Start2inspire
08 Maggio 2020   •   Snap Italy

Start2inspire: competenze digital per commercianti e liberi professionisti

«Attiva nel settore della formazione online, Start2inspire mette gratuitamente a disposizione di attività commerciali e di liberi professionisti in difficoltà le proprie competenze digital

Creare vero impatto sociale partendo dall’innovazione e dal digital e creare i presupposti per permettere anche alle piccole e medie imprese di adattarsi in modo rapido ai cambiamenti che stiamo vivendo e che il Covid-19 ha inevitabilmente recato con sé. Nasce su questo presupposto start2inspire, la sfida lanciata dai founder di start2impact ai giovani, che prevede la creazione di un piano di supporto a livello digital per attività locali e liberi professionisti in difficoltà.

«Il nostro fine è quello non solo di formare professionisti nel settore digital quanto quello di stimolare proprio quest’ultimi, spesso giovanissimi, a migliorare la vita delle persone grazie alle loro competenze e al lavoro che portano o porteranno avanti in futuro» – spiega Gherardo Liguori CEO e co Founder di start2impact, startup innovativa a vocazione sociale che fornisce, attraverso un’unica piattaforma web, formazione teorica, pratica e raccoglie offerte di lavoro per fare carriera nell’innovazione.

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«Se vogliamo aiutare le attività che conosciamo a ripartire, bisogna iniziare dalle piccole cose» – spiega Virginia Tosti Head of Growth e co Founder di start2impact. – «Per questo, mai come ora, tanti giovani possono davvero dare un contributo importante, supportando piccole realtà in un percorso di digitalizzazione ormai sempre più necessario». Start2impact è da sempre attenta al profondo legame che deve esistere tra sviluppo digital e la sua ricaduta sul tessuto sociale, stimolando continuamente i membri della propria community a mettersi in gioco per creare un vero cambiamento, utilizzando le competenze acquisite con la formazione.

Come creare un’occasione di cambiamento partendo dalle difficoltà

L’attuale momento storico e la fase successiva a cui ci stiamo avvicinando porta con sé i tratti di un cambiamento che sicuramente avrà delle ricadute importanti in tutti i settori produttivi e imprenditoriali. Partendo dalla creazione di team su base regionale, la sfida di start2inspire è quella di individuare realtà da supportare, come ad esempio ristoranti, piccoli negozi di vicinato, liberi professionisti, ecc.. delineando un piano strategico e, qualora si riesca a stabilire un rapporto con l’attività in questione, supportarla a titolo gratuito in questa fase. Che sia ad esempio la realizzazione di un sito web per la gestione della comunicazione con la propria clientela in questo periodo di chiusura, la condivisione di nuovi strumenti di pubblicità online per favorire l’acquisto nei piccoli negozi o la gestione delle attività social o l’avvio di un e-Commerce, la startup invita i giovani a dare supporto.

«L’obiettivo è dare il proprio contributo piantando dei piccoli semi e lavorando affinché le proprie competenze siano al servizio della società per intervenire supportandola e migliorandola  dove possibile» – prosegue Virginia Tosti di Start2inspire. Non manca poi un premio per chi si sarà attivato maggiormente e avrà operato sul campo, andando a implementare “sul campo” il proprio progetto e generando così un vero impatto sociale. Chi infatti completerà la sfida, inviando un report dei risultati raggiunti, beneficerà a sua volta gratuitamente di un’ora di incontro virtuale e networking, potendo scegliere fra le consulenze di oltre 20 professionisti del digitale e dell’innovazione affermati.

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I protagonisti

Tra questi, Gian Luca Comandini, uno dei più giovani Consulenti sulla Blockchain del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) e inserito nel 2019 da Forbes tra i 100 under 30 che cambieranno il futuro; Jacopo Mele, Managing Partner di yourDIGITAL, Forbes lo ha inserito da Forbes tra i 30 under 30 più influenti nella politica europea. «Il primo passo verso la digitalizzazione per alcuni sarà decisivo per risollevarsi, per altri siamo consapevoli che non basterà» – dichiara Gherardo Liguori – «ma desideriamo comunque dare il nostro contributo e trasmettere questo desiderio di creare impatto sociale ai tanti giovani che hanno trovato nel digital non solo una professione, quanto una passione da coltivare». La sfida di start2inspire è aperta a tutti. È possibile inviare i propri progetti fino al 17 maggio contattando il team di start2impact a [email protected].

Alcuni dei primi progetti innovativi presentati a Start2inspire: Pinta

Alla chiamata lanciata dal team di start2impact stanno rispondendo già in tantissimi, come ad esempio Marco Terren, 26 anni, Local Ambassador start2impact del Veneto che in team con altri due membri esterni alla community, Paolo Cargnin e Alessandro Scopaz, ha creato Pinta.

Si tratta di uno strumento che consente agli imprenditori di gestire in modo rapido e veloce le proprie attività digitali. Nello specifico, Pinta consente a chiunque di creare pagine web grazie a un’interfaccia estremamente intuitiva. «Pinta è uno strumento digitale che abbiamo sempre usato in agenzia. L’idea di trasformarlo in uno strumento per il pubblico ci è venuta poco tempo fa; faceva freddo, era dicembre e il mondo era molto diverso rispetto ad oggi» – spiega Marco Terren, che aggiunge: «da quando la quarantena causata dal Covid-19 ha comportato la conseguente chiusura totale degli esercizi commerciali, abbiamo lavorato a ritmi sorprendenti per rilasciare questo prodotto il prima possibile. L’obiettivo è stato proprio sostenere quelle realtà alle quali manca una propria presenza on-line, forniamo loro uno strumento accessibile per velocizzare il processo di digitalizzazione dell’attività partendo da una pagina web». Per scelta del team, Pinta è attualmente gratuito per i primi tre mesi, proprio per dare la possibilità a chiunque di iniziare fin da subito ad usarlo senza dover sostenere dei costi ulteriori dato il momento di difficoltà.

Supportare i ristoranti con delle gift card: ecco SalvaLì

Si rivolge invece al mondo della ristorazione, settore particolarmente colpito dall’emergenza, il progetto messo a punto da Andrea Castellaneta 22 anni, di Caltavuturo, Luca Tamborino-Frisari 23 anni, di Bari, da Nicholas Orticelli 26 anni di Fondi e infine Jeremy Gordillo 24 anni di Fossano nel cuneese. Presenti nel team, ed esterni alla community di start2impact, Luigi Adornetto 21 anni e Federico Pedron 24 anni. «Ci siamo ritrovati in quarantena a domandarci come poter aiutare imprenditori e lavoratori italiani colpiti dall’emergenza COVID-19. Così è nata l’idea SalvaLì» – spiega Andrea Castellaneta.

Salvali.it è infatti una piattaforma online, totalmente no profit, che vuole supportare i ristoratori italiani che, in questo periodo difficile, continuano a dover sostenere dei costi fissi seppur chiusi a causa dell’emergenza. «Abbiamo lanciato la piattaforma in dieci città italiane ottenendo una bella risposta; adesso siamo a lavoro per arrivare in tutta Italia» – prosegue Luca Tamborino-Frisari. «Si tratta di un sistema web dove i ristoranti possono offrire delle gift card promozionali spendibili dai clienti alla riapertura delle attività. Il progetto è attivo solo da poche settimane ma sta già raccogliendo ottimi risultati con più di quarantanove ristoranti iscritti e trentuno che dispongono già di gift card. Grazie a start2impact abbiamo potuto anche ampliare il team, potendo così contare su ulteriori giovani che come noi desiderano mettere le loro competenze al servizio del prossimo» – conclude Andrea Castellaneta.

Il personal trainer online direttamente a casa tua: la community della Toscana risponde così alla sfida di start2inspire

Anche il mondo del fitness sta fortemente risentendo dell’emergenza, ed è a sostegno di questo settore che si sta muovendo la community della Toscana. Giacomo Pollastri, 24 anni, Local Ambassador di start2impact, ha riunito altri otto studenti della piattaforma online per lavorare con Niccolò Goffredo, 25 anni, un personal trainer professionista di Prato. Il progetto prevede di convertire un’attività a oggi totalmente offline – e insostenibile in tempi di COVID-19 – in un servizio online che possa poi co-esistere con quello tradizionale. «Stiamo lavorando alla costruzione di un ecosistema user-friendly in grado di consentire lo sviluppo di una comunità che usufruisca dei servizi di un personal trainer online» spiega Enrico Scheveger, 27 anni, uno dei membri del team «e lo stiamo facendo riadattando l’utilizzo di piattaforme con community già esistenti come Twitch, Discord e Instagram».

«Tutto questo passerà anche attraverso il branding e la creazione di nuovi prodotti come ad esempio un nuovo metodo di allenamento più semplice da fare anche da casa, fornendo tutto il know how del professionista» aggiunge Stefano Bucchia, 45 anni, altro membro del progetto. Un metodo che il gruppo toscano è disposto a proporre anche ad altri professionisti del settore, per creare contenuti sempre di maggior valore a beneficio di tutti.