Edifici innovativi in Italia: Roma e Milano le migliori
«Di edifici innovativi in Italia ce ne sono davvero tanti, ma il primato va sicuramente a Roma e Milano. Ecco quali sono i 5 edifici innovativi più importanti del nostro paese!»
Il Belpaese è famoso in tutto il mondo per la straordinaria bravura degli architetti nostrani, ma tra tanta bellezza, la tecnica di certo non manca; non a caso l’Italia è piena zeppa di edifici innovativi, ma la maggior parte si trovano nelle due capitali, quella ufficiale e quella della moda: Roma e Milano.
Ecco gli edifici innovativi delle due città più belli d’Italia!
Bosco Verticale
In un periodo in cui non si parla di altro che di riscaldamento globale, fa davvero molto piacere pensare che qui in Italia si trova uno degli edifici innovativi più green d’Italia. A Milano, ai margini del quartiere Isola, precisamente in via Federico Confalonieri e via Gaetano de Castillia, sorge da quattro anni un complesso di due palazzi residenziali a torre unico al mondo, il Bosco Verticale. Progettato da Boeri Studio, ossia dal famoso architetto Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra, il Bosco Verticale è chiamato così perchè è interamente ricoperto da più di duemila specie arboree, distribuite sui prospetti.
Questa idea è stata una vera e propria rivoluzione non solo nell’architettura italiana, ma in quella mondiale: il complesso infatti costituisce un progetto di riforestazione metropolitana, con ambiziosi scopi. In primis vi è quello di incrementare la biodiversità vegetale e animale di Milano, e non meno importante, quello di mitigare il microclima. Il Bosco Verticale infatti genera umidità, filtra le polveri sottili, depura l’aria sottraendo anidride carbonica e rilasciando ossigeno e attenua anche l’inquinamento acustico.
«Una casa per gli alberi abitata dagli uomini»
Stefano Boeri
Come se non bastasse la varietà delle piante fa sì che i due splendidi palazzi/grattacielo cambino aspetto all’alternarsi di ogni stagione: in autunno diventano rossi, in primavera assumono i colori pastello, mentre in estate ovviamente domina il verde. Un altro fattore che rende davvero straordinario il Bosco Verticale, è che esso sia anche una misura anti-sprawl, in quanto riduce l’espansione urbana: una sola torre infatti equivale ad una zona residenziale di 50.000 metri quadrati!
A testimoniare il fatto che il Bosco Verticale sia uno degli edifici innovativi più interessanti al mondo, sono i premi che ha ricevuto negli anni: nel 2014 è risultato vincitore dell’International Highrise Award aggiudicandosi il titolo di “Grattacielo più bello del mondo”; mentre nel 2015 secondo una classificazione del Council on Tall Buildings and Urban Habitat è stato decretato come “Grattacielo più bello e innovativo del mondo”. Insomma, se avete in mente di andare a Milano, visitare il Bosco Verticale è d’obbligo, ma abitarci è un po’ meno facile. Gli appartamenti di lusso del complesso infatti, costano fino a 15.000 euro al metro quadrato!
Roma Convention Center – Nuvola di Fuksas
Ovviamente tra gli edifici innovativi non poteva mancare il Roma Convention Center – La Nuvola, meglio conosciuto come la Nuvola di Fuksas, ubicato nel quartiere romano dell’Eur, tra via Cristoforo Colombo, viale Europa, viale Asia e viale Shakespeare. L’edificio, molto discusso, è sicuramente una delle costruzioni italiane più peculiari e all’avanguardia, che rappresenta un’innovazione straordinaria nell’architettura mondiale. È bello, è efficiente, è grande ed è versatile: riesce ad ospitare inaugurazioni, fiere, meeting, eventi aziendali, mostre, spettacoli, esposizioni e chi più ne ha più ne metta. Progettato dallo Studio Fuksas e realizzato a partire dal 2008, la Nuvola vanta numeri a dir poco vertiginosi: infatti conta un’ampiezza complessiva di ben 55.000 metri quadrati, per i quali si articola l’auditorium da 1.850 posti, un’area commerciale e le numerose sale conferenze. Venne realizzato a partire dal 2008, e fu inaugurato nel 2016, in diretta su Rai 1, con la partecipazione dell’allora premier Matteo Renzi, del sindaco Virginia Raggi e dello stesso architetto Massimiliano Fuksas.
Eppure, già nel 2012, ricevette a Londra dal Royal Institute of British Architects l’ambito premio Best Building Site e non c’è da sorprendersene. L’edificio è costituito da una teca poligonale in vetro, pietra e acciaio, che ospita la vera e propria Nuvola, ossia l’auditorium stesso, che rende unica tutta la costruzione. Alla Nuvola si accede attraverso passerelle sospese. L’involucro è costituito da una doppia parete con compiti isolanti e protezione dai raggi solari, con zone d’emergenza areate da perforazioni: questo rende la Nuvola di Fuksas uno degli edifici innovativi d’Italia non solo per la sua particolare forma, ma anche per i suoi sistemi di sicurezza. Come se non bastasse, parte del progetto è anche il Lama, un meraviglioso hotel con ingresso su viale Europa, alto 56 metri e con 499 stanze.
Fiera Milano Rho
Notate qualche somiglianza con la Nuvola di Fuskas? Allora significa che siete degli attenti osservatori! Infatti il famoso architetto italiano, oltre al Rome Convention Center, realizzò anche la nuova straordinaria fiera milanese, sede di tanti eventi. La Fiera Milano Rho è da annoverare tra gli edifici innovativi più importanti non solo d’Italia, ma di tutta Europa. I padiglioni sono organizzati intorno ad una via principale, Corso Italia, sulla quale si dispongono le aree espositive e i numerosi punti di incontro e ristoro.
I padiglioni, dotati di servizi tecnologici all’avanguardia, sono otto, per un totale di 345.000 metri quadrati al chiuso e 60.000 all’aperto. Nell’area aperta che corrisponde a Largo delle Nazioni, dal 2009 si è pensato di organizzare un’Arena musicale, per ospitare concerti e festival musicali, e sicuramente è stata un’ottima idea: infatti, tra gli artisti che si sono esibiti al Rho, troviamo band del calibro dei Metallica, System of a Down, Red Hot Chili Peppers, Guns N’Roses, Green Day, Iron Maiden, Aerosmith, Kasabian e Thirty Second to Mars.
Chiesa di Dio Padre Misericordioso / Dives in Misericordia
Chi l’ha detto che anche le chiese non possano essere edifici innovativi? La Chiesa di Dio Padre Misericordioso, situata nel quartiere Alessandrino di Roma, meglio conosciuta come Chiesa del Giubileo o Dives in Misericordia, lo è eccome. Appena ve la troverete davanti sicuramente non capirete immediatamente che si tratta di un luogo di culto: un edificio bianco, a tre vele, la cui più alta misura 26 metri. Perchè le vele? Perchè esse simboleggiano la Chiesa, che come una barca, guida il mondo verso il terzo millennio. Infatti l’opera venne inaugurata nel 2003, all’inizio del nostro millennio, ed è opera dell’architetto statunitense Richard Meier, famoso anche per aver realizzato la nuova teca che contiene l’Ara Pacis. Inoltre le vele sono ovviamente tre perchè simbolo della Trinità divina.
L’architetto infatti, presentò l’opera a Giovanni Paolo II, dichiarandogli che «Le vele bianche ci condurranno verso un mondo nuovo». Tutta la struttura è coperta da vetri, ma la luce solare non entra mai direttamente in chiesa, e come se non bastasse, Meier ha studiato un ingegno per far entrare da una piccola finestra un fascio di luce che, in un certo punto del pomeriggio, illumina il crocefisso interno. Altro fattore che rende questa chiesa uno degli edifici innovativi Italiani, è il fatto che venne realizzata con uno speciale cemento brevettato Italcementi, che ha la capacità di autopulirsi!
MAXXI- Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Il MAXXI è in assoluto il polo nazionale per l’arte e l’architettura contemporanea. Sorge nel quartiere Flaminio di Roma in un’area che prima faceva parte dell’ex Caserma Montello. Quando nel 1998 venne bandito un concorso internazionale per realizzare un museo innovativo che fosse un museo per l’architettura, per le arti, con uno spazio sperimentale, un auditorium, spazi per eventi, spazi didattici e una biblioteca, fu l’architetto anglo-irachena Zaha Hadid a vincere il concorso grazie alle sue idee innovative.
Grazie alla complessità dei volumi, l’intrecciarsi delle quote e delle linee, le pareti curve, quando entrerete al MAXXI vi sentirete davvero avvolti, e del tutto immersi. Infatti è un vero e proprio mondo, orientato e organizzato sulla base dei flussi direzionali e della distribuzione di densità. Quella di questo spazio è una trama molto articolata, che vi farà seguire percorsi sempre nuovi, alla scoperta delle collezioni permanenti, delle mostre e degli spazi dedicati alla caffetteria o al bookshop. E il tutto illuminato da una luce naturale, filtrata da un particolare sistema di copertura. In questo modo il MAXXI ha assunto la forma di un innesto urbano, una vera e propria seconda pelle dell’isolato in cui sorge.
Foto copertina: By böhringer friedrich [CC BY-SA 2.5 ], from Wikimedia Commons
Francesca Celani