Roma Golosa 2017
18 Dicembre 2017   •   Redazione

Roma Golosa 2017: gli artigiani del gusto nella capitale

«Dopo Milano e Santa Lucia di Piave, anche nella città eterna è approdato il “villaggio del gusto”. Il Guido Reni District ha infatti ospitato, dal 2 al 4 dicembre, il debutto di Roma Golosa 2017»

Tre giornate all’insegna del gusto e delle eccellenze enogastronomiche Made in Italy, in un vortice di sapori e profumi che hanno saputo raccontare le storie, intrise di passione e qualità, dei tanti artigiani italiani. Questo (ma non solo) è stata l’avventura di Roma Golosa 2017.

Scopriamola meglio!

L’organizzazione

Roma Golosa 2017 è frutto di un’idea di Davide Paolini, giornalista e appassionato di gastronomia. Un vero e proprio cultore del cibo o, come preferisce definirsi lui stesso, un “gastronauta”, pseudonimo che ha coniato per indicare colui che ha scelto di mangiare con la propria testa, non accontentandosi dei soliti luoghi comuni culinari. Tale filosofia è stata negli anni sposata da un pubblico crescente, fino a diventare un marchio registrato e una realtà consolidata in Italia. Sotto la guida dello stesso Paolini e grazie a un team di professionisti, Gastronauta® ha organizzato diverse manifestazioni enogastronomiche, tra cui Milano Golosa, Pitti Taste, Squisito! e Gourmandia, oltre ovviamente a Roma Golosa 2017. Tra gli organizzatori dell’evento anche la piattaforma multicanale Excellence Italia che, attraverso le sue iniziative (convegni, eventi esclusivi, degustazioni, cooking show, editoria web e cartacea), consente alle aziende di Food & Beverage italiane di dare massima visibilità ai loro prodotti, promuovendo quindi il patrimonio enogastronomico italiano. Infine, main partner di Roma Golosa 2017 è stata l’Osteria Birra del Borgo, che ha deliziato i visitatori con pizza e birra di qualità nell’area ristoro ad essa dedicata.

La location

L’ex caserma Guido Reni si è trasformata per l’occasione in un vero e proprio “villaggio del gusto”. La location nel quartiere Flaminio che si affaccia sul MAXXI, con i suoi 23 spazi dallo stile post industriale, ha fatto da cornice perfetta a Roma Golosa 2017, contraddistinguendola da tutte le altre fiere enogastronomiche svolte nell’ultimo decennio per la sua atmosfera informale e raccolta.

Gli artigiani del gusto

L’evento capitolino più goloso dell’anno ha radunato il meglio della produzione artigianale enogastronomica dello Stivale: dal Parmigiano Reggiano alla mozzarella di bufala casertana; dall’olio extravergine d’oliva pugliese all’acqua ai pomodori pachino canditi; dal cioccolato ai panettoni, dal salmone allo zampone, dalla colatura di alici di Cetara alle ostriche; dalla bagna cauda alle fondute di formaggio, dai vini al Prosecco Doc, ecc. Insomma, c’era davvero l’imbarazzo della scelta! Una manifestazione in cui buongustai e  professionisti enogastronomici hanno potuto assaggiare e acquistare cibi rari e ricercati, attraverso l’incontro a tu per tu con i produttori. Tra le chicche più golose il cioccolatino di design firmato Shockino, composto (anzi, componibile) da tre parti: una base ripiena, un cuore centrale granellato e un anello esterno, che permettono di creare di volta in volta il cioccolatino “su misura”, in un ventaglio di ben 1728 possibili combinazioni di gusti.

Roma Golosa 2017 non è stata però solo un “mercato degli artigiani”, ma anche cooking show, discussione su temi caldi dell’enogastronomia, degustazioni e street food. Chef e pizzaioli d’eccellenza hanno affollato le tre giornate dell’evento permettendo ai visitatori di assistere alle loro performance. Un programma zeppo di appuntamenti, divisi tra la sala show cooking e la sala degustazioni, avviato il 2 dicembre dal maestro della pasta lievitata Renato Bosco e dallo chef tristellato Heinz Beck.

Ampio spazio è stato concesso anche all’area dello street food, tendenza che sta prendendo sempre più piede nella nostra penisola. Il cortile del Guido Reni District ha infatti ospitato per Roma Golosa 2017 i food truck più succulenti del panorama nazionale: Tpoh (piadina); Bisqueree (lampredotto); Rec 23 (hamburger); Pizza pig (pizza romana); Mr Doyle (pulled pork). Ultimo, ma non per importanza, Gricia Road, il food truck che fa viaggiare su quattro ruote i primi piatti della tradizione romana in una nuova “veste”: amatriciana, gricia e cacio e pepe si fanno raviolo.

Marcella Scialla