Colli Berici
19 Ottobre 2018   •   Claudia Cavalier

Colli Berici, un tuffo nel passato tra natura e sapori

«Conosciuti anche come il polmone verde di Vicenza, i Colli Berici offrono splendidi itinerari che vi porteranno a scoprire la storia, i sapori e la natura incontaminata di queste zone»

I Colli Berici sono dolci colline dalla natura ancora incontaminata e dominano, insieme ai Colli Euganei, la pianura padano veneta. A sud di Vicenza, si trova infatti la Terra Berica. Essa è un angolo del territorio veneto caratterizzato da boschi e terre coltivate, dove si trovano borghi e ville palladiane. Una zona ricca di storia e punti d’interesse naturalistico.

Cosa vedere

Il Santuario della Madonna di Monte Berico si trova alle porte di Vicenza ed è stata costruito nel 1428. Al suo interno molte opere d’arte lo rendono un punto d’interesse non solo per i pellegrini ma anche per i turisti. I Colli Berici poi ospitano la suggestiva Villa Almerico Capra detta La Rotonda. Progettata da Andrea Palladio, è una villa veneta a pianta centrale, probabilmente uno dei più celebri edifici della storia dell’architettura dell’epoca moderna. Dal 1994 è diventata patrimonio dell’UNESCO. La Rocca dei Vescovi domina i Colli Berici dal comune di Brendola. Nel corso dei secoli questo castello è stato teatro di numerosi scontri. Fu distrutto, ricostruito e distrutto di nuovo. Nel 1514 il castello perde la sua importanza come centro di potere e assume la sua forma attuale.

Inoltre ogni anno, a Nanto, si celebra la pietra dei Colli Berici (o pietra di Vicenza) con Nantopietra. È una manifestazione culturale nata dall’esigenza di riaffermare il significato e l’uso della pietra, sia come materiale adatto alla scultura sia come oggetto rappresentativo di cultura artigianale.

Percorsi naturalistici

L’ambiente dei Colli Berici offre percorsi originali e interessanti. Lungo sentieri di campagna, percorsi nei boschi o viottoli, il paesaggio muta in un continuo sali scendi. I Colli Berici offrono strade adatte a muoversi a piedi, in macchina o in bicicletta, come nel caso della pista ciclabile della Riviera Berica. Il Lago di Fimon è un luogo di importanza storico-naturalistica soprattutto per la flora e fauna che ospita. È il luogo ideale per una passeggiata su strada sterrata chiusa al traffico per scoprire i colori e i sapori di queste terre. È possibile inoltre fare anche una gita in barca, nonché una visita al Percorso Archeologico di Fimon.

Lago di Fimon

Credits@ denvilles_duo – archivio da www.flickr.com

Cosa mangiare

Oltre ai paesaggi e alla storia, i Colli Berici sono famosi anche per gli interessanti percorsi eno-gastronomici pensati per conoscere i prodotti tipici. Vi aspettano piatti tradizionali fatti con prodotti freschi di stagione. Sulle tavole delle numerose trattorie locali o delle aziende agrituristiche troverete ottimi vini DOC prodotti in zona. Percorrendo inoltre la Strada dei Vini dei Colli Berici, è possibile familiarizzare con i sapori tipici di queste terre. Nei pressi di Alonte, invece, sorge Cà Rovere, una suggestiva cantina scavata nella roccia calcarea, dov’è possibile effettuare la degustazione di diversi prodotti locali. La Distilleria Fratelli Brunello, nel comune di Montegalda, è la più antica distilleria in Italia e propone da quattro generazioni grappe tradizionali come la grappa alla ruta, quella di vinacce aromatiche, e anche distillati e liquori.

Credits @ Alberto Maruzzo – archivio da www.flickr.com

Sempre nella zona di Montegalda, proprio a ridosso dei Colli Berici, presso l’Azienda Agricola La Capreria potrete assaggiare diversi formaggi caprini famosi per essere stati premiati in concorsi regionali e nazionali. Per degustare altre delizie tipiche della zona, come il radicchio di Asigliano, la ciliegia di Castegnero o i piselli di Lumignano, vi consigliamo di esplorare, con calma e grande appetito, tutto il resto che i Colli Berici possono offrire.

Claudia Cavalier