pitti uomo 89
15 Gennaio 2016   •   Raffaella Celentano

Pitti Uomo 89: arrivano i “Ragazzi del Muretto”

«Tutto sul Pitti Uomo 89, la kermesse dedicata alla moda Made in Italy e ai grandi brand impegnati nel far scoprire le loro ultime novità.»

“Un uomo può indossare ciò che vuole, ma resterà sempre un accessorio della donna”. Chissà cosa avrebbe pensato Mademoiselle Chanel della manifestazione Pitti Immagine Uomo, giunta ormai all’edizione numero 89.

Quattro giorni (dal 12 al 15 gennaio) di anteprime, idee e tendenze per la moda maschile del prossimo autunno-inverno 2016-2017. Un mix incredibile di capi e accessori, colori e stoffe che si susseguono nei padiglioni della Fortezza da Basso, a Firenze, pronti ad invadere prima le passerelle e poi i guardaroba di tutto il mondo.  La rassegna conta quest’anno la presenza di 1205 brand. Di questi, 226 sono new entries, e 685 sono marchi Made in Italy. Numeri importanti, che rimandano ad una certa eterogeneità di stili e simultaneità di generazioni anche molto lontane tra loro. Il filo conduttore di Pitti Uomo 89  è, infatti, Generation(s). E l’idea alla base è quella di confrontare e unire diverse generazioni, per raccontare e mostrare al mondo quante sono le sfaccettature che la moda può assumere.

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E parlando ancora di numeri, i visitatori attesi nella fantastica cornice fiorentina sono ben 35.000. Ad accoglierli ci sarà quello che Agostino Poletto, vicedirettore generale di Pitti Immagine, ha chiamato “un colpo di ciglia globale”, ovvero una maxi installazione curata Oliviero Baldini e composta da fotografie di occhi. Tanti occhi, di razze e età differenti, che guardano con curiosità (ne siamo certi) alle celebrità e addetti ai lavori che circoleranno in questi giorni tra i padiglioni.

Anche qui la parola d’ordine è eterogeneità. Tanti sono i colori e le stoffe che si possono ammirare, innumerevoli gli stili che ogni anno buyers, giornalisti, celebrità e blogger presentano su quella che, ormai, possiamo definire una manifestazione nella manifestazione. Una vera e propria sfilata che si svolge al di fuori dei padiglioni di Pitti Uomo, con l’immancabile fotografia (se è un selfie tanto meglio!) mentre si sta seduti sul muretto antistante il padiglione centrale. Pitti Boys o Ragazzi del Muretto, così li chiamano. Arrivano, con i loro completi in tweed, le cravatte e i papillon fantasia, e la barba hipster, in un tripudio di elegante eccentricità. E poco importa se non sono tutti dei veri e propri “addetti ai lavori”, loro piacciono e sanno di piacere, sono amati e tanto tanto fotografati. Sono il volto della nuova moda, irriverente e ironica.

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Tra i Pitti Boys abbiamo scovato molti volti noti…

Iniziamo dalle celebrità, come i tre tenorini de Il Volo, avvistati allo stand Matchless, e poi gli Urban Strangers, reduci dal successo di XFactor, Stefano De Martino, volto di STK – Supertokyo, Marco Bocci per Patrizia Pepe e il principe Emanuele Filiberto di Savoia.

Tra gli “addetti ai lavori”, Sergio Muniz si aggirava tra i padiglioni di Pitti 89 come inviato speciale di GQ Italia, mentre Mike Deans di Cad & The Dandy (famosa sartoria maschile di Savile Row) al suo arrivo a Firenze è stato visto sorseggiare una pinta di Guinness di fronte la Basilica di Santa Maria Novella, proprio come un dandy di altri tempi.

Immancabile la presenza di Lino Ieluzzi, fondatore della boutique Al Bazar Milano e simbolo di stile ed eleganza. È stato, forse, uno dei primi Pitti Boys a sedersi sul muretto, quando era ancora un muretto, e continua a deliziarci con lo stile da gentleman che da sempre lo contraddistingue.

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Ma ecco che arriviamo alla categoria di maggior successo: i blogger! Arrivano da tutto il mondo, sono spesso oggetto di parodie, ma restano sempre i più seguiti e fotografati di tutti. Sul muretto ne abbiamo avvistato qualcuno… Cesare Morisco, Antonio TurinoEdoardo Maria Savoia e, direttamente dal Brasile Fabiano Gomes di O Cara Fashion. Non potevano mancare Mariano Di Vaio, divenuto ormai un abituè delle maggiori manifestazioni di moda italiana e internazionale, il gentleman amante della barba Matthew Zorpas e Paolo Sfarra. A posare, avvolto in un caldo cappotto beige, c’era anche il seguitissimo Paolo Stella, mentre il muretto ha conquistato il suo posto nelle foto postate su Instagram dall’italiano Alessandro Magni e da Lukasz Maslowski, blogger originario della Polonia ma ormai attivo a Torino. Filippo Fiora, nel suo soprabito Caruso ha posato con il collega e co-fondatore di TheThreeF  Filippo Cirulli, mentre Valentina Ferragni e Luca Vezil si sono accaparrati il titolo di coppia più dolce del Pitti, secondo la fotografa Eleonora Proietti

Tutti in posa per le foto, quindi! A rubare qualche scatto c’erano, tra gli altri, i fotografi Federico Avanzini, Fabrizio Di Paolo e Amos Partemi.

In mezzo tutti questi boys, c’era però anche qualche Pitti Girl. Maria Giovanna Abagnale non ha resistito alla tentazione di farsi fotografare seduta sul muretto, mentre Ludovica Pagani ha annunciato la sua collaborazione con Fefè Glamour Pochette e Roberta Fusco posava per qualche scatto sotto i suoi grandi occhiali da sole. 

A concludere questa variopinta sfilata, arriva Roger Mazzeo, modello, attore e blogger, che è stato avvistato mentre passeggiava, o potremmo dire sfilava, in compagnia di un bambino vestito esattamente come lui. Il tutto si riconduce all’iniziativa di Stefano Ricci Nel Nome del Figlio, con cui è stata lanciata la prima linea di abbigliamento per bambini del marchio. Un piccolo passo per far conoscere e comprendere l’eleganza e lo stile italiano anche ai più piccoli, perché, si sa, tra qualche anno ci saranno loro seduti su quel muretto!

Raffaella Celentano

Foto: Insagram