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15 Dicembre 2017   •   Redazione

Pandoro vs panettone: la sfida Made in Italy

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«Tornati in prossimità del Natale ecco che ritorna il solito dilemma, che poi, per molti, dilemma non è: preferite il pandoro o il panettone? Oggi Snap Italy vi accompagna alla scoperta delle origini rigorosamente italiane dei due dolci che, più di tutti, rappresentano il Natale nel Belpaese»

LE ORIGINI – Il pandoro nasce a Verona attorno al ‘200 e la leggenda legata alla sua nascita racconta come durante il Rinascimento nella Repubblica Veneziana venissero serviti dei dolci coperti di un sottile strato di oro zecchino: tra questi ce n’era uno di forma conica definito “pan de oro”. Si pensa anche che il nome pandoro possa dipendere dalla combinazione di pane, data la lievitazione naturale, e oro, visto il caratteristico colore giallo della pasta dato dalle uova. La forma a stella deriverebbe dal “nadalin”, un umile dolce che i veronesi usavano consumare a Natale. La produzione stabile del pandoro come dolce legato al Natale è cominciata a Verona a fine ‘800 nelle antiche offellerie, dove i mastri pasticceri che avevano studiato a Vienna impararono le tecniche dell’impasto di questo dolce. Nel 1884 Domenico Melegatti ha depositato ufficialmente la ricetta all’ufficio brevetti e, nel corso del ‘900, il pandoro si è affiancato al panettone sulle tavole degli italiani.

Le origini del panettone, invece, vanno ricercate a Milano nel ‘200, sorprendentemente nello stesso periodo in cui nasce il pandoro, quando veniva considerato una specie di pane dolce. Dal ‘400 in poi il panettone è diventato leggenda. In effetti ci sono già diverse storie legate alla nascita del panettone. Secondo la prima un giovane, nobile di famiglia, si era innamorato di una ragazza di umili origini, figlia di un fornaio. Per conquistarla il giovane si fece assumere come garzone dal padre della ragazza e, per riuscire a far colpo, provò a prenderla per la gola inventando una nuova ricetta: quella del panettone!

L’altra storia che narra dell’origine del panettone vede la sua creazione per mano dello sguattero Toni. Il ragazzo, per aiutare il capo cuoco disperato per aver bruciato il dolce, gli suggerì di servire agli invitati di un sontuoso pranzo di Natale di Ludovico il Moro una sua invenzione: il “pan di Toni”, oggi noto come panettone. La ricetta era stata ideata a partire semplicemente dagli ingredienti rimasti in dispensa.

Il confezionamento del panettone ha origine per mano di Angelo Motta agli inizi del ‘900 ed è tutt’ora utilizzato in Italia e nel mondo. Il nome panettone deriva, con tutta probabilità, dal fatto che fosse effettivamente un pane dolce molto grande. Quale delle due storie sia vera non è dato saperlo, quello che è certo è che dal XV secolo il panettone si diffuse sempre più a partire dalla Lombardia per poi arrivare in tutta Italia, entrando così a far parte dei dolci simbolo del Natale. La produzione del panettone è stata artigianale fino agli inizi del ‘900, quando divenne anche industriale e questo dolce cominciò a essere esportato in tutto il mondo.

Pandoro vs panettone: differenze e cose in comune

Partiamo illustrando le differenze tra i due tipici dolci natalizi:

  • l’impasto del panettone contiene scorze di agrumi canditi e uvetta mentre il pandoro contiene aromi di vaniglia o vanillina e solitamente si ricopre di zucchero a velo;
  • la forma, che nel panettone è tipicamente a cono rotondo mentre nel pandoro è con sezione a stella
  • la crosta, assente nel pandoro e caratteristica invece del panettone

In comune i due dolci hanno che dal 2005 solo chi rispetta determinate regole di produzione può denominare i propri prodotti con questi nomi. Le regole riguardano gli ingredienti e la formulazione dell’impasto; lo scopo è ottenere dei prodotti di massima qualità che rappresentino il Made in Italy nel nostro paese e nel resto del mondo. Una curiosità: il pandoro è solitamente preferito tra i giovani e tra le donne, mentre il panettone, al contrario, incontra le preferenze delle persone più mature e degli uomini.

Detto ciò, voi quale preferite nell’eterna lotta pandoro vs panettone?

Ilaria Roncone

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