vacanze estive in montagna
21 Luglio 2016   •   Snap Italy

Vacanze estive in montagna: 5 vette perfette tutto l’anno

«La maggioranza delle località montane italiane offre numerose opportunità culturali e di attività sia in inverno che in estate. Ecco quindi 5 vette perfette dove trascorrre le vostre vacanze estive in montagna: il divertimento è assicurato!»

L’Italia ha una grande quantità di località montane molto suggestive, sia d’estate che d’inverno. Da nord e sud, dalle Dolomiti friulane, passando per Cortina d’Ampezzo, fino alla belissima Valtellina. Non solo: proseguendo troviamo anche le mete più alte d’Europa, come Monte Bianco, Monte Rosa e Cervino. Scendendo poi verso sud, tra Basilicata e Calabria, troviamo il Parco Nazionale del Pollino, la Sila e l’Aspromonte, tutte mete perfette per organizzare le vostre vacanze estive in montagna. Insomma, per chi ama organizzare le  vacanze estive in montagna, il nostro paese offre posti davvero luoghi affascinanti. Ma quali sono le destinazioni più interessanti offerte da questo 2016?

Dalle più famose alle meno conosciute, abbiamo selezionato alcune destinazioni perfette per organizzare le vacanze estive in montagna.

Santa Maddalena

Con i suoi 370 abitanti comprende le località di Santa Maddalena Vallalta e Santa Maddalena Valbassa. Qui, oltre al paese, sorge anche la Chiesa di Santa Maddalena che, secondo la leggenda, è stata costruita in questo luogo perché le acque del Rio Fopal trascinarono fino a lì un quadro miracoloso, raffigurante Santa Maddalena. Questa chiesetta, assieme alle vette delle Odle sullo sfondo, rappresenta uno dei soggetti maggiormente fotografati delle Dolomiti. In ogni caso la vera protagonista di questa zona è la natura, che offre numerose possibilità per trascorrere il tempo libero tra cui lo skilift direttamente dal centro del paese, ideale per fare i primi passi sugli sci, ma anche gite in bicicletta sul sentiero panoramico della Valle del Casies.

La Thuile

Si tratta del comune più occidentale della Valle D’Aosta, adagiato su una conca sotto il Colle del Piccolo San Bernardo; durante il fascismo era conosciuto come Porta Littoria. Nel XX secolo vide combattimenti dell’esercito regolare contro la Francia, quando, il 10 giugno 1940, l’Italia fascista le dichiarò guerra. Quest’attacco italiano alla Francia, in uno scorcio di guerra già vinto dai tedeschi, fu definito un coup de poignard dans le dos (una pugnalata alla schiena). Dopo l’8 settembre 1943 vi furono combattimenti dei partigiani italiani e francesi contro le truppe di occupazione della Germania nazista. A 1441 metri di altitudine, in un’area protetta da foreste, alte montagne e estesi ghiacciai, La Thuile è un punto di partenza privilegiato per le ascensioni al ghiaccio del Rutor, per le escursioni al lago d’Arpy e per il pianoro di Joux. Di fatto una tappa obbligata per le vacanze estive in montagna.

Dolomiti di Brenta

Interamente comprese nel territorio del Parco Naturale Adamello Brenta troviamo le Dolomiti di Brenta. Situate in provincia di Trento, si connotano per l’imponenza degli scenari naturali e per i suggestivi torrioni di roccia, che all’alba e al tramonto si tingono del caratteristico colore rosa. Il Gruppo è tradizionalmente diviso in tre parti: la parte centrale, notevolmente frequentata con accessi da Molveno e Madonna di Campiglio, la parte settentrionale, che ospita una piccola colonia di orsi bruni, e la parte meridionale, che offre accessi interessanti dal punto di vista naturalistico. In estate il blocco maggiormente frequentato è quello centrale, mentre quello che riceve meno visite è quello meridionale. Si tratta dell’unico gruppo dolomitico ad ergersi ad ovest del fiume Adige. Qui troverete fantastici hotel, luoghi assolutamente confortevoli dove trasccorere le vacanze estive in montagna.

Auronzo di Cadore

È un’affermata stazione turistica sia estiva che invernale, situata in provincia di Belluno. L’origine del nome, così particolare, ancora oggi è molto incerta. Un’ipotesi lo ritiene vicino ad aurum, “oro”, richiamando la miniera d’argento posta lì vicino. Un’altra teoria, invece, lo avvicina agli Eboruntii, che sarebbero stati gli abitanti di Cadore. L’area è attraversata dal torrente Ansiei che, grazie allo sbarramento dell’antica diga, forma il lago artificiale di Santa Caterina, più conosciuto come il lago di Auronzo. Il paese si snoda per oltre 8 kilometri lungo la valle del torrente, delimitato a nord dal monte Ajarnola e al sud dal Lago di Santa Caterina. Frequentato spesso dalle formazioni di Serie A durante i ritiri estivi, Auronzo è uno dei comuni più importanti delle Tre Cime di Lavaredo.

Passo Pordoi

Concludiamo con il Passo Pordoi, un valico alpino delle Dolomiti, situato tra il Gruppo della Sella a nord e il gruppo della Marmolada a sud. La zona intorno è sede di molti impianti e piste da sci che fanno parte del comprensorio sciistico delle Dolomiti Superski. Questo luogo, inoltre, è stato più volte tappa del Giro d’Italia e anche per questo è meta molto ambita per tutti gli appassionati ciclisti. Nel versante veneto del passo si trova un ossario che raccoglie, in una tomba comune, i resti di 454 caduti germanici e di 8.128 austro-ungarici, caduti nel corso della Grande Guerra e provenienti dai vari cimiteri limitrofi. Nei ripiani esterni sono invece tumulati, in tombe singole o combinate, i resti di 842 caduti tedeschi della Wehrmacht della Seconda guerra mondiale, provenienti dai cimiteri ubicati nella zona di Belluno.

Argia Renda