titoli di stato
01 Maggio 2024   •   Snap Italy

Titoli di Stato: funzionamento, rendimento e rischi

Un ottimo metodo per far fruttare il proprio capitale è investire e i titoli di Stato potrebbero essere l’opzione giusta per te.

Per districarsi nel mondo della finanza occorre avere un partner affidabile che ti permette di investire su tutte le tipologie di titoli di Stato.

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire come funzionano questi titoli, quanto rendono e quali sono i possibili rischi per un risparmiatore. Per prima cosa però, è utile capire cosa sia un titolo di Stato. Si tratta di obbligazioni emesse dal Governo per sostenere le proprie spese e coprire il proprio indebitamento. Tu, come risparmiatore, sostanzialmente fai un prestito allo Stato e ne trai un vantaggio economico derivante dagli interessi, che possono essere o meno elargiti sotto forma di cedole.

Come funzionano

Per capire come funzionano i titoli di Stato occorre precisare che ne esistono di diverse tipologie. È infatti possibile acquistare fino a sei diverse varietà:

  • BOT: sono i Buoni Ordinari del Tesoro che rappresentano un investimento a breve termine. Essi infatti hanno una scadenza inferiore a un anno e il loro rendimento è dato dalla differenza tra valore nominale e prezzo pagato.
  • CTZ: si tratta di titoli senza cedola della durata di 24 mesi emessi dal Governo a copertura del debito pubblico. In questo caso possiamo parlare di investimento a medio termine.
  • BTP: i Buoni del Tesoro Poliennali rappresentano investimenti a lungo termine, in quanto possono avere scadenza anche a 50 anni. Questo titolo prevede l’emissione di una cedola semestrale.
  • BTP Italia: è un BTP indicizzato all’inflazione, pensato per mettere i risparmiatori al riparo dalla crescita dei prezzi sul mercato retail.
  • BTP Futura: è un titolo che si lega direttamente al PIL della nostra nazione e che prevede cedole semestrali crescenti in base a un meccanismo step up.
  • CCT: si tratta di titoli a tasso variabile della durata di 7 anni indicizzati all’andamento dei Buoni Ordinari del Tesoro.

Quanto rendono? 

Adesso che hai letto le varie tipologie esistenti, ti chiederai quanto rendono i titoli di Stato. Come puoi immaginare, non esiste una risposta univoca ed esaustiva a tale quesito, perché il rendimento è legato a diversi fattori, come ad esempio:

  • orizzonte temporale: analizzando i tassi di interesse che sono aumentati negli ultimi anni, possiamo affermare che l’investimento a lungo termine premia il risparmiatore. Ma ovviamente questa è una scelta personale: solo tu sai per quanti anni o mesi desideri impegnare i tuoi soldi;
  • tipologia di titolo: la scelta del titolo da sottoscrivere è strettamente legata alla tipologia di investimento sul breve, medio o lungo termine. Un altro elemento che devi tenere in considerazione è la modalità con cui ti vengono elargiti gli interessi: una soluzione unica o cedole periodiche?.

Investire nei titoli di Stato è rischioso?

Anche domandarsi se investire nei titoli di Stato sia rischioso o meno è più che legittimo, ma anche in questo caso la risposta non è univoca. Infatti, seppure i titoli siano legati al Governo e quindi a un’istituzione più che solida, bisogna sempre mettere in conto il possibile rischio di insolvenza dello Stato.

Se invece sei preoccupato da un possibile fallimento dell’istituto presso cui hai comprato i titoli, ti possiamo rassicurare. Infatti una volta acquistati restano tuoi fino alla scadenza. Quindi se stai pensando di investire una somma di denaro, ti invitiamo a prendere in considerazione i titoli di Stato.