Siti web più cliccati d’Italia: sorprese e conferme

«Da Google ai principali social network ed e-commerce andiamo alla scoperta dei siti web più cliccati d’Italia.»

Quali sono i siti web più cliccati? Quali sono i siti che accolgono il maggior flusso di utenti sulle proprie pagine? Nonostante la presenza scontata dei soliti giganti del web e dei social più utilizzati, non mancano le sorprese. Ecco una graduatoria delle piattaforme più cliccate in Italia durante il 2022.

Il provider può fare la differenza

Un sito web di successo ha sempre alle spalle un provider di qualità. Scegliere un buon provider di hosting è il primo passo per realizzare un sito web ben posizionato sui motori di ricerca e in grado di promuovere l’attività sponsorizzata. Una delle scelte migliori che si possano fare è Ionos, piattaforma in grado di offrire funzionalità davvero interessanti. Tra queste una casella e-mail professionale, un certificato SSL (che contribuisce a migliorare il ranking del sito su Google), un’assistenza clienti disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 e un numero quasi illimitato di sottodomini.

Ionos consente ad ogni brand di crescere e migliorare la propria visibilità in rete, che si tratti di una società già affermata o di un’attività commerciale appena nata. Chi registra dominio con Ionos gode di una maggior tutela della propria sicurezza online e ha più possibilità di migliorare il proprio ranking su Google, in virtù di un ventaglio di funzioni sempre più ampio e performante. Tra queste spiccano le nuovissime estensioni geografiche, con cui è possibile geolocalizzare ogni genere di attività e abbinarla alle ricerche geografiche. Ionos serve oltre 22 milioni di clienti e offre una vasta scelta di estensioni, incluse .zone e .academy. Alle opportunità appena descritte, la piattaforma aggiunge prezzi competitivi, che faranno la gioia di tutti coloro che necessitano di un dominio, anche se per semplice svago.

I siti web che attirano più traffico

Se tra le prime posizioni non troviamo alcuna sorpresa, la top 50 vede la presenza di alcune piattaforme che nessuno avrebbe mai pensato di trovare. La leadership è appannaggio dei soliti giganti del web, tra cui Google, YouTube, Amazon, Facebook e Wikipedia. Già al sesto posto, però, troviamo la prima sorpresa: parliamo del sito web Termometropolitico.it, appositamente dedicato ai sondaggi politici. La top 10 dei siti più visitati d’Italia si chiude con Libero, eBay, Ansa e Yahoo. A seguire fanno capolino quotidiani come La Repubblica e Il Corriere, che si piazzano appena davanti a Instagram, che delude un po’ le attese. Nella graduatoria non mancano neppure i siti per adulti, cui seguono Subito.it, Mymovies, il portale di Poste Italiane e quello della Tim.

Tra i siti web più cliccati figurano anche Twitter, Dagospia, Netflix e Gazzetta. Se in Italia e nei Paesi Occidentali la fanno da padrone social network e grandi e-commerce come Amazon, nel resto del mondo a dominare le graduatorie sono alcuni colossi asiatici, quasi del tutto sconosciuti agli utenti europei ed americani. Parliamo di Tmall, sito web in lingua cinese dedicato alla vendita al dettaglio business-to-consumer (B2C), Qq.com e Baidu, che sono gli equivalenti cinesi di Google, e Taobao, marketplace nel quale è possibile trovare milioni di prodotti, che vanno dall’abbigliamento all’elettronica, passando per i libri e il fai da te.