18 Dicembre 2017   •   Snap Italy

Mete natalizie low cost: 5 luoghi in Italia alla portata di tutti

Avete voglia di partire durante queste vacanze ma le mete natalizie proposte vi sembrano tutte eccessivamente care? Date un’occhiata ai nostri suggerimenti.

Il Natale è dietro l’angolo, così come le mille opportunità relative alle mete natalizie tra cui è possibile scegliere. Ovviamente nel caso in cui, siate “stanchi” di parenti e tradizione varie, e siate presi daun’irrefrenabile voglia di passare questo periodo dell’anno lontani da tutto e da tutti, alla ricerca del relax e della genuinità che solo l’Italia può offrire, abbiamo i consigli che fanno al caso vostro. Una volta deciso di partire, l’obiettivo dei più è trovare tra le tante mete natalizie, quelle che siano belle da vedere, suggestive, ma nello stesso tempo accessibili economicamente parlando. Non temete: l’Italia ne è piena.

Abbiamo pensato di suggerirvene cinque, quelle che, a nostro parere, potevano essere a pieno titolo inserite tra le mete natalizie low cost da non perdere.

Bolzano

Una delle mete natalizie più gettonate in Italia e che rispetta le tasche di tutti, è senza dubbio la città di Bolzano. Eletta da diversi addetti ai lavori come città italiana in cui si vive meglio – edizione 2017, è il luogo ideale dove gustare a pieno il clima natalizio del nostro Paese. Il punto di forza di questa tre le mete natalizie più accessibili a tutti, sono i caratteristici mercatini natalizi.

Si tratta dei più antichi in assoluto, organizzati per la prima volta nel 1991, raggiungendo subito un buon numero di visitatori. La formula attuale è quella di allora: un’ottantina di espositori, prodotti rigorosamente selezionati e animazione musicale. Si tratta di casette in legno, decorate con i colori tipici del Natale, ricche di idee regalo e acquisti sfiziosi. Sempre nella piazza principale, da cui si può ammirare anche la splendida cattedrale della città, troviamo un grande albero, un palco per gli eventi mondani del Natale e due statue di dimensione umana, un angelo e un orso, tipiche della produzione in ceramica Thun.

Sant’Agata Feltria

Un’altra tra le mete natalizie più amate dai turisti, che coniuga la magia del Natale all’aspetto low-cost della vacanza, è Sant’Agata Feltria. Siamo in Emilia Romagna. Oltre alla rocca, costruita verso il secolo X, poi restaurata e ora sede di un museo permanente, il paese conserva uno stupendo e ben mantenuto centro storico e diversi complessi di notevole valore storico. Uno dei punti di forza di Sant’Agata Feltria è la Fiera del tartufo bianco pregiato e dei prodotti agro-silvo-pastorali, manifestazione a carattere nazionale che si tiene annualmente nelle domeniche di ottobre.

Invece durante il mese di dicembre, nei giorni festivi che precedono il Natale, si svolge la manifestazione Il Paese del Natale che richiama migliaia di visitatori. È diventata l’appuntamento invernale di riferimento per gli appassionati di mercatini natalizi del Centor Italia, proponendo le più originali idee regalo e i decori più raffinati, avvolgendo grandi e piccini in un’atmosfera ricca di fascino. I turisti percorrono le strade e le piazze al suono tradizionale delle zampogne, ammirando i suggestivi presepi artigianali e gli artistici diorami esposti nella chiesa di San Francesco della Rosa. Nella Piazza del Mercato è allestita poi la Casa di Babbo Natale e degli Elfi attorno alla quale si organizzano eventi legati ai bambini delle scuole.

All’interno della Manifestazione si svolgono spettacoli legati ad antiche tradizioni: Zampognari, Musiche tradizionali Natalizie e Band di Babbo Natale. La gastronomia diventa la riscoperta dei piatti caratteristici della nostra tradizione locale. I ristoranti, le trattorie e le locande propongono per l’occasione l’affermato percorso gastronomico I Piatti dell’Avvento preparato secondo usi e tradizioni del nostro Natale. I gustosi piatti, si possono apprezzare anche nell’accogliente atmosfera della Mangiatoia, un ampio stand coperto e riscaldato all’interno dell’area fieristica.

Gubbio

Ci spostiamo in Umbria, per raccontare un’altra tra le mete natalizie più scelte dagli italiani per il periodo natalizio. Parliamo di Gubbio, città che ospita l’albero più grande del mondo. Gubbio, da novembre a gennaio, si trasforma e diventa la città del Natale. Incredibili attrazioni, manifestazioni ed eventi la trasformano in uno spazio magico, dove grandi e bambini potranno gioire delle meraviglie del Natale. Sotto l’Albero di Natale più grande del mondo, vi aspettano alcune delle più belle attrazioni natalizie come la Ruota Panoramica del Polo Nord, la Fabbrica di Babbo Natale, il Trenino Gubbio Express Christmas, la Slitta di Babbo Natale, la Pista di Ghiaccio e la Casa di Babbo Natale. Atmosfere uniche per momenti indimenticabili da vivere nella più bella città del Natale.

«Gubbio emoziona. Questo vuol dire che al di là della bellezza, ben visibile, della “più bella città medievale”, sa raccontare una storia antica e regala a visitatori e turisti un’anima profonda che coinvolge. Perché tutto è autentico. Lo avverte anche chi viene a trascorre qui le festività del Natale e del Capodanno e nell’attraversare le piazze, le strette vie, tra palazzi e chiese, scorci mozzafiato e panorami che hanno ispirato scrittori e pittori, viene colto da una sensazione di magia»
Filippo Mario Stirati – Sindaco di Gubbio

Napoli

Un grande classico tra le mete natalizie italiane, è la città dei presepi, la città della Campania che “la vedi e poi muori”. Parliamo di Napoli. Il programma pubblicato dal comune per quest’anno è ricco di sorprese: grandi fiere, mercatini suggestivi, concerti, visite guidate a tema, rappresentazioni del presepe napoletano, elfi, giostre e villaggi di babbo natale. Come ogni anno, il natale a Napoli si apre con le storiche fiere di San Gregorio Armeno e di San Biagio dei Librai, con luminarie, presepi e pastori realizzati da grandissimi artigiani. Segue poi la cosiddetta Notte d’Arte, il cui tema quest’anno è la fantasia che si trova in leggende, storie, miti, tradizioni che da secoli accompagnano il popolo napoletano. Dal 6 dicembre al 7 gennaio Napoli ospita anche il Napoli Christmas Festival, una manifestazione con eventi, spettacoli, parate, attrazioni, giostre, mercatini, cibo. Il medioevale Castello del Comune di Lettere, per la seconda volta aprirà le porte al progetto Natale al Castello, per i quale verranno allestiti, fino al 7 gennaio, mercatini di Natale e con degustazione di prodotti tipici e il mercato di babbo natale.

Per chi ama l’arte, questa tra le mete natalizie è la più adatta. Il 23 dicembre la Basilica di San Lorenzo Maggiore ospiterà una messa Gospel americana, con la partecipazione del soprano di Chicago, Cheryl Porter con le Hallelujah Gospel Singers. Al Teatro San Carlo, per chi ama la danza, andrà in scena Lo Schiaccianoci, dal 23 al 30 dicembre. E la sera del 25 dicembre, ecco il tradizionale appuntamento al Duomo di Napoli con il concerto di Natale dei Cantori di Posillipo, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Una messa tutta sui generis, che coniuga la tradizionale messa latina a quella jazz.

Per chi, invece, non ha paura del freddo e vuole cogliere l’occasione per conoscere la città e le sue tradizioni, ecco alcuni appuntamenti. Fino al 7 gennaio con Tu scendi dalle scale, i turisti avranno a disposizione una serie di appuntamenti per percorrere i paesaggi su scale, gradinate e luoghi di bellezza senza paragoni. Si tratta di visite guidate, con passeggiate letterarie e spettacoli volti a riscoprire la bellezza del territorio napoletano. Per i più piccini non mancano villaggi di natale, sparsi per la città e per tutti i gusti, così come non mancheranno gli appuntamenti con la Tombola Vajassa o Scostumata, o con le mostre di presepi. Da segnalare fino al 7 gennaio quella alle antiche carceri di Castel dell’Ovo, a ingresso gratuito.

Manarola

Tra le mete natalizie abbiamo indicato quella che ospita l’albero di natale più grande del mondo. Ora è il turno di quella che ospita invece il presepe più grande del mondo. Siamo in un borgo incantevole che si trova nelle Cinque Terre, in Liguria. Parliamo di Manarola. Qui ogni anno dal 2007 si accendono le luci su questo presepe, entrato di diritto nel Guinness dei primati. Occupa l’intera collina delle Tre Croci, è costituito da 300 figure a grandezza naturale, 17mila lampadine ed oltre 8km di cavi elettrici. A questa opera grandiosa ha dedicato gran parte della sua vita il signor Mario Andreoli che nel 1976 ideò questo presepe e da allora ha lavorato alla sua realizzazione.

In genere l’8 dicembre vengono accese le luci di questo suggestivo presepe che resta poi visibile fino ai primi giorni di febbraio dell’anno successivo. Il Presepe è anche ecologico in quanto per alimentare le migliaia di lampadine c’è un impianto fotovoltaico. Il Presepe di Manarola è il più grande del mondo fra quelli illuminati. Il più grande del mondo fra i presepi viventi è quello che si tiene ogni anno a Matera con oltre 600 figuranti, mentre in Val Gardena a Santa Cristina c’è il Presepe più grande fatto di sculture in legno. A questo si aggiunge la fama già di per sé importante del borgo, da cui parte la famosa via dell’Amore, un percorso all’interno della Riserva Nazionale delle Cinque Terre che unisce il borgo di Manarola con quello vicino di Rio Maggiore. Meno di un chilometro fra la roccia ed il mare dove ammirare paesaggi di straordinaria bellezza.

Chiara Rocca