passeggiate panoramiche
14 Marzo 2019   •   Carolina Attanasio

Passeggiate panoramiche in Italia, a caccia di architettura lungo lo Stivale

«Non solo paesaggio, anche la grande architettura è un’ottima scusa per darvi a delle belle passeggiate panoramiche in Italia. Dove? Seguite Snap Italy»

Se ne avete abbastanza di sentire quant’è bella l’Italia, vi capiamo. Insomma, è normale. Vivere nel Paese più bello del mondo certi giorni è davvero una tortura, ovunque passi lo sguardo trovi almeno uno scorcio di cui innamorarti. Anche in mezzo alle brutture quotidiane. Anche nella periferia più grigia. Anche nell’incessante chiacchiericcio isterico della stupidità, che non sa di essere stupida. Migliaia di chilometri, milioni di passeggiate panoramiche: paesaggi mozzafiato, sì, ma non solo. L’architettura, coltivata dalla storia millenaria, in Italia ha avuto i suoi alti e bassi, ma è l’unica arte, se vogliamo, che ci immerge nel futuro e ci rammenta di non vivere mai ancorati al solo passato. Dove farvi delle belle passeggiate panoramiche per scoprire un angolo di domani? Venite con noi.

Passeggiate panoramiche: Galleria ferroviaria tra Albisola Superiore e Celle Ligure

L’apoteosi delle passeggiate panoramiche urbane. 3S Studio, una realtà tutta femminile, ha riqualificato un’ex galleria ferroviaria rendendola una fantastica passeggiata sul mare. Pedoni e biciclette possono circolare liberamente tra Albisola e Celle Ligure grazie a questo progetto di recupero di una struttura degli anni ’40, in abbandono, rispettandone l’architettura originaria e incoraggiando la mobilità sostenibile.

Passeggiate panoramiche: il Maxxi e l’Auditorium di Roma

Via Flaminia, a Roma, è lo spartiacque di due opere architettoniche che hanno segnato il tentativo della Capitale di passare nell’aldilà futuristico del domani, due baluardi assoluti delle buone intenzioni della città eterna, troppo spesso vittima della sua stessa storia. Se vi avventurate poco al di sopra di Piazza del Popolo, il Museo MAXXI vi aspetta per un salto nel tempo: un’oasi felice dove i bambini giocano come nella piazza del paese, protetti dall’avanguardia della struttura inconfondibile di questo museo, opera di Zaha Hadid. All’interno, spazi grandi e discreti sono al totale servizio dell’arte contemporanea e delle sue storie. Poco distante, nascosto dagli alberi, il Parco della Musica e i suoi tre edifici principali vi avvolgono come astronavi adagiate su mattoni rossi, custodi di un’acustica interna degna di nota, frutto della mano di Renzo Piano.

Passeggiate panoramiche: il Mart di Rovereto

Difficile allontanarsi dall’area musei, se si parla di passeggiate panoramiche alla scoperta di grandi architetture: fate un salto a Trento, anzi, a Rovereto per l’esattezza, dove si trova la sede più gettonata del polo museale, opera di Mario Botta. Il grande soffitto in plexiglass ricorda un po’ il British Museum, ma in realtà l’ispirazione è stata il ben più italico Pantheon. Sotto questa cupola, una piazza e una fontana, il centro nevralgico di un luogo interamente votato all’arte moderna e contemporanea.

Passeggiate panoramiche: Piazza Gae Aulenti a Milano

Milano nel futuro ci è finita già da un pezzo, e il simbolo indiscusso di questo fiorire incessante è Piazza Gae Aulenti, ideata da Cesar Pelli, che ospita il secondo grattacielo più alto d’Italia (la Torre Unicredit, 231 metri), l’Unicredit Pavillon, fantastico nelle sue forme morbide in legno e il famoso Bosco Verticale di Stefano Boeri, due torri abitate e rigogliosamente verdi, con oltre 2000 specie vegetali a incorniciarle come un quadro futurista.

Carolina Attanasio