cena al museo
20 Settembre 2018   •   Redazione

Cena al museo: ecco 5 location italiane imperdibili

«Unire a tavola il cibo e l’arte? In Italia si può. Da Roma a Milano, ecco dove gustare una colazione, un pranzo o un’esclusiva cena al museo»

Tutti sappiamo quanto, oltre alla cucina, una bella location e la giusta atmosfera influiscano positivamente nella riuscita di un pranzo o una cena speciale. Ecco perché Snap Italy ha pensato di unire le due cose e selezionare alcuni dei migliori ristoranti nei musei italiani dove gustare vere e proprie cucine a regola d’arte e stupire chiunque vogliate con un’esclusiva cena al museo. Palazzi storici, opere d’arte, mostre e architetture contemporanee fanno da contorno a piatti altrettanto spettacolari ed estrosi, rendendo l’esperienza a dir poco affascinante. Eccovi allora 5 indirizzi dove poterla sperimentare!

Open Colonna

Il primo dei nostri ristoranti si trova a Roma. Stiamo parlando dell’Open di Antonello Colonna, lo spazio raffinato e poliedrico organizzato su due piani sulla terrazza del Palaexpo. Che sia per un semplice caffè, un pranzo o un brunch con formula all you can eat o per una speciale cena al museo, l’esperienza qui sarà unica grazie alla ricchezza gastronomica e all’esclusività della location. Lo chef reinterpreta la cucina tipica romana con un tocco di modernità e internazionalità, proponendo piatti come il negativo di carbonara, la riuscita rivisitazione del celeberrimo classico delle tavole romane. Oltre alle originali proposte alla carta, come i tortelloni di genovese e il rollè di faraona, foie grois e chutney di pere, è disponibile anche un menu degustazione di sette portate, dall’antipasto al dolce, al prezzo di 95 euro bevande escluse. Ricca la cantina, con etichette italiane e internazionali e un’attenzione particolare a quelle del territorio laziale.

Colbert

Sempre a Roma, la bellissima Villa Medici, da oltre duecento anni sede dell’Accademia di Francia, ospita il Colbert, il ristorante e caffetteria che affaccia su Piazza di Spagna. Una cornice raffinata e suggestiva che offre una cucina di alto livello, grazie al menu curato dal rinomato chef romano Arcangelo Dandini. Dai piatti della cucina romanesca alle insalate, dai panini alle zuppe, tutto è realizzato con massima cura e con l’utilizzo di ingredienti italiani. Tra le proposte à la carte l’omelette Colbert, pappa al pomodoro e baccalà, roast beef di manzo con sedano rapa e senape di Digione e piatti del giorno sempre diversi. Ricercati i panini, sfornati da Roscioli e serviti al piatto con accostamenti di ingredienti originali. Oltre al bistrot che offre la possibilità di gustare un pranzo o una cena al museo, buona anche la caffetteria e pasticceria per una dolce pausa in una location d’eccezione.

L’Imbuto

Saliamo a Lucca per parlare de L’Imbuto, il ristorante gourmet guidato dell’istrionico chef Cristiano Tomei che sorge all’interno del Lucca Center of Contemporary Art, a sua volta ospitato dal cinquecentesco Palazzo Boccella. Arte contemporanea e cucina creativa qui si fondono alla perfezione. Nessuna sala unica e nessun menu: preparatevi per la vostra cena al museo a base di proposte sempre nuove ed estrose in salette circondati da opere e in ambienti sotterranei dove sbucano tra i tavoli mura medievali. Unica nel suo genere anche la cantina, collocata nel tunnel segreto del palazzo. Raviolini all’olio e bistecca primitiva sono le uniche certezze in cucina; per il resto il menu è a sorpresa e varia in base alla fantasia dello chef. In ogni caso, è possibile scegliere tra tre opzioni rispettivamente da 50, 70 e 90 euro che prevedono ognuna un numero di assaggi salati, cui si aggiungono proposte semi-dolci.

Terrazza Triennale

A Milano, all’interno del Palazzo dell’Arte, si trova invece la Terrazza Triennale, l’osteria contemporanea con vista sullo skyline meneghino che offre piatti d’autore. Una serra completamente trasparente circondata dal verde dove poter intraprendere un vero e proprio viaggio nei sapori della cucina italiana, declinata in tutte le sue sfumature regionali in piatti semplici e realizzati con materie prime altamente selezionate. La brigata di cucina, guidata dallo chef Stefano Cerveni, propone infatti interessanti rivisitazioni in chiave moderna dei più grandi classici della nostra tradizione gastronomica. Battuta di fassona piemontese, costoletta e risotto alla milanese sono solo alcuni esempi delle voci presenti in menu. Che sia per un pranzo in terrazza, una cena al museo di classe o per un drink accompagnato da finger food al momento dell’aperitivo, è sicuramente il posto ideale dove gustare delle proposte ricercate, nel contesto culturale della Triennale di Milano.

Enrico Bartolini

Concludiamo il nostro excursus tra i migliori ristoranti italiani in un museo da Enrico Bartolini, il pluristellato chef che a Milano delizia i suoi ospiti al terzo piano del MUDEC – Museo delle Culture. Un ambiente accogliente e rilassante, caratterizzato da toni caldi e sedute in pelle, dove vivere un’esperienza gastronomica di altissimo livello, nel massimo comfort. Dal menu degustazione “contemporaneo” al menu  “classico” con tutti i piatti d’autore firmati Bartolini, ogni piatto si contraddistingue per originalità e mix di sapori e tradizioni. Di alta qualità anche la carta dei vini, curata sapientemente dal sommelier e direttore di sala Sebastian Ferrara.

Marcella Scialla