Gibellina: Hermès sceglie la Sicilia per la sua nuova campagna

«Gibellina si prepara ad accogliere la grande maison francese: a marzo il set della campagna per la nuova linea Hermès Silk occuperà le strade del piccolo comune trapanese»

La straordinaria bellezza della Sicilia non smette mai di incantare. Il fascino dei suoi paesaggi e l’incredibile ricchezza del suo patrimonio architettonico riescono a stregare chiunque e anche le maison d’alta moda non rimangono indifferenti di fronte alle sue meraviglie: da Gucci a Dolce&Gabbana, da Yves Saint Laurent a Bottega Veneta, sono tanti i brand che negli anni hanno scelto questa splendida isola come location per la presentazione delle loro collezioni.  Adesso, dopo i set fotografici di Palermo, di Agrigento, di Selinunte e di altre località sicule, sembra sia arrivato il momento di Gibellina, piccolo comune della provincia di Trapani scelto da Hermès come cornice della campagna per la sua nuova collezione Hermès Silk. 

Il terremoto

La cittadina, che conta oggi poco più di 4.000 abitanti, è tristemente nota per esser stata teatro di un terribile terremoto: nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968, una violenta scossa sismica colpì la Valle del Belìce, vasta area della Sicilia occidentale compresa tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo. Da quel momento, il nome di Gibellina fu associato a questo drammatico evento e ancora oggi – a più di cinquant’anni di distanza – la città ne porta i segni: nonostante le bellissime opere d’arte contemporanea che costellano il suo tessuto urbano la rendano un vero e proprio museo en plein air, Gibellina è rimasta negli anni pressoché deserta ed è stata definita addirittura un “disastro spettrale”. 

Hermès rilancia la Sicilia

Inutile dire che la decisione di Hermès potrebbe rivelarsi un vero e proprio “trampolino di lancio” per la rinascita della città: innanzitutto, è molto probabile che i riflettori accesi su Gibellina dal famoso brand favoriscano la riscoperta – anche a livello internazionale – di questo bellissimo comune: un comune che, dopo aver subito il duro colpo di una catastrofe naturale, è riuscito a rimettersi in piedi, a rinascere dalle proprie ceneri e a creare all’interno del proprio tessuto urbano un’incredibile patrimonio di opere d’arte. In secondo luogo, Hermès pagherà al comune 17.700 euro in cambio dell’autorizzazione per l’occupazione delle strade durante lo shooting: una somma «destinata alla manutenzione di quelle opere d’arte che versano in uno stato precario e che necessitano di un urgente intervento di restauro e di conservazione», come spiega l’assessore alla cultura Tanino Bonifacio. 

Gli shooting prenderanno il via a marzo e ne dà l’annuncio – prima di una conferma ufficiale da parte della maison – il sindaco Salvatore Sutera: «Gibellina, grazie al suo prezioso e importante patrimonio artistico, è diventata una città punto di riferimento per quelle aziende che vogliono promuovere la loro immagine attraverso l’eleganza e la bellezza».

Cecilia Presutti