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10 Settembre 2021   •   Redazione

Trasloco: 5 cose da non fare

«Organizzare e fare un trasloco può sembrare semplice, ma in realtà nasconde davvero tante insidie: ecco 5 cose da non fare assolutamente.»

Traslocare può essere un’esperienza stressante, per il corpo e per la mente. Scadenze da rispettare, oggetti da imballare, tutte le fasi del processo da pianificare e rispettare: questi e altri elementi possono rendere il momento del trasloco estremamente difficile da vivere. Rivolgersi a dei professionisti potrebbe essere la soluzione migliore: sostenere, in questo caso, il costo di un trasloco potrebbe aiutare a rendere questa esperienza più piacevole, sicura e motivante.

Cambiare casa, sia nel caso si voglia cambiare città o restare nel proprio comune, nell’eventualità si voglia scegliere un’abitazione più grande, più isolata o, ancora, più vicina al luogo di lavoro, è una scelta cruciale: commettere degli errori nel trasloco può portare a conseguenze poco piacevoli. Qui di seguito, si troveranno alcuni degli errori più comuni, da prevenire sia nel caso si desideri traslocare a Milano o in qualsiasi altra città o paese d’Italia.

Cinque errori comuni da non commettere

  1. Sicuramente, per inscatolare e imballare i propri oggetti, non si dovranno riciclare scatole già utilizzate. Essendo il cartone facilmente logorabile, riciclare delle scatole potrebbe portare al loro cedimento, specie nel momento del trasporto: gli oggetti al loro interno, se fragili, potrebbero fare una brutta fine.
  2. Sempre in relazione alle scatole da preparare, è bene lasciarle soltanto in luoghi protetti dall’umidità e dal calore, e in qualsiasi caso ben chiuse, sempre al fine di proteggere il loro prezioso contenuto (siano essi libri, o altri oggetti facilmente rovinabili da umidità e muffe varie). Evitare dunque terrazzi e cantine, se possibile.
  3. Un altro errore piuttosto comune è quello di non fare un inventario di tutti gli oggetti in proprio possesso, al momento dell’imballaggio. La convinzione di conoscere a menadito tutti gli oggetti di casa, unita a un’operazione di imballaggio condotta senza criterio (ad esempio, mescolando oggetti di due o più ambienti diversi in un unico scatolone), potrebbe portare a perdere oggetti importanti in un pacco non ben precisato. Quindi, è bene fare un inventario ed etichettare tutti gli oggetti e i pacchi in sede di trasloco, così da avere la certezza di trovare tutto all’arrivo nella nuova abitazione.
  4. Decidere di imballare tutto e portare via ogni singolo oggetto dalla vecchia casa fino alla nuova abitazione è una tentazione non da poco. Purtroppo, anche questo atteggiamento si rivela spesso sbagliato, poiché un momento decisivo come quello di un trasloco potrebbe essere un’ottima occasione per fare un po’ di pulizia, e decidere dunque cosa tenere con sé e cosa lasciare andare. Bisogna dunque approfittarne, per fare del bene alla propria nuova dimora e magari anche a qualcuno meno fortunato: dare via vestiti che non si usano più, o soprammobili, stoviglie e altri oggetti che hanno fatto il loro tempo (o che non sono mai stati utilizzati), potrebbe aiutare o far sorridere qualcuno che ne abbia davvero bisogno.
  5. Infine, non fare tutto da soli. La soluzione ideale sarebbe quella di rivolgersi a una ditta di traslochi, affinché possa aiutare nelle operazioni di trasloco fino in fondo (dai mobili agli elettrodomestici, passando per lo spostamento degli oggetti più grandi e fragili). Ad ogni modo, anche coinvolgere i figli, per meglio abituarli all’idea del cambio di casa o, ancora, amici, parenti e vicini potrebbe essere la soluzione ideale per non sentire unicamente su di sé tutto il peso del momento.