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27 Ottobre 2018   •   Redazione

Ripatransone: il paese con il vicolo più stretto d’Italia

«Ripatransone è un borgo marchigiano che offre molto da vedere. Il vicolo più stretto d’Italia è soltanto uno dei luoghi da visitare qui!»

Ripatransone è la meta della nostra gita di oggi. Ritorniamo nelle Marche, una regione ricca di bellissimi borghi (siamo stati già a Gradara, il Borgo dei Borghi 2018). Questa volta ci spostiamo nella provincia di Ascoli Piceno. Il paese si trova in una posizione strategica, su un colle alto quasi 500 metri s.l.m. a pochi chilometri di distanza dal Mar Adriatico. Tra i vari riconoscimenti che Ripatransone ha ottenuto c’è la prestigiosa Bandiera Arancione, assegnata al comune il 19 luglio 2002. Proprio in questo periodo infatti si stanno svolgendo delle bellissime iniziative autunnali.

Il paese fa parte anche del progetto Città del Vino, cioè di una rete di comuni grandi e piccoli in cui la produzione vinicola è da sempre un’importante tradizione. E non è finita qui! La storia dell’olio, opera proprio di Ripatransone, ha portato il comune ad aderire all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, che si occupa della diffusione della cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità.

Cosa vedere a Ripatransone

A Ripatransone (sito istituzionale) ogni vicolo e ogni strada ha il suo fascino! Il borgo è circondato da mura difensive intervallate da torrioni.

  • Il vicolo più stretto d’Italia

In questo bel posto ci sono molte cose da vedere, ma iniziamo con la più curiosa. Ripatransone detiene un interessante primato…quello di avere il vicolo più stretto d’Italia. Si tratta di un vicoletto del centro storico largo 43 centimetri che si restringe verso l’alto fino ad arrivare a 38 centimetri. Il vicoletto ha dovuto contendere il titolo con altre città, ma risulta essere l’unico a rispondere a tutti i prerequisiti. Un vicolo propriamente detto deve essere pavimentato, percorribile e deve avere almeno una finestra o una porta che vi si affacci. Quindi se volete vedere il vicolo più stretto d’Italia andate a Ripatransone e soprattutto provate ad attraversarlo. Solo i più magri possono farlo!!

  • Cattedrale Basilica dei Ss. Gregorio e Margherita

Conosciamo adesso il luogo di culto centrale del Paese. Si tratta della Cattedrale Basilica dei Ss. Gregorio e Margherita e venne costruita tra il 1597 e il 1623. Nel corso degli anni la struttura subì molte modifiche, infatti non tutto quello che vediamo oggi risale al Seicento. La bellissima facciata, ad esempio,  risale al 1842, mentre il campanile fu eretto tra 1884 e 1902

L’interno della cattedrale, che è suddiviso in tre navate, è finemente decorato ed offre ai visitatori la possibilità di ammirare dei gioielli dell’arte e dell’architettura religiosa. Vi potrete soffermare ad osservare il pulpito dal quale il sacerdote iniziò a fare le prediche nel Seicento e sul coro ligneo che risale allo stesso periodo. Anche il tiburio, che riporta invece la raffigurazione dei quattro Evangelisti e delle quattro virtù, merita una visita. Altri dipinti che non passano inosservati sono quelli che raffigurano S. Gregorio Magno (sec. XVII) e la Natività (sec. XVIII). Da notare è infine il Crocefisso ligneo donato da papa Pio V nel 1571, l’Altare in legno e la sua Pala.

  • I municipi

Al centro del paese, a Piazza XX Settembre, noterete sicuramente due edifici storici di grande valore artistico. Quelle sue costruzioni sono il vecchio e il nuovo palazzo comunale di Ripatransone. Da un lato avete Palazzo del Podestà (1307) che è riconoscibile dal suo bellissimo porticato a sette archi e dalla torre civica.

Dall’altra parte osservate il palazzo municipale che risale al XIII secolo. La facciata è sicuramente arricchita dalla particolare scalinata d’ingresso e dal portale che riporta lo stemma comunale, altri due stemmi e una meridiana. È interessante anche il fatto che il palazzo municipale ospiti l’archivio storico comunale, quello notarile mandamentale e quello pretorile.

  • I musei

Oltre la bella architettura, al vicolo più stretto d’Italia, alle altre stradine e piazze Ripatransone offre anche una serie di musei grazie ai quali potrete approfondire la storia locale. A questo proposito vi consigliamo di visitare il Museo della Civiltà contadina e artigiana, quello Civico Archeologico, quello Vescovile, il Museo Storico Etnografico oppure la Pinacoteca Civica Gipsoteca Gera

  • I panorami di Ripatransone

Grazie alla sua posizione a a 500 metri s.l.m. e a pochissimi chilometri dal Mar Adriatico, il borgo offre dei panorami stupendi, tanto da essere stata nominata il Belvedere del Piceno. Per questo e per tutti gli altri siti interessanti che offre, Ripatransone merita un bel posto nella vostra classifica di “cosa vedere in Italia” !

Giulia Pepe