tatuaggi in Sardegna
22 Febbraio 2019   •   Anita Atzori

Tatuaggi in Sardegna, quali sono gli studi più amati?

«Non solo mare e buona cucina. I tatuaggi in Sardegna sono la nuova passione dei giovani, nonché uno dei settori lavorativi in netta espansione. Ma quali sono i migliori studi dell’Isola?»

Ne abbiamo parlato per il Piemonte, per il Veneto, per la Capitale, ma mai una volta abbiamo raccontato come sia tatuare in un’isola. Certo, perché nonostante la distanza, l’illusione di essere lontani e per questo indietro con le mode, in realtà è solamente una vecchia convinzione popolare ormai sorpassata da chi invece crede di dare un valore aggiunto all’essere isolani, marinai e padroni del mare. Così oggi parleremo dei tatuaggi non dentro grandi metropoli, skyline e spiriti cosmopoliti, ma al centro di piccole cittadine, sobborghi e piazze diventate oggi un punto di ritrovo per i giovani talenti. Avete capito bene, l’isola in questione è la Sardegna. Non parleremo dunque di mare oggi, né di buona cucina o di vino bianco prelibato, ma di tatuaggi. I tatuaggi in Sardegna sono a tutti gli effetti uno dei settori lavorativi più in crescita tra i giovani, che dai 25 ai 40 anni si improvvisano imprenditori di se stessi e prima ancora artisti da non sottovalutare.

Un campo diventato sempre più diffuso grazie anche ai numerosi eventi di settore, primo tra tutti la Tattoo Convention di Cagliari, che raduna centinaia di professionisti provenienti da ogni parte dell’isola. Evento atteso ogni anno perché fonte pubblicitaria per chi spera con questa passione di creare non solo arte vivente ma anche posizioni stabili a livello lavorativo. Perché che lo vogliate o meno il tatuatore è un artigiano, una professione quasi paragonabile al barbiere o al falegname, dove non ti puoi permettere di sbagliare misure, attrezzi o colori. Ciò che porti sulla pelle è l’arredamento della tua vita, il ricordo di un passato, il futuro tanto atteso. Per questo parlando di tatuaggi in Sardegna una delle cose più curiose che c’è da sapere è indubbiamente chi di quest’arte ne ha fatto la sua fortuna ed il suo stile di vita. Studi, artisti e professionisti di vario genere accomunati da una sola cosa: la passione per gli aghi. Ma vediamo insieme chi sono i migliori esperti di tatuaggi in Sardegna.

Ink Lab Oristano

È senza ombra di dubbio la rivoluzione dei tatuaggi in Sardegna. Nato dalla mente visionaria di Paolo Murtas questo spazio artistico sembra quasi un salotto newyorkese dove sedersi, riflettere e dare spazio all’immaginazione. L’arte del tatuaggio si fonde con le atmosfere industriali dove l’attesa è scandita da piacevoli chiacchiere con amici e professionisti, accompagnati da una caffetteria a vista self-service. Spazi studiati nei minimi dettagli e progettati da talenti del design quali lo studio Bulbo di Cagliari. Paolo Murtas è uno come tanti, un ragazzo del centro Sardegna partito all’estero per fare esperienza e per convincersi che la fortuna arriva quando meno te lo aspetti. Anni di gavetta, vittorie importanti e traguardi gloriosi come il merito di aver tatuato personaggi noti come Daniele De Rossi, Leonardo Bonucci e tanti altri campioni del calcio italiano. Tatuatore a Dublino, Sidney, Miami e New York, ritorna nella sua terra con la consapevolezza di aver fatto tanto, ma ancora nulla per la sua terra. Così l’idea di creare una rappresentazione di sé che sia allo stesso tempo d’esempio per tutti i giovani che in questo futuro non ci vedono solo macerie. Nasce ad Oristano l’Ink Lab, unico studio tattoo del paese e in realtà della zona. Un centro nevralgico dove far convergere idee, progetti e artisti di successo. All’interno professionisti esperti su vari stili come old school, dotwork, watercolor, traditonal e giapponese.

Tattoo Mexican Family

Ormai un istituzione dei tatuaggi in Sardegna. Nella bella città marina di Cagliari questo studio è uno tra i più conosciuti, nonché tra i più amati e richiesti dagli amanti del tatuaggio. La professionalità di Alejandro e del suo team lo rende completo e tra i più preparati del settore. Ma in realtà la parola d’ordine per questo gruppo vincente è Creatività. Qui ogni tattoo artist viene scelto per il suo talento, che non è mai scontato o addirittura banale. Servono forza, grinta e tanta tanta determinazione. Una passione che va sopra le righe e la consapevolezza di poter accontentare il cliente in ogni sua richiesta, perché la soddisfazione di esso è un po’ la garanzia dello studio. E poi come non sottolineare l’estrema importanza che viene data agli special guest, ovvero artisti provenienti da tutta la Sardegna e non solo, che grazie a questi eventi condividono e tatuano nello studio creando quella bella atmosfera chiamata “famiglia”. Artisti esperti su vari stili che accolgono il cliente, lo ascoltano e studiano con lui il progetto migliore per un lavoro personalizzato in ogni dettaglio.

Gangsta Tattoo

Uno degli studi di tatuaggi in Sardegna più conosciuti. Nasce dalla passione di Giuliano Piccinnu, specializzato negli stili Traditional e Giapponese. Una perla alternativa della cittadina olbiese che ormai da anni serve centinaia di persone ottenendo successo e fiducia assoluta. Partendo dal fatto che già lo studio di per sé è uno spazio accogliente, originale e curato in ogni dettaglio, ciò che colpisce di questo team è la grande disponibilità. Si viene rapiti dalla gentilezza, dall’estrema professionalità con cui dall’inizio alla fine ogni cliente vede concretizzato il suo desiderio. Dallo stile realistico, giapponese, maori e old school, ogni disegno viene perfezionato in base ai gusti del cliente, cercando di fornirgli una consulenza specifica e attenta alle sue richieste.

Connessione Latina

Nasce nel 2007 per opera di Adrian Rothson, un talento indiscusso nel mondo dei tatuaggi in Sardegna e in Europa. Una vita passata in Inghilterra con qualche assaggio di Florida e Francia. Una passione scoperta sin da piccolo quando il disegno diventava quasi un modo per staccarsi dalla realtà ed iniziare a sognare. La mano che trama ma non vuole smettere di muoversi, i contorni che prendono forma e la vita che prende senso. L’idea che da una passione può nascere un lavoro e la convinzione che dopo tanta preparazione tutto questo non sia poi così tanto impossibile. Certo, il sacrificio non è poco e Adrian rappresenta a pieno il senso di autodeterminazione e perseveranza in questo mondo, dove la competizione e il desiderio di arrivare in alto molte volte assume quasi le sembianze di un ring. Da Connessione Latina la tradizione chicana si fonde con la cultura sarda, creando uno studio ricercato, alternativo e dedito al tatuaggio noir, ovvero uno stile che riprende i tratti narrativi del mondo chicano, ma con una componente rilevante caratterizzata dal colore nero che risulta più intenso e diametralmente grande. Il tutto per esaltare la drammaticità dei disegni e del loro significato. Che dire: sensazionale vero?

Il Forestiero Tattoo

A tutti gli effetti la “garanzia” dei tatuaggi in Sardegna. Un luogo unico nel suo genere dove la spettacolare cittadina di Cabras è solo la cornice straordinaria di un team fresco, giovane e ambizioso. Uno studio la cui igiene ha lasciato colpiti tutti i clienti. Pulizia e sterilizzazione sono alla base di una buona resa ed il Forestiero su questo non ha mai sbagliato un colpo. Curiosa anche la storia della nascita di questo studio, che arriva da molto lontano, oseremo dire più in là dell’oceano. Mateus Gomes Petrillo è di origini brasiliane, ma ormai da 6 anni possiamo definirlo sardo di adozione, o meglio ancora – come tutti lo chiamano – “Forestiero”. Un giovane che della sua passione ne ha fatto un simbolo di riconoscimento e un progetto lavorativo ormai consolidato e conosciuto in tutta l’Isola. Dal suo arrivo a Cabras tutti hanno iniziato a chiamarlo “Forestiero”, proprio per le sue lontane origini, ed è così che ha conquistato la fiducia di tutti e il rispetto di molti; ma sopratutto l’ammirazione per un talento quasi introvabile sul territorio. Dunque chiamare anche lo studio con lo stesso nome non poteva che essere un obbligo. Ottimo lavoro!

Anita Atzori