Chiara Ferragni e Fedez
18 Dicembre 2020   •   Raffaella Celentano

Chiara Ferragni e Fedez hanno dimostrato ancora una volta che la fama può essere usata per fare del bene

«Quello dell’influencer è un lavoro a tempo pieno! Ce lo dimostrano Chiara Ferragni e Fedez, che in quest’anno così particolare e difficile hanno scelto di mettere la loro fama al servizio di cause importanti»

Influencer, imprenditori, intrattenitori. Impossibile ridurre a una definizione questa coppia che raggiunge oltre 33 milioni di follower. Durante la prima fase dell’emergenza sanitaria, hanno messo la notorietà al servizio della lotta al Covid-19 per provare a lenire le ferite della loro città”. Con questa motivazione Chiara Ferragni e Fedez hanno ricevuto a Palazzo Marino l’Ambrogino d’oro, la civica benemerenza più alta che Milano consegna a chi ha fatto del bene per la comunità cittadina. Alla chiacchieratissima coppia milanese è stato riconosciuto l’impegno per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di osservare le regole per contenere il contagio. Il loro operato, che si è mosso da una raccolta fondi per l’ampliamento in tempi record del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele all’impegno come volontari dell’iniziativa “Milano Aiuta”, ha aiutato moltissime persone e ha sensibilizzato il pubblico in un periodo estremamente difficile per l’Italia e in particolare per la Lombardia. Chiara e Federico hanno dimostrato, ancora una volta, altruismo e senso pratico, mettendo la loro fama al servizio di una causa più grande e importante.

Insomma, quest’anno i Ferragnez hanno davvero fatto centro, comprendendo il ruolo sociale che la celebrità porta con sé. Essere famosi, infatti, porta con sé anche un certo carico di responsabilità perché i tuoi comportamenti sono sempre sotto i riflettori e possono influenzare le scelte altrui. Ecco perché in questo 2020 così difficile Chiara Ferragni e Fedez hanno capito che avevano la possibilità (e forse anche il dovere) di dire la loro, aiutare le persone in difficoltà e sensibilizzare l’opinione pubblica. Quest’anno più che mai, il potere della condivisione è stato fondamentale in tantissime situazioni.

Durante il lockdown

Chiara Ferragni e Fedez sono finiti al centro dell’attenzione mediatica per le loro iniziative a sostegno della lotta al Coronavirus. Il loro buon esempio è partito quando hanno dichiarato di aver rinunciato a viaggi e impegni di lavoro per rimanere a casa, e hanno invitato i loro seguaci a fare lo stesso. In seguito hanno lanciato una raccolta fondi a favore dell’Ospedale San Raffaele di Milano, destinata alla creazione di nuovi posti letto nel reparto di terapia intensiva e hanno aderito all’iniziativa benefica di “Milano aiuta” in supporto dei più bisognosi. Insomma, un mix di buone azioni e appelli alla responsabilità, accompagnati naturalmente da foto e video che li ritraevano in casa durante la quarantena: scherzi, balletti e gag divertenti insieme al piccolo Leone, che proprio durante il lockdown ha compiuto due anni.

L’estate italiana di Chiara Ferragni e Fedez

Con la riapertura dell’Italia e la possibilità di muoversi e viaggiare nuovamente, la coppia ha comunque scelto di trascorrere le vacanze estive in Italia, con l’obiettivo di far scoprire (o riscoprire) le bellezze del nostro Paese. Dalla Liguria a Roma, dal Lago di Como alla Sardegna, Chiara Ferragni e Fedez hanno visitato numerosi luoghi simbolo dell’Italia, in compagnia della famiglia o di qualche amico. E di certo questa scelta non era dovuta (come purtroppo è capitato a molti italiani) a questioni di portafoglio, ma è stata una decisione presa per tutelare la loro salute e per dare una mano al nostro Belpaese, che nel 2020 ha visto il settore turistico in grave crisi.

Chiara Ferragni e Fedez Chiara Ferragni e Fedez Chiara Ferragni e Fedez

A tutta cultura!

Ma le vacanze di Chiara Ferragni e Fedez non sono state solo hotel di lusso e paesaggi mozzafiato. Infatti la coppia ha visitato numerosissimi musei, gallerie d’arte e luoghi di cultura, documentando il tutto con foto e video e portando perfino a un aumento delle visite all’interno dei musei. In molti lo hanno definito “effetto Ferragni”: basti pensare che gli Uffizi di Firenze,nel weekend successivo alla visita dell’influencer hanno registrato un boom di 9312 visitatori con un rialzo del 24% rispetto al fine settimana precedente, quando i visitatori erano stati 7.511.

«Oltre al dato della crescita generale, che per la prima volta dalla riapertura post lockdown indica più di 3000 persone al giorno di sabato e domenica, annotiamo con immenso piacere un vero e proprio boom di giovani in museo: da venerdì a domenica abbiamo avuto tremilaseicento tra bambini e ragazzi fino a 25 anni. Nel weekend passato erano stati 2.839: dunque, stavolta sono venuti a trovarci 761 ragazzi in più, con un aumento del 27%. In questo fine settimana abbiamo visto, letto e sentito un sacco di tuttologi che ci hanno insegnato di tutto e di più. Alla luce di questi numeri – conclude Schmidt – posso solo dire che mi dispiace per loro»
Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi

Raffaella Celentano