Chiara Colantoni
17 Aprile 2018   •   Snap Italy

Chiara Colantoni: «Il ping pong per me è vita»

«Il ping pong per me è anche divertimento perchè senza di questo sarebbe difficile continuare ad allenarmi tutti i giorni.» – Chiara Colantoni

Chiara Colantoni (profilo Facebook), classe 1994, è una giovane promessa della nazionale azzurra di ping pong, o tennis tavolo.
Esplosa ai Campionati Giovanili di Terni del 2012, ha conquistato diversi titoli italiani di categoria. Figlia di due giocatori di ping pong, non poteva non appassionarsi fin da piccola alla racchetta e adesso non può che trasmettere questa sua passione.

Leggiamo cosa ci ha raccontato!

Come è iniziato questo tuo percorso nel mondo del ping pong?
Sono cresciuta nel mondo del ping pong perchè entrambi i miei genitori praticavano questo sport e in seguito hanno creato una società dove fin da piccolissima passavo molto tempo a giocare. Quindi si può dire che è lo sport che ha scelto me e sono felice di questo.

Cosa rappresenta per Chiara Colantoni il ping pong?
Il ping pong ha sempre fatto parte della mia vita quindi rappresenta tutto, considerando anche che negli ultimi anni è diventato per me un lavoro. E’ una passione consolidatasi nel tempo oltre che essere un divertimento perchè senza di questo sarebbe difficile continuare ad allenarmi tutti i giorni.

Qual è la tua giornata da atleta?
Da quest’anno vivo nel Centro di Preparazione Olimpica di Formia dove mi alleno con le mie compagne di nazionale e una nostra giornata tipo è: 7.45 colazione, dalle 9 fino alle 12 allenamento, 12.30 pranzo, 15.45-17-45 allenamento, 17.45-19 preparazione fisica, 19.30 cena.

La gara che più ti ha emozionato.
I campionati italiani giovanili nel 2012, ero nella categoria juniores e, prima di allora, non avevo mai vinto un titolo italiano. Quell’anno è stato davvero speciale perchè sono riuscita a vincere 4 ori sulle 4 gare disputate ed è stata davvero un’emozione fortissima poterli vincere davanti ai miei genitori, ovviamente entrambi commossi.

Come vedi Chiara Colantoni tra qualche anno?
Tra qualche anno spero di riuscire ad andare alle Olimpiadi, il sogno di qualsiasi atleta, ma anche di aver finito l’università e cercare di combinare sia il ping pong con i miei studi di Scienze Motorie.

Quali sono i tuoi prossimi impegni sportivi?
In questo periodo ci sono vari internazionali (Spagna, Slovenia e Croazia), a fine aprile i Campionati Mondiali a Squadre e a Giugno i Giochi del Mediterraneo, dove spero di essere convocata. Intanto con la mia società (Tennistavolo Castel Goffredo) abbiamo le ultime partite di campionato, con a Maggio i play Off per cercare di vincere lo scudetto a squadre.

Chi è il tuo idolo o la figura al quale ti ispiri?
La figura al quale mi ispiro nel mondo pongistico è Liu Shiwen, una cinese che è stata più volte campionessa del mondo e numero 1 delle classifiche mondiali. Ha una tecnica secondo me perfetta e mi piacerebbe molto poter giocare come lei, anche se quasi impossibile. Invece, nel mondo sportivo italiano, il mio idolo fin da piccola è Francesca Piccinini, un esempio sia in campo che fuori. Ho avuto il piacere di conoscerla un anno fa ed è stato davvero emozionante.

Qual è la gara che Chiara Colantoni vorrebbe vincere?
Vorrei vincere ai campionati italiani assoluti il titolo del singolo, che non sono ancora mai riuscita a vincere ma è sicuramente un obiettivo costante ogni anno. E quest’anno vorrei vincere il campionato a squadre con le mie compagne.

Credi che il ping pong abbia la giusta attenzione qui in Italia?
Purtroppo no, penso che non abbia la giusta visibilità mediatica. In tutto il mondo è lo sport più praticato ma viene visto più come un passatempo che come uno sport vero e proprio, soprattutto in Italia. Spero che questo possa cambiare in futuro e che si riesca a dare la giusta attenzione ad uno sport per me bellissimo.

Un consiglio che daresti ai più piccoli.
Di andare a provare a giocare a ping pong, uno sport sicuramente molto divertente oltre che ad essere uno degli sport più completi in assoluto, sia mentalmente che fisicamente.

 

Questa ragazza ha energia da vendere! Se siete curiosi di conoscere altri giovani atleti leggete le nostre interviste a Valerio MoroVerena StufferDaniele Paolucci.

Chiara Famooss