sprechi alimentari
22 Ottobre 2019   •   Carlotta Giuliano

Too good to go: approda in Italia l’app contro gli sprechi alimentari

«Attualmente nel mondo vengono gettate circa 1,3 miliardi tonnellate di cibo ogni anno. Con l’obiettivo di combattere gli sprechi alimentari, arriva anche in Italia Too Good To Go, l’app che permette di dare una seconda vita all’invenduto di supermercati e ristoranti.»

Too Good To Go. Troppo buono per essere buttato. Questo è il titolo e il motto di un’app che ha fatto della lotta agli sprechi alimentari un lavoro e uno stile di vita. Nata nel 2016 in Danimarca, a Copenaghen, l’app Too Good To Go mira a combattere gli sprechi alimentari e ridurre i livelli di inquinamento che questi causano mettendo in contatto bar, ristoranti, supermercati ecc. con consumatori disposti a portare a casa cibo altrimenti rimarrebbe inveduto, a prezzi minimi.

Gli sprechi alimentari e l’ambiente

Circa un terzo dell’intera produzione, dunque, viene sprecata a causa di pessime abitudini e pressochè inesistenti politiche economiche e ambientali che trascurano l’impatto devastante che questa realtà ha sul nostro pianeta. Dati alla mano, il food waste è ritenuto responsabile dell’8% delle emissioni globali di gas serra. Per questo motivo, la riduzione degli sprechi alimentari è considerato un punto fondamentale da cui partire per invertire pericolosi fenomeni come il processo di riscaldamento globale.

La buona notizia è che qualcosa si sta muovendo nella direzione giusta. Da quando l’app ha iniziato a funzionare, si stima che l’indotto sia riuscito a risparmiare oltre 13 milioni di pasti e 26000 tonnellate di CO2. Partendo da zero, Too Good To Go è presente in 9 Paesi dell’Unione. Oggi conta 11 uffici con oltre 280 dipendenti e 10 milioni di utenti. Il suo successo le ha fatto conquistare le prime posizioni nell’App Store e Google Play in tutta Europa, insieme a vari riconoscimenti nel settore della tecnologia.

 

sprechi alimentari

Quante volte ci è capitato di passare davanti alla vetrina di una panetteria all’orario di chiusura e, guardando gli espostori pieni di leccornie, pensare “chissà che fine farà tutto questo cibo”? Come se già una simile riflessione non fosse abbastanza triste, dobbiamo anche considerare che non è solo il cibo in sè ad essere sprecato, ma lo sono tutte le risorse che si sono rese necessarie per produrlo come l’acqua, la terra e il lavoro. Insomma, gettare cose da mangiare in buone condizioni compromette l’operato di tutta la filiera impegnata a portare un alimento dal luogo di produzione alla tavola.

A parlare della mission di questa azienda e della sua app è stato Mette Lykke, CEO di Too Good To Go. In un passo della presentazione ha dichiarato: «Too Good To Go è nato dalla semplice intenzione di risolvere il problema quotidiano dello spreco di cibo». Poi ha specificato: «L’app offre a ciascuno di noi l’opportunità di impegnarsi nella lotta agli sprechi, permettendo ai ristoratori di conquistare nuovi clienti e ai consumatori di provare nuovi prodotti a prezzi minimi».

Too good to go e le Magic Box: ecco come funziona il campo di battaglia dei Waste Warriors

La rivoluzionaria app in questione consente a bar, ristoranti, panetterie, pasticcerie, supermercati e hotel di vendere cibo online, a un prezzo compreso tra 2 e 6 euro. Come? Attraverso delle Magic Box. Si tratta di borse contenenti una selezione a sorpresa di prodotti invenduti che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Una Magic Box acquistata corrisponde a 2 kg di CO2 in meno immessi nell’aria. Conveniente, no? Si parte dai negozi. Ogni commerciante ha la possibilità di indicare la quantità di Magic Box disponibili in  base a ciò che si aspetta di avere come rimanenza a fine giornata.

I consumatori o Waste Warriors, guerrieri degli sprechi, a loro volta, possono acquistare pasti eccellenti a un prezzo minimo.  Con un semplice tocco, avranno mangiato e protetto l’ambiente. Attivando la geolocalizzazione, l’utente può cercare il nome di un ristorante che ha già in mente oppure vedere quale attività offre quante Magic Box e a che orario. Le disponibilità verranno visualizzate sulla mappa della città con punti di tre colori, verde, giallo o rosso.

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Una volta scelta la sede preferita, il “guerriero” può ordinare la propria Magic Box e pagare tramite l’app. Poi non rimane che recarsi nel negozio prescelto nell’intervallo di tempo specificato per raccogliere il proprio sacchetto per scoprire cosa c’è dentro. Et voilà, il pasto è servito! Ricordiamo: per limitare l’uso degli imballaggi, i negozi Too Good To Go incoraggeranno i clienti a portare i propri contenitori e borse da casa.

Carlotta Giuliano