acque minerali italiane
07 Novembre 2018   •   Redazione

Acque minerali italiane: a tavola non si sceglie solo il vino!

«Le acque minerali italiane più buone da portare a tavola. Dalla fonte alla bottiglia. Naturale, effervescente o frizzante? Scoprite qui i segreti della bevanda indispensabile per tutti.»

Come per il vino, l’acqua ha le sue caratteristiche ben definite e i suoi abbinamenti con il cibo. Anche se sembra tutta uguale, insapore e normale, in realtà esiste anche per l’acqua la professione di sommelier, o meglio degustatore dell’acqua minerale. Assolutamente normale se pagate una sola bottiglia di acqua come fosse una pregiata bottiglia di vino. L’acqua è l’elemento indispensabile per l’uomo. Noi stessi siamo composti dal 75% di acqua. Scopriamo oggi con Snap Italy i vari sapori delle acque minerali italiane, regione per regione.

Campania

Tra le acque minerali italiane più famose ci sono sicuramente: la Ferrarelle , la Sant’Agata e l’acqua LeteTutte e 3 provenienti dalla provincia di Caserta, hanno in comune l’effervescenza che non risulta al palato né troppo frizzante né troppo liscia.

  • Dal Parco Fonti di Riardo nasce l’acqua Ferrarelle certificata mensilmente ufficialmente. Il primo imbottigliamento di queste acque nasce nel 1893. Si consiglia di degustarla in un bicchiere lungo e stretto per far fluire meglio tutta la sua efferevescenza, con un suo retrogusto salino. Ottenuta dalla tecnica SGS che certifica le sue bollicine al 100% naturali senza aggiunta di additivi.
  • L’acqua Sant’Agata nasce dalla zona di Val d’Asino vicino la piana di Riardo, famosa per il calcio, magnesio e anidride carbonica naturale e marchio storico campano.
  • L’acqua minerale Lete riconosciuta a livello internazionale (alla quattordicesima stagione da sponsor del Napoli Calcio) e famosa perché povera di sodio, elemento nocivo per chi soffre di malattie cardiocircolatorie, ritenzione idrica e ipertensione. Spesso presente come sponsor nelle trasmissioni tv: Affari tuoi, Tale e Quale show e L’Eredità.

Toscana

  • La più buona tra le acque minerali italiane della regione toscana è sicuramente l’Uliveto. Dalla fonte tra Pisa e Firenze, denominata l’acqua della salute, è un’acqua bicarbonata che favorisce la diuresi, combatte la stipsi e aiuta la digestione.
  • Stesse caratteristiche anche per la sua compagna Rocchetta che aiuta a depurare il proprio corpo eliminando le scorie e favorendo il metabolismo delle cellule. Per essere “puliti dentro e belli fuori” come evidenzia lo slogan con la testimonial Cristina Chiabotto e tutte le ragazze che partecipano ogni anno al concorso Miss Italia. Ogni anno infatti una fascia è dedicata proprio a Miss Rocchetta Bellezza. Sono definite entrambe le acque della salute provenienti dalla stessa sorgente, naturalmente protetta, nel parco di Uliveto.

Lazio

La terra laziale offre una svariata quantità di acque minerali italiane.

  • L’acqua Claudia deriva proprio dall’antica via Clodia dalla gens Claudia. Fin dal 1700 dall’antica sorgente nasce quest’acqua naturalmente effervescente grazie alle origini dei vulcani sabatini. La roccia vulcanica le conferisce proprio la sua forte mineralizzazione.
  • Altra acqua laziale è l’acqua Egeria, denominata l’acqua santa di Roma. Fin dall’antichità, la sua sorgente rimase nascosta per secoli nel Bosco Sacro. Successivamente fu costruito il Ninfeo di Egeria ad oggi ricoperto di marmo bianco e da una grande volta ricoperta da mosaici. Secondo la leggenda l’antica divinità Egeria era musa di Numa Pompilio secondo Re di Roma che ogni notte si recava nel bosco per incontrarla. Alla morte del re la dea pianse così tanto che la dea Diana la trasformò in sorgente. Si presenta come un’acqua equilibrata con la giusta dose di potassio, calcio, magnesio e fluoro nel suo parco Egeria sulla via Appia antica di Roma.
  • L’acqua Fiuggi famosa per le sue proprietà termali si trova alle pendici dei Monti Ernici. La terapia idropinica è la cura per la calcolosi delle vie urinarie ed è certificata dal servizio sanitario nazionale. Meta di molti turisti e salutisti sono le Terme con due fonti termali dove vengono eseguite le varie idroterapie.

Umbria

Nel cuore dell’Italia tra le acque minerali più famose troviamo la San Gemini dalla provincia di Terni. È un’acqua medio minerale, vale a dire da 500 a 1500 mg a litro di residuo fisso, quindi con sali minerali utili al corpo. Consigliata anche e soprattutto per i bambini per l’apporto di calcio favorevole allo sviluppo e per le donne in gravidanza grazie alla presenza di magnesio utile per contrastare i disturbi tipici da maternità. Considerata anche l¢acqua ufficiale del Giro d’Italia e icona di alimento per lo sport.

Lombardia

L’acqua minerale Levissima nasce dal cuore delle Alpi centrali alle pendici del Parco naturale dello Stelvio. Considerata perciò un’acqua di montagna purissima. Levissima deriva dal latino “levis” che significa leggero, proprio per la sua alta digeribilità. Un legame indissolubile con la natura porta ad essere Levissima un’acqua unica e preziosa, da sempre impegnata nella salvaguardia dell’ambiente e soprattutto dei ghiacciai. Impegno preso anche con i materiali ecosostenibili per le bottiglie in plastica vegetale Pet.

 

Manuela Ciliberti