curiosità sul superenalotto
11 Giugno 2019   •   Redazione

Curiosità sul SuperEnalotto: 10 cose che forse non sapevi

«C’è un gioco che piace tanto agli italiani, ed è Made in Italy. Ecco 10 curiosità sul SuperEnalotto che forse non ancora conoscevate!»

Tutti conosciamo il SuperEnalotto, sappiamo che si possono vincere jackpot da capogiro, e sappiamo anche che l’estrazione è svolta con quell’urna trasparente che tutti abbiamo visto almeno una volta. Ma questo gioco a premi è davvero solo estrazioni e fortuna? In realtà c’è molto di più: si tratta di un marchio del Made in Italy, ed è per questo che Snap Italy vi propone 10 curiosità sul SuperEnalotto che forse ancora non conoscevate.

Nasce in Italia

La lotteria del SuperEnalotto in concessione alla Sisal, nasce in Italia il 3 dicembre 1997 in sostituzione dell’Enalotto. Il padre di questo gioco è Rodolfo Molo, figlio di Geo Molo, che insieme a Della Pergola e Jegher, fu l’inventore del Totocalcio, il gioco a premi dedicato al mondo del calcio capace di attirare milioni di italiani.

Le vincite più alte

I montepremi del SuperEnalotto hanno raggiunto cifre stratosferiche nel corso degli anni. Sul terzo gradino del podio per la vincita più alta, ci sono i € 147.807.299,08, conquistati con una schedina di soli € 2,00 a Bagnone in provincia di Massa Carrara nel 2009. Il secondo posto va a Vibo Valentia, che nel 2016, con una schedina da € 3,00, vide un fortunato vincitore aggiudicarsi la cifra record di €163.538.706. Al primo posto della classifica relativa alla cifra più alta vinta al SuperEnalotto, troviamo un Jackpot da ben € 177.729.043,16, vinto con un sistema da 70 quote, per una vincita pro-capite di €2.538.986,33. Non male.

Il Superenalotto al cinema

E se vincessi una cifra simile? Che cosa farei? Come li spenderei? Chi di noi non si è trovato a fantasticare almeno una volta su una vincita del genere! Forse lo hanno fatto anche alcuni registi, e magari è proprio da queste domande che sono nati molti dei film più divertenti dell’ultimo ventennio, basati proprio sulle vincite al SuperEnalotto. Da Fantozzi 2000 – La clonazione (1999) a Il grande botto (2000), passando per Baciato dalla fortuna (2011).

I primi numeri estratti

La prima estrazione del SuperEnalotto risale al 3 dicembre 1997. I numeri vincenti estratti sono stati 20, 36, 39, 41, 72, 76. In quell’occasione, però, nessuno dei partecipanti riuscì ad aggiudicarsi il jackpot.

Il primo vincitore

La prima vittoria al SuperEnalotto risale al 1998, con una sestina estratta il 17 gennaio. Il premio vinto? 11,8 miliardi di lire. I numeri fortunati furono giocati a Brescia, e più precisamente in una ricevitoria a Poncarale.

L’estrazione del Superenalotto

I numeri vincenti del SuperEnalotto vengono estratti da un’urna costruita appositamente per questo scopo. La sede dell’estrazione è Roma, più precisamente gli edifici dei Monopoli di Stato di Piazza Mastai. L’estrazione viene eseguita con la supervisione di una Commissione creata ad hoc e composta da membri del Concessionario Sisal e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la supervisione del Codacons e della Guardia di Finanza, che si assicura di volta in volta che vengano eseguite le corrette procedure.

Il Jackpot più alto

Abbiamo già parlato della cifra più alta vinta al SuperEnalotto, ma quello che non abbiamo ancora detto è che la favolosa cifra in questione, ovvero € 177.729.043,16, non è ancora i jackpot più alto al mondo. Il primato spetta al momento al Powerball con il premio record di 425, 3 milioni di dollari, pari a circa 380 milioni di euro. Chissà che il SuperEnalotto non riesca un giorno a battere anche questo record.

La vincita tanto attesa

Dal 16 luglio 2015 al 27 ottobre 2016 nessuno è riuscito a centrare il jackpot al SuperEnalotto. Sono trascorse ben 200 estrazioni e 67 settimane prima che qualcuno sia riuscito ad aggiudicarsi la vincita. È il fortunato vincitore di Vibo Valentia, che indovinando la sestina e il SuperStar, si è aggiudicato oltre al Jackpot da 163,5 milioni di euro, anche altri 2 milioni di euro di SuperBonus. Quando si dice che la fortuna ti bacia…

Le valigette dell’estrazione

Le sfere utilizzate per l’estrazione vengono conservate all’interno di una cassaforte. Queste sfere sono divise in quattro valigette, ognuna delle quali contenente novanta numeri. Per ogni estrazione vengono selezionate tre valigette, la prima serve per l’estrazione della sestina, la seconda per l’estrazione del numero SuperStar, mentre la terza viene lasciata come valigetta di riserva.

Le sfere utilizzate

Le sfere utilizzate sono fatte in un materiale resistente, inalterabile al calore ed indeformabile. Tutte le sfere rispondono a determinate caratteristiche: hanno tutte la stessa calibratura e lo stesso peso, la stessa elasticità e la stessa resistenza alla penetrazione. Sull’involucro esterno delle sfere il numero è ben impresso e visibile in tutte le posizioni della sfera.

curiosità sul SuperEnalotto

curiosità sul SuperEnalotto

curiosità sul SuperEnalotto

curiosità sul SuperEnalotto