crescita personale e professionale
19 Dicembre 2019   •   Redazione

Crescita personale e professionale: obiettivi e traguardi

«Nonostante lo scetticismo da parte di molti la crescita personale e professionale non è semplice utopia, ma una strada da percorrere e un traguardo da raggiungere, a patto che si seguano i giusti consigli.»

Negli ultimi anni se ne è parlato moltissimo, con la platea che si è divisa tra scettici e assoluti sostenitori. Parliamo della crescita personale e professionale, un tipo di percorso molto articolato che non deve essere visto come semplice utopia, ma come un traguardo da raggiungere. Farlo, ovviamente, non è semplice, ma se si seguono i giusti consigli la strada da percorrere sembrerà un po’ più agevole, permettendo ad ognuno di avere successo tanto nella vita quanto nel lavoro. A questo proposito diventa di fondamentale importanza trovare nuove motivazioni e ispirazioni, permettendo ad ognuno di noi di restare costantemente al passo con i tempi. Come anticipato un tipo di percorso tutt’altro che semplice, che comunque è possibile perseguire.

Tanto per cominciare è bene sottolineare che non ci sono scorciatoie o trucchi: al contrario ci vuole dedizione e continuità, anche perché come tutti i traguardi “reali” da raggiungere, la fatica e la concentrazione sono da mettere in conto. A questo proposito, quindi, vi consigliamo corsi e learning specifici che, soprattutto per chi a disposizione poco tempo, diventano quasi una necessità, permettendovi di gestire al meglio il vostro tempo. Stesso discorso vale per i tanti libri scritti su questo argomento: di testi per fare business ce ne sono diversi, regalandovi un passatempo serale decisamente più costruttivo dello zapping televisivo. Più in generale, a prescindere dal “canale” scelto, dedicare un po’ del nostro tempo a pensare come crescere e a fissare nuovi obiettivi da raggiungere (personali e professionali) è assolutamente consigliato.

A proposito di consigli, nel tentativo di fare un po’ d’ordine, abbiamo selezionato per voi 3 idee da cui partire e 4 parole chiave da fissare nella propria mente, veri e propri assiomi cui affidarsi con continuità, soprattutto quando il traguardo sembra lontano ed irraggiungibile. Del resto, in un universo così vasto come quello della crescita personale e professionale, di spunti di riflessione ce ne sono tantissimi, e seguire la strada giusta può risultare molto complicato.

3 idee da cui partire

Come anticipato in precedenza fornire i giusti consigli in fatto di crescita personale e professionale non è così semplice, ma si può prendere spunto da 3 idee molto significative, in grado di tracciare una strada adatta a giovani e meno giovani, che condividono comunque lo stesso obiettivo: avere una mentalità vincente e propositiva.

  1. Ispirazione e motivazione: per avere successo nella vita e nel lavoro è necessario essere motivati o, meglio ancora, perseguire un obiettivo: raggiungerlo ovviamente non è semplice, ed è per questo che bisogna essere ispirati;
  2. Obsolescenza ed efficienza: nel mondo del lavoro diventa di fondamentale importanza restare al passo con i tempi. È così che si “combatte” l’obsolescenza, fenomeno che indica la perdita di lavoro di un bene o di una capacità. In quest’ottica, diventa quindi necessario riuscire a dare il proprio contributo nell’ambito lavorativo di riferimento, risultando efficienti e necessari.
  3. Umiltà: abbiamo le nostre qualità e il nostro know how, così come abbiamo un “valore”. Tuttavia è necessario riconoscere anche i nostri limiti, imparando nuove cose e nuove competenze, necessarie per crescere lavorativamente ed umanamente.

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4 parole chiave

Per concludere, come promesso, ecco 4 parole chiave da fissare bene nella nostra testa, perché per una crescita personale e professionale si passa inevitabilmente da qui. Di primo acchitto possono sembrare banalità, ma come capita spesso bisogna saper leggere bene e capire in profondità tutti gli aspetti, anche quelli che appaiono nascosti. Un indizio? Iniziano tutte con la lettera C

  1. Crescita: Ovviamente non potevamo che partire da qui, dalla crescita stessa. Per un miglioramento della propria condizione iniziale è necessario passare al gradino successivo, senza però fermarsi. Al contrario il bisogno di una crescita deve essere una costante, senza che essa diventi un’ossessione. Più in generale, se cambiare quando le cose vanno male è una necessità, bisogna saper cambiare e crescere anche quando le cose vanno bene. Uscire dalla confort zone non deve spaventare ma deve essere vista come un’opportunità.
  2. Consapevolezza: Strettamente collegata all’umiltà (se scorrete verso l’alto il testo la trovate tra le 3 idee da cui partire), non ci può essere crescita senza consapevolezza. Consapevoli della propria condizione, consapevoli di quello che va fatto per crescere e consapevoli di come potrà cambiare la nostra vita dopo aver salito il gradino cui abbiamo fatto riferimento più volte. Per essere consapevoli, comunque, ci vuole tempo, farsi domande senza aver paura o timore delle risposte.
  3. Coraggio e creatività: Pur non trattandosi di sinonimi sono due parole che mirano nella stessa direzione e per lo stesso obiettivo. Per coraggio, ovviamente, si intende la volontà di cambiare, di sbagliare e di sapersi rialzare. Può capitare, infatti, di perdere qualcosa, ma con il coraggio si può arrivare ad una crescita personale e professionale, esplorando così ciò che ci appare “ignoto”. A questo proposito attenzione alla creatività. Del resto ci vuole coraggio per esplorare e cavalcare nuovi elementi, sentendoci finalmente liberi. La creatività, in ultimi analisi, ci consente di firmare un nostro contributo nell’ambiente in cui viviamo e lavoriamo.
  4. Correzione: Terminiamo con la correzione, di fatto una degli aspetti più difficili da affrontare. Per correggere ciò che non va, in effetti, ci vuole, crescita, consapevolezza, creatività e coraggio. Così come nella vita, anche nel lavoro le cose vanno fatte per bene e a piccoli passi, diffidando dalle conquiste veloci. In questo specifico aspetto ci vuole ritmo e continuità: fissando degli step e una porzione di tempo entro cui raggiungerli potreste mantenere entusiasmo e fiducia, vedendo i traguardi mai così vicini. In parole povere la correzione non è sinonimo soltanto di errore: al contrario va visto come il raggiungimento di un nuovo obiettivo.