12 Gennaio 2016   •   Snap Italy

David Bowie: la sua Space Oddity in italiano firmata da Mogol

«I brani che David Bowie ha lasciato in eredità al mondo sono inestimabili e numerosissimi: tra questi anche uno in Italiano»

L’addio di David Bowie ha spiazzato il mondo intero, lasciandolo orfano di uno degli artisti più influenti ed eclettici del nostro secolo. Il duca bianco aveva da appena tre giorni pubblicato l’album Blackstar, anticipato dal singolo Lazarus, il cui testo e l’ascetico video sembravano presagire la morte del grande artista. David Bowie lascia in eredità un repertorio infinito di perle del glam rock: indimenticabili pezzi come SturdustHeroesUnder Pressure – cantata in duetto con l’amico Freddie Mercury – impazzeranno nelle radio e sui social in questi giorni per rendere omaggio al grande trasformista.

Forse in molti non sanno che David Bowie possiede un legame col nostro Paese: nel 1969 incise infatti una versione in italiano della celeberrima Space Oddity per tentare il proprio lancio nel mercato italiano. Nacque così Ragazzo solo, ragazza solail cui testo non venne tradotto dall’originale ma venne completamente stravolto da Mogol (che nel booklet del 45 giri venne erroneamente chiamato Mogul!). Il testo originale racconta il lancio nello spazio di un astronauta che alla fine del brano si perde fra le stelle, accettando forzatamente il suo triste destino; mentre quello scritto da Giulio Rapetti descrive l’angosciante stato d’animo di un giovane che ha appena perduto la sua amata. Ignaro della scorretta traduzione, Bowie incise il pezzo ai Morgan Studio di Londra il 20 Dicembre, aiutato dal produttore Claudio Fabi che lo aiutò nella pronuncia delle parole italiane. Il brano venne poi pubblicato nel Febbraio del 1970 dalla Philips.

Vi lasciamo al confronto tra la traduzione del testo in inglese e la versione in Italiano:

Space Oddity (Stranezza Spaziale)

Torre di Controllo a Maggiore Tom,
Torre di Controllo a Maggiore Tom,
Prendi le tue pillole di proteine e mettiti il casco.

Torre di Controllo a Maggiore Tom
comincia il conto alla rovescia,
accendi i motori,
controlla l’accensione
e che Dio ti assista.

(parlato)
Dieci, nove, otto, sette, sei, cinque,
quattro, tre, due, uno, Partenza

Questa è la Torre di Controllo
a Maggiore Tom,
Ce l’hai proprio fatta
E i giornali vogliono sapere che marca di camicia porti
E’ arrivato il momento di lasciare la capsula se te la senti.

Qui è Maggiore Tom a Torre di Controllo,
Sto uscendo dalla porta
E sto galleggiando nello spazio
in modo strano
E le stelle sembrano molto diverse oggi.

Perché
Sto seduto in un barattolo di latta,
Lontano sopra il mondo,
Il pianeta Terra è blu
E non c’è niente che io possa fare.

Malgrado sia lontano
più di centomila miglia,
Mi sento molto tranquillo,
E penso che la mia astronave sappia dove andare
Dite a mia moglie che la amo tanto,
lei lo sa

Torre di Controllo a Maggiore Tom
Il tuo circuito si è spento,
c’è qualcosa che non va
Mi senti, Maggiore Tom?
Mi senti, Maggiore Tom?
Mi senti, Maggiore Tom?
Mi senti……

Sono qui che galleggio
attorno al mio barattolo di latta,
Lontano sopra la Luna,
Il pianeta Terra è blu
E non c’è niente che io possa fare

 

 

Ragazzo solo, ragazza sola

La mia mente ha preso il volo
Un pensiero uno solo
Io cammino mentre dorme la citta’I soui occhi mella notte
Fanali bianchi nella notte
Una voce che mi parla chi sara’?Dimmi ragazzo solo dove vai,
Perche’ tanto dolore?
Hai perduto senza dubbio un grande amore
Ma di amorie è tutta peina la città,

No ragazza sola, no no no
Stavolta sei in errore
Non ho perso solamente un grande amore
Ieri sera ho perso tutto con lei.

Ma lei
I colori della vita
Dei cieli blu
Una come lei non la trovero’ mai più

Ora ragazzo solo dove andrai
La notte è un grande mare
Se ti serve la mia mano per nuotare
Grazie ma stasera io vorrei morire
Perché sai negli occhi miei
C’e’ un angelo, un angelo
Che ormai non vola piu’ che ormai non vola piu’
Che ormai non vola piu’
C’e’ lei
I colori della vita
Dei cieli blu
Una come lei non la trovero’ mai piu’

 Giuseppe Barone