro fu costruito al suo interno anche un piccolo teatro. Si tratta della Piccola Scala, inaugurata nel 1955 e con una capienza di sole 600 persone, essendo destinata ad opere più antiche e meno impegnative. Ad oggi, in uno dei teatri più importanti d’Italia, vengono portate in scena oltre a opere e balletti, anche concerti sinfonici, serate benefiche, festival delle orchestre e concerti di Accademia.

Gran Teatro La Fenice di Venezia

È il principale teatro lirico di una fantastia città d’arte come Venezia, costruito nel 1792 dall’architetto Giannantonio Selva. Prende il nome proprio dal mitologico uccello in grado di risorgere dalle sue ceneri: il teatro, infatti, fu per due volte distrutto e riedificato, la prima volta nel 1854 per la necessità di rifare il soffitto e le decorazioni, che ormai rispecchiavano uno stile passato. La seconda volta nel 1937 per volontà del comune di Veneziam che voleva rendere lo stabile più adeguato alle esigenze sceniche. Nell’Ottocento ha accolto molti grandi artisti tra cui Rossini, Bellini, Donizetti e Verdi. Ancora oggi ospita numerose recite d’opera ogni anno e concerti sinfonici affidati a direttori d’orchestra di alto prestigio, oltre a balletti e concerti di musica da camera.

Teatro dell’Opera di Roma

Conosciuto anche come Teatro Costanzi, dal nome del suo fondatore Domenico Costanzi, che lo costruì nel 1874. L’inaugurazione avvenne nel 1880 alla presenza del re Umberto I di Savoia e della regina Margherita di Savoia, con un’opera di Rossini. Nel 1926 avvenne per volontà del comune di Roma il restauro della parte esterna del teatro e di una parte dell’interno con l’istallazione di un lampadario di Murano. Molte sono le opere che ancora oggi vengono portate in scena, tra cui quelle di Mozart e di Verdi, dirette da grandi direttori di orchestra come il maestro Riccardo Muti, che nel 2011 ottenne la nomina di Direttore Onorario a vita. Il Teatro ha anche il suo corpo di ballo e una scuola di danza, che dal 2015 ha come direttore Laura Comi, una delle più importanti ballerine italiane.

Teatro Petruzzelli di Bari

È il quarto teatro italiano per dimensioni e il più grande fra i teatri privati d’Europa. Fu costruito nel 1903 dall’architetto Angelo Messeni su richiesta di Onofrio e Antonio Petruzzelli, importanti commercianti triestini. Nel 1954 venne dichiarato Monumento di interesse storico e artistico, per poi essere definito Teatro di tradizione. Ha ospitato numerosi artisti italiani e internazionali tra cui Wanda Osiris, Totò, Nino Taranto, Macario, Frank Sinatra, Liza Minnelli, Eduardo De Filippo, Carla Fracci, Luciano Pavarotti, Jose Carreras, Giorgio Gaber e molti altri. L’interno del teatro, inoltre, è stato anche utilizzato da registi come Zeffirelli e Alberto Sordi per alcuni dei loro film. Dopo l’incendio avvenuto nel 1991, il teatro venne ricostruito nel 2009, ad oggi vengono rappresentati balletti e opere liriche di grandi autori come Puccini, Verdi e Strauss.

Argia Renda