Cosa fare a Natale: avventure e grandi classici per finire al meglio il 2019

«In attesa dei regali e delle grandi abbuffate ecco 5 idee su cosa fare a Natale: tra avventure e grandi classici ecco 5 attività adatte a tutti per terminare al meglio il 2019.»

Nonostante le temperature siano piuttosto miti e il pensiero del Natale ancora non ci sfiora, vi assicuriamo che la notte del 24 Dicembre si avvicina a grandi falcate, iniziando un tour di festività lungo ed estenuante, soprattutto se non doveste organizzarvi per tempo. Le vacanze di Natale, infatti, sono il momento migliore per organizzare un bel viaggio in Italia, lontani da quella routine che inevitabilmente stressa le nostre giornate. Molto meglio, invece, allontanarsi un po’ da  casa e vivere al meglio l’atmosfera natalizia, dividendosi tra grandi avventure, mercatini di Natale (senza esagerare) e, perché no, qualcosa persino di più adrenalinico. Per questo motivo abbiamo deciso di proporvi 5 idee su cosa fare a Natale, mixando attività audaci a qualcosa di più strettamente a tema, sicuri che per questo Natale 2019 vogliate cambiare un po’ le vostre abitudini.

In effetti, nonostante i mercatini vi permettano di vivere in tutto e per tutto la magica atmosfera dell’Avvento, l’idea di cambiare abitudini vi solletica e non poco. Del resto chi dice che l’avventura vada vissuta solo d’estate non sa cosa si perde: la neve, i giochi di luce dei tramonti e l’aria gelida regalano panorami da fotografia ed emozioni uniche, come poche altre volte le avete vissute in vita vostra. Giri in mongolfiera, tour in elicottero e lunghe sciate (anche per le famiglie) vi stanno aspettando, così come alcuni tra i borghi più belli d’Italia e le grandi città, che per Natale assumono ancora più fascino. Perciò, senza perdere altro tempo, ecco 5 idee su cosa fare a Natale, 5 destinazioni per trascorrere al meglio gli ultimi giorni del 2019 ed iniziare col piede giusto pure il Nuovo Anno. Pronti? Prendete carta, penna e calendario, segnando col circoletto rosso il giorno in cui inizieranno ufficialmente le vostre vacanze.

 

Pronti per una grande avventura?

Trova la tua prossima avventura che, badate bene, non è un consiglio ma un vero e proprio must con il quale affrontare questo Natale 2019. Le Dolomiti, infatti, pullulano di attività imperdibili, tanto per la famiglia quanto per una compagnia più spericolata, che cerca adrenalina come fosse aria. A questo proposito dovete necessariamente fare un giro su Freedome, la startup innovativa lanciata nel 2019 che permette agli appassionati di prenotare le migliori attività offerte dal territorio italiano in modo sicuro e intuitivo. In effetti, al di là dei prezzi assolutamente competitivi, ce n’è davvero per tutti i gusti: dal giro in mongolfiera al lancio con il parapendio, passando per la ciaspolata, splendide sciate e gare di kart sul ghiaccio.

Tutte attività da non perdere, con la nostra attenzione catturata in particolare dal giro in mongolfiera. In partenza da Brunico, ad esempio, ce n’è una imperdibile, che sorovolando la Marmolada e le splendide Tre Cime di Lavaredo offre paesaggi magnifici, in grado di regalarvi emozioni davvero mistiche. Del resto stiamo pur sempre parlando delle Dolomiti, una delle catene montuose più belle di tutto il mondo, che soprattutto in una posizione così privilegiata offrono uno spettacolo unico. Non solo: se il meteo vi regalerà una giornata senza nubi e con “vento amico” potrete vedere anche il mare, atterrando a Venezia, Verona o Treviso. Di sicuro tutte mete piuttosto interessanti, che solleticheranno ancora di più la vostra voglia di viaggi e di scoperta. A completare il tutto la possibilità di rifocillarvi con la cucina tipica del posto: dopo 3-4 ore di volo, infatti, compreso nel prezzo potrete festeggiare l’impesa con un bel pranzo in uno dei ristoranti tipici di zona. Se ancora non sapete cosa fare a Natale… beh, non avete speranza!

Natale… con le ciaspole

Se a stare fermi proprio non riuscite e la mongolfiera, per quanto capace di regalare panorami da sogno non soddisfa la vostra voglia di adrenalina, abbiamo quello che fa al caso vostro: una bella camminata di 2 ore che vi porterà alla scoperta di alcuni dei panorami più belli delle Alpi piemontesi. Ad esempio è da provare assolutamente la ciaspolata sulle Alpi Cuneesi, l’attività perfetta per tutte le famiglie, anche in virtù dei costi piuttosto contenuti. Non solo: non essendo richiesta una particolare preparazione atletica è un’attività aperta davvero a tutti, compresi i bambini dai 10 anni in su. Da Prato Nevoso, quindi, con il supporto delle Guide Ambientali potrete riscoprire odori e profumi tipici dei boschi, rigenerando il vostro corpo e la mente con scorci semplicemente mozzafiato. Ovviamente anche in questo caso un ruolo cruciale lo gioca il meteo, che speriamo possa essere benevolo…

Al termine di queste 2 ore molto intense, essendo un percorso ad anello, tornerete al punto di partenza, soddisfacendo la vostra voglia di neve, turismo e sport, che anche sotto Natale non guasta mai. Dopodiché vi consigliamo di pranzare nei dintorni, assaggiando così anche cucina tipica dei posti di montagna. Quindi, senza perdere altro tempo, iniziate a decidere cosa fare a Natale, prendendo in considerazione la possibilità di organizzare un “viaggetto” nel cuneese, patria dei tipici cioccolatini e di uno tra i migliori prosciutti italiane. Del resto delle ciaspole si occuperà (gratuitamente) l’organizzazione, mentre a voi non resta che pensare alle scarpe da trekking e al resto dell’abbigliamento. Vista la variabilità delle temperature e un meteo tutt’altro che stabile vestitevi “a cipolla”, permettendovi così di non soffrire troppo né il caldo né il freddo.

Cosa fare a Natale? Vedere il presepe più grande del mondo!

No, non è uno scherzo e no, non stiamo nemmeno esagerando. Il presepe più grande del mondo, infatti, si trova a Manarola, dove tutti gli anni accade qualcosa di incredibile, che di certo non vi farà credere ai vostri occhi. A partire dall’8 Dicembre, il giorno in cui anche a casa facciamo il presepe, questo gioiello immerso nelle Cinque Terre diventa semplicemente magico, ospitando un presepe coloratissimo e in tutto e per tutto a misura d’uomo. Il merito è Mario Andreoli, un ex ferroviere in pensione di cui non si sa troppo, se non di questa splendida opera confezionata a partire dal 1976.

Nei 30 anni successivi, infatti, Andreoli coprì le colline di Manarola con illuminazioni di vario tipo e figure tipiche del presepe, creando un qualcosa di mai visto, entrato poi nel Guinness dei primati. L’anno da record è il 2007, con Manarola e il suo presepe premiate per le incredibili dimensioni dell’opera, mentre nel 2008 venne costruito un impianto fotovoltaico apposito, in grado di alimentare l’opera con energia pulita e a costi decisamente bassi. Fino a fine Gennaio, quindi, vi consigliamo di fare un salto sulla Collina delle Tre Croci, dove appunto prende vita un presepe in cui vengono utilizzate quasi 20.000 lampadine, più di 8 km di cavi e oltre 350 figure a grandezza naturale. Se non sapete cosa fare a Natale tanto meglio: Manarola, infatti, è senz’altro una delle risposte migliori.

Gubbio e l’Albero degli alberi

Se non avete idea di cosa fare a Natale potreste prendere in considerazione di organizzare un viaggio nel cuore dell’Umbria, e più nello specifico a Gubbio, una di quelle città che a Natale si trasforma meravigliosamente. Sulle pendici del Monte Igino, infatti, prende vita lo storico Albero di Natale, il più grande mai realizzato. Se questo non vi basta (ma ne dubitiamo) non temete: sotto Natale Gubbio si trasforma per davvero nel Paese dei balocchi. Basta pensare ai caratteristici mercatini di Natale e al presepe di San Martino, non grande come quello di Manarola ma assolutamente meritevole di una visita.

Tuttavia, inutile negarselo, l’attrazione principale resta l’albero di Natale confezionato sul Monte Igino. Si tratta di un’opera composta da quasi 800 sorgenti luminose, alta più di 700 metri ed estesa su uno spazio di 130.000 mq. Per realizzarlo, in effetti, sono necessarie quasi 1300 ore di lavoro, che dal 7 Dicembre fino al 10 Gennaio regalano comunque uno spettacolo unico. Merito della grande organizzazione e delle luci posizionate nel bosco, che illuminando alcuni di questi ultimi disegnano il profilo di un Albero di Natale mastodontico, che non è eguali nel mondo. Non solo: se volee partecipare attivamente alla sua realizzazione potete “adottare una luce”. Per farlo basta una donazione di € 10 all’organizzazione… Ancora lì? Almeno prenotate!

Natale alternativo con lo Snowkite

Dopo un paio di destinazioni a tema torniamo al leit-motiv iniziale: un Natale diverso dal solito, con un pizzico di adrenalina a farla da padrona. A questo proposito non c’è niente di meglio di un corso per principianti di snowkite. Del resto chi l’ha detto che si possa sciare solo in modo classico? Grazie ad un aquilone e alla sola forza del vento, al contrario, potrete sciare in modo del tutto nuovo, divertendovi da matti e vivendo grandissime emozioni. Se vi abbiamo già convinto allora è arrivato il momento di andarsenein Valle d’Aosta e destinare 4 ore ad un mini-corso di snowkite. In questo modo potrete esplorare luoghi incantevoli e incontaminati, da soli, con la vostra famiglia (ammessi anche i bambini dai 12 anni in su) o con i vostri amici, che come voi vivono per il vento e per le emozioni forti.

Una volta fornita l’attrezzatura e dopo una piccola introduzione teorica ognuno dei partecipanti avrà tutto il tempo di imparare le tecniche di base, affrontando senza paura i primi tentativi di riding sulla tavola. Ovviamente è vivamente consigliato indossare la tuta da sci e non dimenticare gli occhiali da sole, fondamentali per proteggervi dalla luce e per avere una visuale sempre chiara e limpida. Infine, per concludere, è bene ricordare che con questo sport non si vola, sebbene salti e acrobazie siano contemplati, soprattutto dai praticanti più esperti. Come dite? Non vedete l’ora di approcciarvi a questo nuovo sport? E allora correte a prenotare la vostra vacanza natalizia in Valle d’Aosta, che oltre a questo offre tanto altro ancora, dal mitico casinò di Saint-Vincent a piccoli borghi che vale la pena visitare almeno una volta nella vita.