Lagerfeld e Fendi
15 Marzo 2019   •   Federica Portoghese

Lagerfeld e Fendi, una storia d’amore lunga oltre 50 anni

«Lagerfeld e Fendi, un’unione che ha lasciato il segno. Lagerfeld con il suo talento ha portato innovazione nel panorama moda, creando un’icona di stile che resterà impressa nei nostri cuori»

Occhiali scuri e capelli bianco candido raccolti in un codino: più che uno stilista Karl Lagerfeld, morto il 19 febbraio all’età di 85 anni in Francia a Neuilly-sur-Seine, è stato un’icona pop. Direttore artistico di Fendi e Chanel, è stato anche fotografo, illustratore, designer e artista. Ma è stato soprattutto un’icona. Il Kaiser (imperatore, come veniva soprannominato) è stato una delle personalità più influenti del mondo della moda del secolo. Giacca nera e camicia bianca con collo alto, ha fatto del mistero e della sfrontatezza il suo marchio di fabbrica. Un personaggio controverso ma molto amato, tanto da essere parte di una delle storie d’amore più longeve e importanti del fashion system: scopriamo insieme i retroscena della collaborazione decennale tra Karl Lagerfeld e Fendi.

Legerfeld e Fendi, la collaborazione di due talenti

La sua influenza sulla storia di Fendi è stata straordinaria. Era il 1965 quando Paola, Anna, Franca, Carla e Alda Fendi accolsero il giovane designer tedesco, che presto avrebbe rivoluzionato la vera essenza della pelliccia e guidato Fendi attraverso cinque decenni di pura e infinita innovazione, dando vita a creazioni che hanno superato i confini della moda. Fin dai suoi primi giorni in Fendi, la più longeva collaborazione nel mondo della moda tra un designer e una maison, Karl Lagerfeld è stato un vero visionario in tutto ciò che ha immaginato, dalle campagne pubblicitarie, alle Collezioni ready-to-wear e haute couture. Non aveva paura di oltrepassare i limiti, un genio contemporaneo con un senso estetico unico che ha influenzato un’intera generazione di designer. Grazie alla creatività senza precedenti di Karl Lagerfeld, in collaborazione con Silvia Venturini Fendi, oggi il brand romano è sinonimo di qualità senza tempo, forte tradizione, inarrestabile sperimentazione e audace creatività. La sua scomparsa è una perdita inimmaginabile per Fendi e tutto lo staff che lavora al suo interno.

Fonte d’ispirazione nella maison Fendi

«Lavorare con lui da Fendi mi ha permesso di comprendere il segreto del suo continuo rinnovarsi. Ammiro profondamente la sua immensa cultura, la capacità di reinventarsi di continuo, di ispirarsi alle diverse arti, di non trascurare nessuno stile, insieme al suo costante rifiuto di guardare al suo passato e di osservare le sue creazioni attraverso uno specchietto retrovisore. Era instancabile e il suo essere esigente non lo ha mai abbandonato. Al termine di ogni sfilata le sue prime parole erano sempre “And now number next!”. Ci lascia un’eredità immensa ed un’inesauribile fonte di ispirazione. Mancherà immensamente a me e a tutte le persone di Fendi», Serge Brunschwig, Presidente & Ceo di Fendi.

L’unicità di Lagerfeld

«Sono profondamente addolorata perché abbiamo perso un uomo unico e un designer senza uguali, che ha dato così tanto a Fendi e a me stessa. Ero solo una bambina quando ho visto Karl per la prima volta. Il nostro rapporto era molto speciale, fondato su un profondo e genuino affetto. Tra noi c’era un grande apprezzamento reciproco ed un rispetto infinito. Karl Lagerfeld è stato il mio mentore e punto di riferimento. Bastava uno sguardo per comprendersi l’un l’altro. Per me e per FENDI, il genio creativo di Karl Lagerfeld è stato e sarà sempre la luce guida che ha plasmato il DNA della Maison. Mi mancherà moltissimo e porterò sempre con me i ricordi dei giorni passati insieme.», Silvia Venturini Fendi, Direttore Creativo Uomo, Bambino e Accessori di FENDI.

Karl Lagerfeld, stilista e fotografo

Nel 1980 fondò la sua etichetta, chiamata Lagerfeld, che lancia profumi e linee di vestiti. In qualità di fotografo, lo stilista tedesco ha spesso scattato personalmente le immagini per le campagne pubblicitarie delle case di moda che dirige. Nel corso della la sua attività di fotografo, ha realizzato diversi servizi fotografici che hanno visto modelle e celebrità in pose patinate.

La biblioteca di casa

Uomo dalla spiccata personalità, l’eccentricità di Karl Lagerfeld emergeva anche dalla sua abitazione. L’arredamento moderno e minimalista, connotato da colori molto sobri, dava risalto alla sua grande biblioteca personale, costituita da centinaia di volumi impilati in senso orizzontale dal pavimento al soffitto, occupando le pareti della casa. Per accedere ai diversi volumi, è stato necessario allestire una passerella per accedere alle parti superiori delle pile di libri.

Federica Portoghese