Matra 2019
15 Gennaio 2019   •   Claudia Cavalier

Matera 2019 apre le porte alla cultura e all’innovazione

«Il 19 gennaio Matera diventerà ufficialmente Capitale europea della Cultura. Matera 2019 è un evento che si prolungherà durante tutto l’anno, ravvivando la città con spettacoli, iniziative e mostre»

Un progetto nato il 17 ottobre 2014 quello di Matera 2019. Dario Franceschini, all’epoca ministro ai Beni e alle Attività culturali e al Turismo, aveva proclamato Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019. Da gennaio, infatti, la città della Basilicata apre le sue porte con appuntamenti culturali adatti a ogni tipologia di pubblico.

Perché Matera?

La candidatura della città di Matera si è distinta per diverse cose. Prima di tutto l’impegno che l’ha portata a distinguersi con un programma di sviluppo della città e della regione. Matera vuole abbattere gli ostacoli che impediscono l’accesso alla cultura, utilizzando nuove tecnologie e nuovi processi di apprendimento. L’entusiasmo e l’approccio artistico hanno creato un potenziale abbastanza interessate da attrarre un grande pubblico italiano ed europeo.

Matra 2019

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L’inaugurazione

Il 19 gennaio si comincia con l’inaugurazione della Cava del Sole, il palcoscenico ufficiale di Matera 2019. All’evento si esibiranno 54 bande di cui 27 provenienti da altri paesi europei. A presenziare all’evento, il capo dello stato Sergio Mattarella. Il 20 gennaio verranno inaugurate le prime tre mostre. Inoltre, alla Cava del Sole saranno presentati molti eventi culturali e artistici e sei spettacoli inediti di circo contemporaneo.

Idee Pilastro

Sono due i progetti pilastro che si nascondono dietro a Matera 2019.

  • I-DEA, è un progetto curato da Joseph Grima. Esso vuole approfondire l’analisi e la rappresentazione della storia artistica, antropologica e culturale della regione Basilicata. Durante tutto il 2019 verranno allestite molte mostre multidisciplinari curate da artisti internazionali. La sede centrale del progetto sarà la Cava Paradiso a Matera, ma esso si estenderà in tutta la regione. Lo scopo principale è quello di raccontare la storia del territorio combinando la varietà, la soggettività e l’instabilità che caratterizzano il conetto di identità regionale. Che cos’è I-DEA? È un archivio in crescita. Nel corso degli anni numerose persone, associazioni, istituzioni pubbliche e fondazioni hanno costruito grandi archivi che riguardano diversi aspetti della cultura italiana e meridionale.
  • Sempre ad opera di Joseph Grima, Open Design School è il secondo progetto fondamentale di Matera 2019. Al contrario di quello che sembra, non è una scuola. È piuttosto un laboratorio di design dove l’apprendimento è reciproco in un continuo processo di scambio creativo tra scienze, arte e tecnologia. Obiettivo è far dialogare la scena creativa lucana e i suoi partner europei con le migliori tendenze del design contemporaneo. La sede è il Casino Padula, un luogo di forte impatto simbolico: è infatti posizionato in un quartiere periferico dove si è potuto creare un dialogo tra cittadini e progettisti.

Le tematiche affrontate

Matera 2019 offrirà ai visitatori cinque diverse sezioni tematiche.

  1. La sezione “Futuro Remoto” affronterà argomenti relativi al rapporto che l’umanità ha con lo spazio e le stelle. Rivolgendo uno sguardo al passato, la sezione sarà dedicata a riflessioni sugli studi della matematica. Contemporaneamente la sezione si dedicherà ad analizzare il dialogo fra uomo e natura combinando concerti e visite private a luoghi spirituali e punti d’interesse per le scienze cosmologiche come il Centro di Geodesia Spaziale.
  2. Nella sezione “Continuità e Rottura” si parlerà di modernità e identità, due concetti con cui Matera, ancora, fatica ad approcciarsi. Sarà l’occasione di elaborare una terapia collettiva per affrontare la città e le sue molteplici forme a livello europeo.
  3. La mobilità in Europa è quello che viene invece affrontato nella sezione “Radici e Percorsi”. Il movimento è un concetto radicato da molto tempo nella cultura locale che ha sempre presentato, nel corso della storia, un punto d’incontro e convergenza. Dopo essere stata vittima di forti diaspore migratorie, la regione sta ora vivendo un forte ritorno di una generazione di giovanissimi attratti dai valori della cultura meridionale.
  4. Riflessioni e Connessioni” parla di tempo e lentezza. Bisogna imparare a prendere le distanze dal ritmo accelerato che scandisce la vita di oggi. Inoltre, compito di questa sezione sarà quello di discutere dell’importanza della cultura. L’Arte e la Scienza possono essere i baluardi di un nuovo concetto di identità, radicato nella pratica della vita quotidiana.
  5. Infine “Utopie e Distopie”. Con l’uso di giochi e sport, Matera 2019 diventa il luogo dove immaginare alternative possibili a realtà che, troppo spesso, diamo per scontate. Lo scopo di questa sessione è quello di testare nuove idee innovative per sfidare i preconcetti. Serve un nuovo approccio che riesca a cambiare la mentalità radicata nel territorio e rinnovi il Sud Italia.

Per consultare il calendario degli eventi e sapere di più riguardo a Matera 2019 visitate il matera-basilicata2019.

Claudia Cavalier