18 Novembre 2016   •   Snap Italy

Weekend in riva al lago: 5 mete italiane da non perdere

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«Cinque gite alla scoperta degli angoli più suggestivi della nostra Penisola, con vista panoramica sul lago.»

Scegli la meta o l’itinerario per il tuo fine settimana al lago, tante destinazioni fra le soleggiate riviere dei laghi italiani, tra ville d’altri tempi, giardini fioriti, ma anche aree protette, zone umide e oasi di flora e fauna. Scegli come impiegare al meglio il tuo tempo libero al lago, tra passeggiate, trekking, l’itinerario in bici che preferisci, o semplicemente visitando i borghi, le chiese e i monumenti che danno vita a tanti paesaggi di straordinaria bellezza per rendere indimenticabile il tuo fine settimana.

Oggi vi facciamo scoprire 5 mete italiane per un weekend in riva al lago

Partiamo con la Toscana, precisamente nella Val di Chiana senese, dove è situato il Lago di Chiusi, formato da due immissari, il Tresa e il Montelungo, ed alimenta come emissario, dirigendosi verso nord, il vicino lago di Montepulciano che a sua volta alimenta il canale maestro della Chiana. Un’antica leggenda narra che nelle notti serene la bellissima Dea del Cielo venga a specchiarsi tra le splendide acque del Lago di Chiusi, conosciuto anche come Lago Chiaro di Luna proprio per questa mitologica presenza, che da secoli tiene compagnia a tutti gli abitanti del luogo. Si tratta di uno specchio d’acqua, di circa 300 ettari di superficie, che raggiunge una profondità massima di 5 metri e che, insieme al vicino Lago di Montepulciano, costituisce un luogo particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico, soprattutto per la fauna e la flora tipica degli ambienti umidi; inoltre è una destinazione particolarmente adatta per un weekend romantico, in quanto le coppie di innamorati, al chiaro di luna, possono fantasticare sugli amori di dei ed eroine, magari dopo aver scoperto la località di Chiusi, considerata tra le più antiche città etrusche, che si propone ai visitatori con diversi monumenti, ma soprattutto con le splendide vestigia riportate alla luce da innumerevoli scavi. Il labirinto di Porsenna è sicuramente una delle visite più affascinanti da intraprendere in un’atmosfera ricca di mistero. Partendo dal Museo della Cattedrale, in Piazza Duomo, si accede direttamente al labirinto che una leggenda lo identifica come il percorso segreto che conduce alla fastosa tomba del re etrusco Porsenna, sepolto in un sarcofago d’oro. In realtà si tratta di un acquedotto etrusco, costituito da cunicoli che avevano lo scopo di raccogliere l’acqua in grandi bacini.

Se invece vi sentite avventurosi, viaggiare sulle acque del Lago Maggiore vuol dire varcare i confini; quelli nazionali, se si raggiunge la sua parte più settentrionale in territorio svizzero, ma anche quelli regionali che si contendono le due sponde: occidentale in Piemonte, orientale in Lombardia. Ma significa anche superare la linea del tempo per perdersi nella storia dei Borromeo e in un orizzonte blu circondato da montagne e paesini. Il lago è il secondo in Italia per superfice, il suo nome “Maggiore”, deriva dal fatto che in passato era il più esteso tra i laghi prealpini. Arona, sponda piemontese a sud del lago, è stata la “capitale” dello “Stato Borromeo”, la famiglia che per secoli ha esteso il suo domino sulla zona e che ha dato i natali al cardinale Carlo Borromeo, il santo raffigurato nel Colosso che ne porta il nome, l’imponente Sancarlone, che con i suoi 30 metri è il simbolo della cittadina. L’Isola Bella è riconoscibile per il palazzo barocco affiancato dal bellissimo giardino all’italiana che raggiunge i 37 metri di altezza disposto su dieci terrazze discendenti. L’Isola dei Pescatori, detta anche Isola Superiore per la sua posizione più settentrionale, è la più pittoresca e l’unica ad essere stabilmente abitata; perfetta per una breve passeggiata tra i vicoli e le case colorate. L’Isola Madre è la più grande: qui vi aspettano i preziosi arredi provenienti dalle storiche dimore della famiglia Borromeo e un lussureggiante giardino di piante rare e fiori esotici, in cui vivono in libertà pavoni, pappagalli e fagiani. Per concludere la giornata con uno sguardo dall’alto, bisogna salire sul monte Sasso del Ferro, cielo limpido permettendo si può ammirare un grandioso panorama sul lago e la doppia corona delle Alpi e delle Prealpi, sui laghi di Varese e sulla pianura Padana.

Per chi invece vuole godersi un bel panorama, in Abruzzo si trova il Lago Barrea, che circonda l’omonimo borgo nel cuore del Parco Nazionale. Chi va alla scoperta del borgo, inizia dal centro storico, tornato agli antichi splendori con una sapiente opera di restauro dopo il terribile terremoto del 1984: le stradine acciottolate, le case in pietra, le antiche chiese e i palazzi circondati da una cinta difensiva conferiscono al paese un carattere fortemente tradizionale. È dal Castello Medievale che si gode una delle vedute panoramiche più suggestive della zona, perfetta location per scambiarsi promesse d’amore oltre che essere un vero e proprio tripudio della natura. Interessanti sono la Chiesa di San Tommaso Apostolo del XIII secolo, intitolata al Santo Patrono, che ospita un bel crocifisso ligneo del Settecento, e la Chiesa della Madonna delle Grazie, ricostruita negli anni ’50 mantenendo l’aspetto originario e i decori della struttura del XIV secolo. C’è poi Lo Studio, situato fuori dal borgo: si tratta di un convento fortezza edificato nell’anno mille dai monaci benedettini. Lungo la strada principale, al centro del paese in prossimità del curvone, si trova un altro punto panoramico con una balconata che cinge il belvedere, da cui si gode un’altra vista impareggiabile sul lago.

Durante il weekend si fugge dalle città per trovare un po’ di relax. Questo è quello che succede a Gargano, dove si trova il Lago di Garda, che fa da cerniera fra tre regioni, Lombardia (provincia di Brescia), Veneto (provincia di Verona) e Trentino-Alto Adige (provincia di Trento).  In epoca romana il lago era conosciuto come Benaco, mentre oggi è meglio noto come Lago di Garda, derivante dal nome dell’omonima cittadina sulla sponda veronese del lago, la quale, insieme a un’altra località celebre del lago, Gardone Riviera, testimonia la presenza germanica che va dal VI all’VIII secolo, in particolare quella longobarda. Il nome Garda, con il quale è chiamato il lago già in alcuni documenti in seguito, è l’evoluzione della voce germanica warda, ovvero “luogo di guardia” o “luogo di osservazione. È il maggiore lago italiano, terzo per profondità, posto magico e pittoresco i cui paesaggi incontaminati permettono di vivere ogni giorno a stretto contatto con le bellezze di quello che risulta essere il più esteso e caratteristico comune della Riviera dei Limoni, noto anche come “La Perla del Garda”. Questa è la terra dove ha soggiornato David H. Lawrence, illustre poeta e scrittore inglese, insieme alla dolce metà Frieda per diversi mesi, in quella che era nota come Villa Igea. In questo luogo è possibile rivivere con occhi nuovi quelle strade e quei vicoli rimasti immutati nello scorrere del tempo, là dove lasciarsi inebriare dai profumi dal tipico sapore mediterraneo, rapiti ora del blu del lago ora del verde delle montagne, degli ulivi, degli orti e, soprattutto, delle antiche limonaie.

Per tutti gli amanti della pesca, concludiamo con il Lago di Lesina, a nord della Puglia, tra il Tavoliere delle Puglie e il promontorio del Gargano. Lungo circa 22 km e largo mediamente 2,4 km, è il nono lago italiano e il secondo dell’Italia meridionale. Le sue acque sono salate. Mediante due canali, l’Acquarotta e lo Schiapparo, la laguna comunica col mare Adriatico, da cui la separa una duna, il Bosco Isola. Numerosi torrenti assicurano al lago un discreto apporto d’acqua dolce, mentre non secondario è il contributo ipogeo delle falde freatiche, così come quello meteorico. È il meno profondo tra i laghi italiani. Le sue acque sono popolate soprattutto da anguille, notevole fonte di reddito per il comune di Lesina. Il lago, di origine costiera, si è formato in parte dall’accumulo di sedimenti lacustri provenienti dai fiumi situati a monte del bacino e in parte dall’accumulo di depositi lacustri provenienti dai margini dello stesso lago. Nella parte orientale del lago si trova la Riserva Naturale Lago di Lesina, un’area naturale protetta statale istituita nel 1981.
Il Lago Varano è un lago pugliese appartenente per intero alla provincia di Foggia diviso tra i comuni di Cagnano Varano, Carpinoed Ischitella. Situato sulla costa Nord del Gargano, tradizionalmente è chiamato “lago”, quando, in realtà si tratta di una laguna. Scavato nella massa calcarea garganica, tra il promontorio di Monte d’Elio e la punta di Rodi Garganico, Sull’isola omonima del lago è presente la riserva naturale statale Isola di Varano. Istituita nel 1977, è una riserva naturale integrale, e occupa un’area di 145 ettari, all’interno del Parco nazionale del Gargano.

Argia Renda

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