grappe del Trentino
14 Dicembre 2018   •   Francesca Tantillo

Grappe del Trentino, le migliori da provare

«Le grappe del Trentino sono fra i prodotti più rinomati di questa regione. Si contraddistinguono dalle altre per la loro qualità e soprattutto per la loro lavorazione che ne garantisce un prodotto finale unico e inconfondibile. Il segreto risiede anche nelle vinacce che vengono scelte, tutte provenienti rigorosamente da uve trentine. Noi abbiamo selezionato le etichette assolutamente da assaggiare».

Le grappe del Trentino sono un prodotto locale famoso a livello internazionale proprio per la loro qualità. In questa regione c’è un vero e proprio culto per le grappe tanto che è stato istituito l’Istituto Tutela Grappa del Trentino. Questa  associazione, composta da 25 soci, 22 dei quali distillatori, ogni anno studia e analizza le grappe del Trentino e ha decretato che per le grappe in lavorazione in questo periodo è prevista un’ottima annata. Le grappe del Trentino rappresentano  circa il 10% della produzione nazionale e non a caso Trento e provincia è famosa per le vinacce pregiate.

Ma in pratica… cos’è la grappa? E come si fa?

La grappa è l’acquavite estratta dalle vinacce, ovvero le bucce degli acini di uva. La grappa è un prodotto esclusivo tutto italiano: solo l’acquavite nazionale di vinaccia si può chiamare grappa. C’è un decreto che regolamenta la produzione delle grappe: stabilisce che le vinacce debbano provenire solo da vitigni italiani e la distillazione va svolta nel territorio.

Grappe del Trentino: ecco perché  si contraddistinguono per la qualità e sapore.

Per la produzione delle grappe del Trentino si sfruttano gli alambicchi discontinui a bagnomaria. Questo processo di distillazione è più oneroso e lento però è quello che garantisce l’estrazione più delicata e accurata degli aromi. Con questo metodo viene prodotto circa il 3%  della grappa italiana. Per apprezzare una grappa eccellente è necessario  seguire dei veri e propri passaggi durante l’assaggio e la degustazione:

  • Analisi visiva: Si comincia con l’analisi visiva della grappa. Quelle giovani sono sempre incolori, mentre quelle invecchiate hanno un colorito  che vira dal paglierino fino al caramello. È fondamentale però che in entrambi i casi il distillato sia limpido.
  • Analisi gustativa: Si prosegue con l’assaggio. I sapori delle grappe trentine (ma di tutte le grappe in generale) possono essere due: dolce o amaro. Per capire se si tratta di un prodotto di qualità deve scatenare una piacevole sensazione di calore in bocca e l’impatto deve essere deciso ma al contempo delicato.
  • Analisi olfattiva: Infine c’è il profumo. È importante questa valutazione perché attraverso gli aromi che sprigiona la grappa si può valutare il pregio del prodotto.

In base al loro invecchiamento le grappe  si definiscono vecchie, se la maturazione è di almeno un anno ed avviene in botti di legno. Sono dette stravecchie se invece l’invecchiamento supera i 18 mesi. Anche se la maggior parte delle grappe sono aromatizzate con fiori, frutti ed erbe aromatizzate, in commercio si possono reperire anche grappe  il cui aroma particolare è ottenuto direttamente da uve che hanno per natura dei sapori caratteristici che rendono unico il prodotto finale. Ma ora… ecco alcune fra le migliori grappe del Trentino che si contraddistinguono per annate e aromi incredibili.

Decem Grappa Riserva 10×10 – Distilleria Bertagnolli 

Queste grappe del Trentino hanno una gradazione alcolica molto alta, 44% VOL. Le vinacce provengono dalle uve Teroldego della Piana Rotaliana e sono autoctone. L’invecchiamento  avviene per 10 anni in 10 barrique di roveri francesi.

Traminer – Cappelletti

Si tratta di grappe  con una forte gradazione alcolica: 43% VOL. Le vinacce sono al 100% di uve trentine di Müller Thurgau. Vengono invecchiate in cisterne inox.

Moscato – Distillerie Casimiro Poli

Sono grappe giovani con una gradazione alcolica del 42% VOL. La loro produzione avviene con vinacce di uve Moscato.

LE 18 LUNE – Distillerie Marzadro

Si tratta di grappe del Trentino con una gradazione alcolica del 42%VOL. Le vinacce provengono al 70%  dal Merlot, Teroldego e Merzemino, mentre il restante 30% sono uve Moscato e Chardonnay. Questi distillati sono invecchiati 18 mesi in botti di legni diversi, poi altri 18 mesi in botti di Porto.

Riccardo Schweizer – Pisoni

Sono grappe giovani con una gradazione alcolica del 40%VOL. Le vinacce sono di uve differenti: uve a bacca rossa e bianca. Nello specifico si tratta del Teroldego, Chardonnay e Traminer.

Nosiola – Distilleria Francesco Poli

Si tratta di giovani grappe del Trentino  con una gradazione alcolica del 42%VOL. Sono prodotte con vinacce di uva Nosiola.

Segnana Estrema – Segnana Distillatori dal 1860

Giovani grappe del Trentino con una gradazione alcolica molto alta pari al 50%VOL. Le vinacce provengono da uve rosse e bianche (Merlot, Chardonnay e Cabernet).

Grappa Pini – Zeni

Sono grappe con una gradazione alcolica al 40%VOL.  L’invecchiamento avviene in barrique di rovere per 10 anni. Le vinacce provengono dalle uve Teroldego.

Si tratta di grappe di altissima qualità, tutte prodotte in Trentino. Questa regione è sempre stata famosa per i numerosi vigneti e le uve di pregio che vi nascono. Da queste si ricavano vinacce eccellenti indispensabili per ottenere delle grappe di alta qualità. Per questo motivo le grappe del Trentino sono famose a livello nazionale e internazionale. Peculiarità aromatiche e materie prime di qualità rendono le grappe del Trentino un prodotto unico e inconfondibile.

Francesca Tantillo