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26 Febbraio 2019   •   Redazione

Leggende milanesi: 10 misteri inquietanti della città meneghina

«Oggi andremo alla scoperta di un altro volto della città meneghina, ossia quello delle leggende milanesi. Dal Teatro della Scala a Palazzo Marino, ecco tutti i misteri più inquietanti della capitale della moda!»

Abbiamo parlato dei misteri di Torino, dei miti di Roma e dei segreti di Napoli… potevamo non parlare delle leggende milanesi? Milano è la città della moda, del design e dello stile, la capitale economica d’Italia… ma questo non vuol dire che si salvi dalla superstizione tipica del nostro paese! Ecco 10 leggende milanesi che raccontano un altro volto di Milano, spesso nascosto.

  • Leggende milanesi: la sciagura di Palazzo Marino

Palazzo Marino oggi è sede del Comune di Milano. Ma la sua storia è davvero lunga e inizia nel XVI secolo. Il banchiere Tommaso Marino, un uomo superbo e egoista, si innamorò di Arabella, una ragazza nobile di origine veneziane. Chiese al padre la mano, il quale gli disse che avrebbe acconsentito al matrimonio solo se avesse costruito per la figlia un palazzo bello come quelli di Venezia. Per farlo Tommaso senza alcun scrupolo rase al suolo tutte le case che sorgevano nell’area scelta per costruire il futuro capolavoro.

I milanesi ovviamente cominciarono ad odiarlo e lanciarono una maledizione sul cantiere:  «Congeries lapidum multis constructa rapinis aut uret, aut ruet, aut alter raptor rapiet!» (Accozzaglia di pietre, costruita grazie a molte ruberie, o brucerà, o crollerà, o sarà rubata da qualche altro ladro). Ma quella che ci rimise purtroppo fu Arabella che, non volendo sposare Marino, si impiccò. Così il banchiere lasciò perdere la costruzione del palazzo e morì indebitato. E non è tutto… si dice che proprio a Palazzo Marino nacque la nipote di Tommaso, una certa Marianna, meglio conosciuta come la Monaca di Monza del Manzoni. 

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  • Leggende milanesi: Carlina, il fantasma del Duomo

Il simbolo di Milano per eccellenza è ovviamente protagonista di una delle leggende milanesi più famose. Stiamo parlando di Carlina, il fantasma del Duomo di Milano. La ragazza era originaria di Schignano, e si sposò con un certo Renzo. Per il viaggio di nozze decisero di visitare il Duomo e salirono sul tetto. A questo punto Carlina ne approfittò per avvicinarsi e inginocchiarsi davanti alla statua della Madonnina e chiedere perdono… infatti la ragazza pochi giorni prima di sposarsi aveva tradito il promesso sposo con un giovane straniero, del quale rimase incinta. Ma era un giorno d’ottobre, la nebbia aveva invaso la città e per la scarsa visibilità la ragazza cadde nel vuoto. Il mistero è che il suo corpo non fu mai ritrovato. Oggi si dice che compaia nelle foto degli sposini che si ritraggono felici davanti alla porta del Duomo. Carlina augura una vita lunga e felice alle coppie, che lei per la sua infedeltà non ha potuto vivere.

  • Leggende milanesi: la Dama Velata che vaga per Parco Sempione

Anche Parco Sempione ha il suo spettro, ossia quello della bellissima Dama Velata. Stiamo parlando di una donna stupenda, vestita sempre di nero e con un velo davanti al volto. La leggenda vuole che qualsiasi uomo la veda si innamori perdutamente di lei, diventando pazzo e passando tutta la vita a cercarla.

  • Leggende milanesi: Maria Callas alla Scala

Il Teatro alla Scala, come ogni teatro che si rispetti ha il suo fantasma. E la leggenda vuole che lo spettro della Scala sia proprio quello del soprano Maria Callas. Si dice che la donna appaia soprattutto vicino al loggione, spaventando i presenti, per vendicarsi di quando una volta la fischiarono per avere steccato durante una sua esibizione.

  • Leggende milanesi: la colonna del Diavolo 

Se a Roma si trova la sedia del Diavolo, a Milano troviamo la colonna. Infatti in piazza Sant’Ambrogio si trova una colonna davvero inquietante, detta “del Diavolo”, risalente al III secolo. Si dice che un giorno Sant’Ambrogio mentre passeggiava tranquillo per la piazza, venne preso d’assalto da Satana e i due si sfidarono. Il santo lo spinse contro la colonna e si dice che il Diavolo rimase incastrato con le corna creando così due buchi. Molti quindi credevano che la colonna fosse una via di comunicazione con l’inferno… infatti attraverso i buchi era possibile sentire odore di zolfo e i suoni dell’aldilà, in particolare il ribollire dello Stige, il fiume infernale. 

  • Leggende milanesi: la macabra chiesa di San Bernardino delle Ossa

Spostiamoci a piazza Santo Stefano dove sorge l’inquietante Chiesa di San Bernardino delle Ossa, una delle chiese a Milano più nascoste e segrete, sconosciuta anche a molti milanesi. Costruita nel 1268 dalla Confraternita dei Disciplini, la chiesa è un vero e proprio ossario in quanto le sue pareti sono decorate con migliaia di teschi e resti umani trattenuti da reticelle. Secondo alcuni le ossa appartengono ai cristiani uccisi dagli eretici, per altri sono quelle dei santi e dei martiri. Inoltre si dice che nella notte di Ognissanti prenda vita un corpo di una ragazzina che insieme agli altri scheletri si abbandona ad una macabra danza dei morti. Visitare questa chiesa è l’ideale per chi ha voglia di scoprire un altro volto di Milano, molto più inquietante e da brivido.

  • Leggende milanesi: i corpi dei re Magi nella Basilica di Sant’Eustorgio

Tra le leggende milanesi troviamo anche quella che ritiene che nella capitale della moda si trovino i corpi dei re Magi. Proprio nella basilica di Sant’Eustorgio, situata nell’omonima piazza e risalente al IV secolo si dice siano custoditi i corpi dei Magi, donati dalla madre dell’imperatore Costantino. Non a caso nell’ultima cappella all’interno della chiesa vi è un sarcofago che recita: Sepulcrum Trium Magorum. Ma Federico Barbarossa, conquistata la città, donò i resti all’arcivescovo di Colonia, e solo nel 1904 due fibule, una tibia e una vertebra furono restituite.

Ma oltre a ciò, la Basilica di Sant’Eustorgio nasconde un altro mistero, ossia le catacombe sottostanti: questa chiesa, infatti, venne costruita su una necropoli suburbana di cui si conservano ancora tracce significative. Sono state ritrovate tombe di età augustea, e sepolture cristiane a partire dal 377: la più antica è quella di Vittorino, un esorcista. Se amate la storia e i misteri religiosi, non perdetevi questa chiesa, che oltre ad essere un semplice edificio, è una narratrice di vicende lunghe 2000 anni.

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By MarkusMark [CC BY-SA 3.0 ], from Wikimedia Commons

  • Leggende milanesi: il Toro della Galleria Vittorio Emanuele

Un altro simbolo di Milano è sicuramente la sua bellissima Galleria Vittorio Emanuele II, dove ogni giorno passeggiano milioni di milanesi e turisti. Ma oltre che andare per negozi e locali alla moda, se vi recherete al suo interno dirigetevi verso il centro. Qui sul pavimento è ritratto uno stemma raffigurante un toro con gli attributi in vista. Una delle più famose leggende milanesi vuole che se si poggia il piede sopra le palle del toro, compiendo per tre volte una rotazione ad occhi chiusi, si diventi molto fortunati!

  • Leggende milanesi: le streghe di Piazza Vetra

Oggi Milano è una delle città europee più cool e all’avanguardia. Ma anche lei conserva i rimasugli delle sue età più oscure, e un esempio è Piazza Vetra. In questa famosissima piazza tra il 1595 e il 1631 furono torturate e bruciate nove donne accusate di essere delle streghe. Il luogo dove si trovava il rogo oggi è segnato da una statua barocca, quella di San Lazzaro. Ma anche un’altra donna proprio in questa piazza ebbe un bruttissimo destino. Rosetta, una prostituta molto amata e famosa in città, venne assassinata per gelosia proprio qui da uno dei suoi clienti. Sicuramente da oggi in poi guarderete quella piazza con occhi diversi. 

Francesca Celani