Top e Flop di Sanremo 2017: la classifica e i premi “speciali”

«Si chiude la 67^ edizione del Festival più amato e discusso della musica italiana, ecco i nostri top e flop di Sanremo»

Siamo giunti al termine della settimana più lunga nel panorama musicale italiano, la cinque giorni del Festival della Musica Italiana che quest’anno ha infranto ogni record e ha regalato al pubblico molti indimenticabili. Ecco quindi i nostri Top e Flop di Sanremo, momenti più o meno inaspettati che rimarranno negli annali della televisione italiana.

Come nelle precedenti edizioni, dal punto di vista musicale si è confermata la strana regola del Festival, infatti i brani proposti in gara sono risultati noiosi al primo ascolto, ma già dalla seconda serata e dai primi passaggi in radio ci siamo resi conto di conoscere tutti i ritornelli e le canzoni sono diventate magicamente orecchiabili e radiofoniche. L’unica eccezione è stata Occidentali’s Karma, che già dalla prima esibizione ha stregato la critica e, soprattutto, il pubblico.

Lo spettacolo dell’Ariston, come ogni anno, ci ha regalato momenti veramente emozionanti, grandi ritorni, colpi di scena e polemiche, così abbiamo deciso di raccontarvi il nostro festival attraverso una speciale classifica con Top e Flop di Sanremo, senza dimenticare alcuni premi fuori concorso: miglior ospite, premio eleganza, premio simpatia.

Iniziamo questa nostra speciale classifica dei Top e Flop di Sanremo 2017…

MIGLIOR OSPITE – Francesco Totti
Arriva sul palco dell’Ariston durante la prima serata del Festival, dopo aver dato un dispiacere alla lunga lista di fiorentini (Carlo Conti, Marco Masini, Tommasi Pini…) vincendo 4-0 con la sua Roma contro i Viola. L’accoglienza è delle migliori e ancora una volta, il capitano della Roma si conferma il campione di tutti. Prima parte un video con i suoi gol e i suoi record, poi entra in scena e nonostante un nodo della cravatta troppo “morbido”, si mostra elegante ma spontaneo come sempre. Poi arrivano i momenti più alti della sua apparizione, il lancio dei palloni autografati e la fantastica presentazione di Michele Bravi, il cui brano diventa un romanissimo “Diario degli erori”.

PREMIO FASHION – Bianca Atzei
La bellezza di Bianca Atzei non passa inosservata neanche in questa edizione del Festival. La cantante originaria di Siris (Oristano), infatti, si presenta sul palco dell’Ariston indossando le meravigliose creazioni dello stilista algherese Antonio Marras. Fantasie floreali, un elegante utilizzo del “vedo-non vedo” e la naturalezza della cantante sarda hanno saputo incantare anche i più scettici. Nessuna paura di mostrare i tatuaggi su un palco storicamente “tradizionalista”, ma soprattutto un sorriso intenso, spesso intervallato dalla regia del Festival con immagini del fidanzato Max Biagi in platea o nel backstage. Per gli altri look del Festival clicca qui.

PREMIO SIMPATIA – Rocco Tanica
La grande conferma nella nostra classifica è quella di Rocco Tanica, al secolo Sergio Conforti, componente del gruppo Elio e le Storie Tese. Anche quest’anno lo ritroviamo a Sanremo nel ruolo di inviato speciale dalla sala stampa, dalla quale ha proposto la sua surreale rassegna di giornali e riviste. Il colpo di genio arriva nella serata di giovedì, quella delle cover, quando alla Sala Stampa Roof dell’Ariston va in scena un improbabile match di wrestling tra il fan club di Elodie e quello di Al Bano. È inutile nasconderlo, in molti hanno resistito fino a notte fonda per seguire le gag di Tanica, ma soprattutto per leggere la rassegna stampa più amata degli ultimi anni.

 

TOP

Carlo Conti & Maria De Filippi: il Re del Festival, infrange i precedenti record, dall’auditel a Twitter, passando per il gradimento uniforme di pubblico e stampa. La nuova Regina dell’Ariston invece, oltre a trasportare il suo storico pubblico di Mediaset, diventa il punto di riferimento dei più giovani artisti in gara, non solo quelli provenienti da Amici. Promossi a pieni voti, nonostante qualche rumor su possibili contrasti tra i due, sia come presentatori che come coppia televisiva. Riuscita anche quest’anno la scelta di (quasi) tutte le canzoni in gara per Conti, che rischia mixando i colossi della canzone italiana, con i giovani artisti del web e dei talent. Lo slot numero 1 della nostra top e flop di Sanremo è proprio della “Strana Coppia”.

La scimmia di Gabbani: un vero e proprio show, non solo quello di Gabbani, ma soprattutto quello di Filippo Ranaldi la scimmia di Occidentali’s Karma. È lui l’arma in più del cantante toscano, che lancia il tormentone della Karma Dance, già ballata in tutta Europa. “Lo scimmiografo”, come lo chiama affettuosamente Gabbani, è un ballerino professionista, coreografo di X Factor, già apparso a Sanremo nel 2012 nel corpo di ballo che accompagnava Gigi D’Alessio e Loredana Bertè nel brano Respirare. Sarà lui l’asso nella manica dell’Italia al prossimo Eurovision Song Contest?

Tommaso Pini: è lui la vera rivelazione del Festival nella sezione Nuove Proposte, non solo per il brano Cose che danno ansia, ma soprattutto per essere passato da perfetto sconosciuto a idolo delle folle in soli 5 giorni. Il pezzo più radiofonico proposto dai giovani in gara, ma soprattutto i suoi look originali hanno conquistato il pubblico e la Sala Stampa Lucio Dalla, che gli ha assegnato l’omonimo premio. Lui, per ringraziare, si è presentato al PalaFiori, dove è ospitata la Sala Stampa, sia nella serata di venerdì per selfie e applausi, che nella mattina di sabato, ospitato in diretta da tutte le radio. Nel caso di Piani non abbiamo dubbi: più che parlare di Top e Flop di Sanremo, possiamo solo dire “Top”

 

Checco Zalone: gli basta appena un minuto di apparizione sugli schermi dell’Ariston per conquistarsi la nostra Top 5 del Festival di Sanremo. Carlo Conti lo annuncia a sorpresa, visto che il suo video di “incoraggiamento” era dedicato ad Al Bano, uscito già la sera prima. Il comico pugliese riesce a tirare in ballo, in sessanta secondi, le ex mogli di Al Bano, Pippo Baudo, i cachet del Festival e la classifica dei Big in gara. Breve ma… immenso.

 

Beppe Vessicchio: non c’è Festival senza Beppe Vessicchio, il pubblico lo sa bene e lancia l’hashtag #UsciteVessicchio. La Sala Stampa Lucio Dalla gli dedica un coro, lui vede il video e corre a ringraziare con un discorso intenso:

 

FLOP

Keanu Reeves: si presenta con il solito look trasandato e inizia un dialogo alla “C’è Posta Per Te” con la De Filippi, prima parla del suo lavoro in un negozio di alimentari e poi del suo passato da giocatore di Hockey. Una noia incredibile. Nella sua breve apparizione ci fa capire di saper fare tutto, dal motociclista, allo sportivo, dallo scrittore, fino al chitarrista, poi inizia lo struggente monologo sulla sua vita da gitano. Un vero e proprio melodramma (visto che siamo al Festival di Sanremo), per questo attore che a 40 anni è già all’apice della sua carriera, ma nasconde dietro all’immagine da divo una vita triste, piena di dispiaceri. Fuori luogo.

Enrico Brignano, Gabriele Cirilli, Flavio Insinna: arrivano sul palco dell’Ariston accompagnati da tante aspettative del pubblico, ma per il secondo anno di fila Enrico Brignano stecca e si porta dietro anche i colleghi Cirilli e Insinna. Dovevano essere la risposta al trio comico Conti-Pieraccioni-Panariello, ma i risultati sono catastrofici e le risate non arrivano. Diteci quando dobbiamo ridere…

Le polemiche di Gigi D’Alessio: da un cantante così esperto e famoso non ci aspettavamo certo questa reazione all’eliminazione dal Festival. Il cantante napoletano, tra gli eliminati insieme ad Al Bano e Ron, si scaglia contro la Giuria di Esperti ed in particolare contro la blogger Greta Menchi. Al Gigi nazionale, non gli va proprio giù quello “zero” in pagella che gli è stato assegnato dalla giuria diretta da Moroder, così appena finito il Festival si presenta a tutte le trasmissioni possibili, da Rai a Mediaset, per denunciare il torto subito. Noi gli consigliamo di prendere esempio da Al Bano che a 73 anni, dopo l’esclusione, ha annunciato che riproverà a presentarsi a Sanremo per dimostrare il proprio valore.

Le coppie del Festival: la più grande sorpresa (in negativo) di questa edizione riguarda l’esclusione di entrambe le coppie in gara, Nesli & Alice Paba, Raige & Giulia Luzi. Nonostante una solida fan base, i quattro artisti sono stati eliminati segnando una discontinuità con il passato che ha visto protagoniste le grandi coppie della canzone italiana, da Al Bano & Romina, a Mietta & Amedeo Minghi, passando per Giò Di Tonno & Lola Ponce, fino a Anna Oxa e Fausto Leali. Quest’anno i duetti non hanno portato fortuna al Festival, ma le canzoni già sono tra le più trasmesse in radio.

Il vestito di Giorgia: l’abito di Francesco Scogliamiglio, diventa a suo malgrado uno dei protagonisti negativi dei Top e Flop di Sanremo. L’esibizione di Giorni, vocalmente e musicalmente impeccabile, viene macchiata dal vestito che continua a cadere, complici anche le scarse forme della cantante romana. Le facce di Giorgia sono tutto un programma e per giustificarsi dice: «Scusatemi non sono dotatissima». 

Andrea Fabiani