botteghe antiche
07 Dicembre 2018   •   Anita Atzori

Botteghe antiche, il meglio del Made in Italy

«Sono botteghe antiche ma in realtà nascondono molto di più. Quelli di oggi sono piccoli angoli nascosti, dove la tradizione e il buon gusto sfidano la forza dell’innovazione»

Intendiamoci, quello di cui oggi vi parliamo non ha nulla a che fare con le stelle Michelin, con la cucina gourmet o con l’haute couture  più eccelsa. Scordatevi passerelle, vetrine diamantate e ristoranti da capogiro, qui la testa viaggia con i sapori di una volta. Con la manifattura di un tempo. E no, se vi aspettate il lusso sfrenato siete nel posto sbagliato, perché a noi piace prima di tutto la qualità, e solo dopo potremmo ammirare l’involucro. Ci sono luoghi in questo stivale, a tratti roccioso e a tratti pianeggiante, dove la storia non ne vuole sapere di mischiarsi con la tecnologia. Dove chi sa conservare l’artigianalità difficilmente potrà barattare con l’innovazione dell’epoca. E non lo diciamo perché l’una  è meglio dell’altra, ma perché questo tesoro ancor oggi sopravvive grazie a chi non vuole sotterrare le antiche radici. Come a dire “Guarda tutto questo non sarebbe stato possibile senza le nostre mani”. Ed è proprio vero, perché la manifattura e il gusto Made in Italy degli anni ’40 e ’50 hanno fatto grande la storia la storia della moda e della cucina italiana. Ed è proprio in questo senso che oggi parliamo di alcune botteghe antiche che il mondo e più in particolare l’Europa ci invidia. Alcune sono molto conosciute, anche seppur meno note, sono da considerarsi un piccolo gioiello nostrano che va perseverato e per questo tenuto alto nella piramide dei saperi tradizionali.

Antica Manifattura Cappelli

Se siete ancora rintanati nei favolosi anni ’30, qui dentro, tra baschi, colbacchi, cuffie, bombette e lobbie, l’atmosfera è quella di una volta. La fondatrice Patrizia Fabri è una di quelle che non si è mai arresa alle grandi multinazionali. È una di quelle che ama l’arte in ogni sua sfaccettatura e la moda in ogni sua forma. E se ha la forma di un cappello ancora meglio. Tra pezzi unici e da collezione, qui dentro potrete acquistare il vostro copricapo per eccellenza, che sia per una cerimonia o semplicemente da passeggio. Uno spazio curato nei minimi dettagli dove l’obiettivo non è quello di sfoggiare ma di rendere inimitabile un prodotto che ha fatto la storia della moda italiana e non solo. Le origini risalgono al 1936 quando la famiglia Cirri – molto nota per la sua maestria – dà vita ad uno dei laboratori più importanti dello stivale, che solo nel 2003 la talentuosa Patrizia rileverà per portarlo ai massimi livelli. Ad oggi è considerato una delle botteghe antiche più importanti della Capitale, e se siete nei pressi del quartiere Prati fargli visita sarà un dovere.

Antica Libreria Cascianelli

È una delle botteghe antiche più amate di Roma. Apre i battenti nel 1950, dove prima sorgeva una piccola sartoria ecclesiastica. In pieno centro storico questa perla dell’editoria italiana rappresenta un luogo di incontro e riflessione dove i piccoli tavolini in noce e le vetrinette mignon alle pareti ancora profumano di antico e misterioso. Tra mille libri introvabili e romanzi d’altri tempi è possibile fermarsi agli anni ’60 senza quasi nessuno sforzo. Un luogo per certi versi sacro dove si respira semplicemente della buona arte in formato libro.

Antico Pastificio Morelli

Potrebbe essere considerato uno di quei luoghi ormai introvabili in qualsiasi altro angolo del pianeta. A San Romano, in provincia di Pisa, sorge una delle famiglie più laboriose di sempre, ovvero i Signori Morelli. Gli amanti della pasta, anzi della buona pasta. E chi meglio di noi italiani sa riconoscere la vera qualità a discapito delle tante imitazioni. Dal 1860 questa azienda, che tutt’ora rimane a conduzione familiare, produce la cosiddetta pasta al germe di grano che durante la cottura – dove l’acqua si tinge leggermente di verde – sprigiona un intenso profumo di grano, dando vita nella sua semplicità ad un cibo straordinario. Anche aggiungendo un solo filo di olio il risultato è quello di una pasta dal sapore buono e inimitabile.

Macelleria Rizzieri

Può considerarsi una delle vere e proprie botteghe antiche più conosciute del Belpaese. Il merito? Tutto di Maurizio e Claudio che sin dal 1969 coltivano la grande passione della macelleria “a modo loro”. Sì, avete capito bene, perché qui la lavorazione non inizia in bottega ma ancor prima, ovvero nelle stalle, dove passo per passo si segue l’alimentazione e le condizioni di salute degli animali, che devono rispettare determinati standard di qualità. Alla scrupolosa cura della materia prima si affianca poi l’amore per la tradizione che segue il desiderio di ritrovare quelle antiche ricette dove il salame all’aglio era un cibo prelibato e la pancetta arrotolata sapeva ancora di pepe e buon gusto. All’interno della famiglia poi, il talentuoso Lorenzo, figlio di Maurizio, considerato uno degli esperti di carne più preparati e competenti su tutto il territorio nazionale. Che dire… da provare no?

Caseificio Di Santo

Poche cose sono buone come la mozzarella. Poche come quella di bufala. Ed è in questo paradiso nei pressi di Caserta che la famiglia Di Santo ha creato una delle aziende più pregiate del settore, una di quelle dove la famiglia è sinonimo di fiducia e la qualità si intravede a occhio nudo. I coniugi Giovanni e Michela, dediti all’agricoltura da generazioni, decidono di unire la tradizione ai più importanti metodi di lavorazione del latte di bufala, ed è così che nasce la mozzarella Di Santo, richiesta in tutta Italia e a tutt’oggi tra le più buone. Il Caseificio, dove più volte al giorno viene lavorato il latte, è strutturato a vista per permettere ai clienti di vedere e toccare con mano la passione e la qualità di ciò che loro portano in tavola. Nelle adiacenze poi il punto vendita con un assortimento di prodotti davvero unici nel loro genere. Mani che lavorano, cuori che si scaldano e vite che si riempiono. Questo è il vero Made in Italy. Queste sono le vere botteghe antiche.

Anita Atzori