Boschi italiani
11 Giugno 2018   •   Snap Italy

Boschi italiani: sapete qual è la foresta più antica d’Europa?

«In attesa del grande caldo, i boschi italiani vi potrebbero fare compagnia, in una della tante belle giornate che il mese di giugno ci regala.»

Parliamoci chiaro, i boschi italiani potrebbero aiutarci visto che il grande caldo è arrivato, ha bussato anche quest’anno alla porta dei nostri uffici per ricordarci che le vacanze stanno per iniziare. La varietà paesaggistica che la nostra bella Italia ci propone è dedicata a chi ha voglia di concedersi una bella vacanza a contatto con la natura, alla scoperta di angoli naturali mai visti prima. I boschi italiani sono splendidi in tutte le stagioni e sono considerati la metà principale per tutta la famiglia, ed è per questo che oggi vi facciamo conoscere quelli più belli in assoluto.

«Molti di questi alberi erano amici miei, creature che conoscevo da quando erano noce o ghianda…»
Barbalbero, Il Signore degli Anelli

Bosco del Cansiglio

Tra i Boschi italiani, questo si trova a cavallo tra le province di Belluno, Treviso e Pordenone, la sua principale caratteristica è la forma, definita a catino, la sua scoperta è da attribuirsi ad una testimonianza scritta su un Diploma di Berengario I, incoronato Re d’Italia con l’appoggio dell’autorità ecclesiastica. Al suo interno è presente il Museo dell’Uomo in Cansiglio, inaugurato nel 1975, al momento è diviso su due piani che presentano una panoramica completa a partire dalla Preistoria fino ai giorni nostri. Ma non è tutto: il luogo è da non perdere non solo per la presenza di tantissima fauna, ma anche per la possibilità di fare escursioni e visite guidate con la bicicletta o la vespa, all’insegna dell’avventura.

Bosco nel Parco Naturale di Migliarino

Dei boschi italiani, questa è una vera area naturale protetta, nata nel 1979, si estende sulle province di Pisa e Lucca; il parco, che nel 2005 ha ricevuto il diploma europeo delle aree protette, è composto da diverse zone: la Macchia Lucchese è una parte boscosa, l’area del Masacciuccoli comprende il lago, le Fattorie di Vecchiano e Massaciuccoli e infine le tenute di Migliarino, adibite ad agricoltura e bosco. All’interno è possibile svolgere tante attività come andare a cavallo o in battello oppure fare un pic nic insieme ai bambini o ancora visitare il Labirinto di Mais, realizzato in un campo di mais biologico destinato all’alimentazione invernale delle vacche e dei cavalli allevati dentro l’azienda.

Bosco Quarto

Terzo nella nostra lista dei boschi italiani è lui, ottomila ettari che si estendono nell’area di Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo e Carpino; all’interno sono presenti tante piccole stradine che conducono a sentieri immersi tra faggi e aceri abitati da diverse varietà di uccelli. Il luogo è il punto da cui partono le strade per la storica via dei pellegrini diretti al Santuario in grotta di San Michele Arcangelo e per le attività della pastorizia e della transumanza che avvengono grazie a delle mulattiere. Infine una curiosità: fino a metà ’900 il bosco era attraversato da una ferrovia utile a trasportare il legname dal bosco alle segherie della zona e poi all’imbarco di Manfredonia.

Bosco del Parco delle Foreste Casentinesi

Proseguiamo il nostro viaggio tra i boschi italiani arrivando tra le valli dell’Alta Romagna, alla scoperta della foresta più antica d’Europa, la sua scoperta è da attribuirsi a molto tempo fa, quando nel 1012, San Romualdo ha dato vita all’Ordine dei Monaci Camaldolesi, che per secoli sono stati custodi e gestori di questo patrimonio. Poi vi svelo una curiosità: il pregiato legname per le impalcature di opere monumentali come il gigantesco Duomo di Firenze, o le travi lunghe e dritte per costruire le navi della flotta pisana arriva proprio da questo bosco. Per i più avventurosi però niente paura: tante sono le escursione a voi dedicate a piedi o in bici, alla scoperta di sentieri naturali o a contatto con la spiritualità percorrendo il Sentiero delle Foreste Sacre, diviso in sette tappe completamenti immersi nel silenzio, lontani dai rumori cittadini.

Argia Renda