Nozze da Sogno
23 Gennaio 2020   •   Cecilia Presutti

Nozze da Sogno: viaggio nello scintillante business del wedding planning

«Centoventi espositori, trecento abiti da sposa, 4.500 mq di esposizione: alla scoperta di Nozze da Sogno»

I dati Istat parlano chiaro: in Italia ci si sposa sempre meno. Il numero di matrimoni è diminuito drasticamente rispetto agli scorsi decenni e – al di là di qualche lieve oscillazione in un senso o nell’altro – l’attuale trend non suggerisce rilevanti inversioni di marcia. Eppure, sembra che questo crollo vertiginoso non abbia minimamente coinvolto il mercato che ruota intorno all’istituzione matrimoniale: stando a quanto affermano gli “addetti ai lavori”, quello del Wedding è un settore sempre più fiorente e redditizio e la crescita esponenziale della concorrenza ne è una chiara dimostrazione. Insomma, meno coppie ma più esigenti. Meno matrimoni ma molto più elaborati. Non sono mai stata un’appassionata del settore, non ho mai sognato una carriera da wedding planner e non ho mai ambito a gestire un atelier di abiti da sposa, ma quando ho saputo che il Pala Alpitour di Torino avrebbe ospitato la nuova edizione di Nozze da Sogno, una delle più importanti fiere per gli sposi in Italia, mi sono fatta prendere dalla curiosità e ho deciso di fare un salto.

Dopotutto, come diceva Ulisse nella Divina Commedia, mai negare l’esperienza.  Reduce da un pellegrinaggio di tre ore, dopo aver vagato tra uno stand e l’altro e dopo aver importunato con le mie domande un numero imprecisato di espositori, ho materiale a sufficienza per parlare con cognizione di causa: lo scintillante mondo dei matrimoni non riesce ad ammaliarmi. E tuttavia mentirei se dicessi che questa mia incursione a Nozze da Sogno sia stata vana o priva d’interesse: forse non avrò sviluppato un’improvvisa vocazione per il wedding planning, forse non mi lancerò mai nel mercato delle bomboniere, ma senza dubbio ho scoperto un mondo di cui ignoravo l’esistenza. Un universo incredibilmente vasto e complesso, un business tanto articolato da essere insospettabile per chiunque non operi nel settore. 

Ecco le chiacchierate con alcuni degli espositori presenti: 

1. Magda Cesano – Stilista – Atelier Gruppo Ci Due Caluso

  • Quando è nato il vostro Atelier?
    È nato trent’anni fa. All’improvviso mi è presa questa mania e mi sono detta: «Va beh, adesso faccio gli abiti da sposa. O la va o la spacca».
  • E qual era la sua formazione?
    Io sono stilista e modellista. È dall’età di nove anni che cucio.
  • Ah, quindi era proprio una passione innata…
    Sì, io vengo da una tradizione di famiglia di sarti.
  • Figlia d’arte, insomma. Ma all’interno della sua famiglia solo lei si è specializzata nel settore matrimoniale.
    Sì, insieme a mio fratello. Abbiamo iniziato così, per scherzo, e alla fine ci siamo ritrovati qui.
  • Qual è una caratteristica che, secondo lei, contraddistingue il vostro atelier? Una filosofia alla base della vostra attività?
    La nostra filosofia è creare abiti di nostra produzione, oltre a vendere alle aziende. E dare qualità e servizio: sono questi i due pilastri.
Nozze da Sogno

Fonte: gruppoci-due.com

2. Sabrina Barrera – Marketing e Social Media Manager  – GF Party

  • Mi parli un po’ della vostra attività?
    Noi siamo un’attività di cocktail catering: ci occupiamo quindi di beverage a 360° per tutti i tipi di eventi, dai matrimoni ai compleanni alle inaugurazioni. La sede è nei dintorni di Torino ma ci spostiamo ovunque. Abbiamo dodici anni di esperienza.
  • Il vostro motto?
    Serviamo felicità allo stato liquido”.
Nozze da Sogno

Fonte: pagina Fb GF Party

3. Seven Events al Nozze da Sogno 2020

  • Di cosa si occupa Seven Events?
    Ci occupiamo di musica, allestimenti, illuminazione e tutto ciò che in qualche modo riguarda lo spettacolo per un evento.
  • Com’è nata la vostra attività?
    Io sono Dj, ho iniziato a lavorare anni fa per un’agenzia che si occupava di questo settore e da lì siamo entrati nel mondo Wedding, mettendoci poi in proprio.
  • Reputi che sia un campo particolarmente interessante da esplorare?
    Assolutamente sì, è un settore sempre in crescita. Il matrimonio è diventato una cosa ricercata, quindi la gente lo vuole fare nel modo “giusto”.
  • Qual è un aspetto che vi caratterizza in modo particolare?
    Proveniamo tutti da un mondo disco e quindi per noi il matrimonio dev’essere festa, divertimento.

4. Beppe Mincica – Organizzatore Nozze da Sogno e Idea Sposa

  • Allora, di cosa ti occupi?
    Io sono uno degli organizzatori di Nozze da Sogno e di Idea Sposa, due grandi appuntamenti che permettono agli sposi di organizzare il proprio matrimonio al meglio.
  • Sono due eventi che si differenziano per contenuti?
    Sì, sono due format completamente diversi perché vanno incontro alle esigenze dei futuri sposi a seconda del periodo: a settembre/ottobre, quando si svolge Idea Sposa, i fidanzati sono in procinto soprattutto di pianificare l’aspetto legato al ricevimento e quindi a ciò che riguarda location, catering, ristorante, ecc. A gennaio, invece, per una questione di tempistiche si va per i fidanzati le cui nozze vengono celebrate in primavera/estate e quindi è il momento in cui si va a rifinire tutto il resto: gli abiti degli sposi, i fiori, le partecipazioni, le fedi, le bomboniere…
  • E dal punto di vista dell’affluenza di pubblico? Quante coppie in media partecipano a questi eventi?
    Noi siamo giunti ormai alla 44esima edizione, quindi abbiamo delle statistiche abbastanza consolidate: di solito ci attestiamo sulle duemila coppie, più accompagnatori.
  • Mi risulta che sia un mondo in costante crescita.
  • Si, è un’attività economica molto interessante. In Italia dal 2000 in poi i matrimoni sono andati a ridursi, ma la tradizione matrimoniale continua a reggere, molto più che in altre nazioni. 

5. Maria Grazia – Stilista – Idea Sposa

  • Mi parli in breve della vostra attività?
    Io sono Maria Grazia, la stilista, e lavoro in questo team molto affiatato. Collaboriamo con diversi stilisti ma produciamo gli abiti da sposa anche in prima persona: abbiamo la nostra personale collezione di abiti su richiesta, sia da sposa sia da cerimonia.
  • Quindi a volte le clienti vengono da voi e vi chiedono abiti su misura?
    Soprattutto su misura. L’abito viene creato nuovo per ogni cliente.
  • Da quanto vi occupate di questo settore?
    Da trent’anni.
  • E tu come stilista ti sei sempre e solo occupata del settore Wedding?
    Sempre.
  • Insomma, una vocazione…
    Assolutamente sì.
  • Il vostro motto?
    Le vostre emozioni sono il nostro successo”.

6. Anche Vogue Spose al Nozze da Sogno

  • Parlami di Vogue Spose.
    Vogue Spose è una boutique storica, nel pieno centro di Torino. Siamo il punto di riferimento di chi vuole “l’abito esclusivo”, abbiamo una clientela molto esigente. Ci piace coccolare il cliente, diventare suoi amici e offriamo un servizio un po’ sopra le righe.
  • Se posso chiedertelo, visto che avete un target così alto, quanto costa in media un vostro abito?
    In realtà non cifre da capogiro: la nostra sposa spende in genere dai 2.000 ai 4.000 euro. Gli abiti da sposa da capogiro in Italia non si vendono, storicamente non esistono proprio. Gli abiti da 20.000, 30.000, 40.000 euro non sono nostro appannaggio, si trovano all’estero: nei matrimoni siriani, in quelli libanesi…ci sono altri standard di spesa. Noi per essere in Italia ci attestiamo quindi in una fascia medio-alta. Abbiamo abiti bellissimi anche a partire da 1.000 euro, non siamo una boutique d’élite.
    Quello che ci contraddistingue rispetto agli altri è che noi diamo un servizio “esagerato”: per esempio puoi avere la sarta presente durante il giorno del tuo matrimonio. Ti assiste in tutto e questo è importante, a partire dal bicchiere di prosecco che ti versano sul vestito e che lei ti può smacchiare. Anche psicologicamente è di supporto, sapere che c’è lei è molto tranquillizzante per una sposa.
  • Quante spose vesti in un anno?
    Non si dice!

7. Volontaria – U.G.I.

  • Di cosa si occupa la vostra attività?
    Noi siamo volontarie dell’U.G.I., l’Unione Genitori Italiani: un’associazione che da quarant’anni opera a Torino. Ci occupiamo dei bambini del reparto di Oncologia dell’Ospedale Regina Margherita. È un’associazione con tanti volontari, alcuni di noi lavorano direttamente in ospedale, a contatto con i bambini, e altri lavorano a Casa U.G.I., in C.so Unità d’Italia 70, dove si ospitano gratuitamente in ventidue alloggi famiglie che arrivano da lontano e che hanno bisogno di un punto d’appoggio a Torino perché portano i bambini in terapia tutti i giorni. Per mantenere tutte le nostre attività, facciamo anche bomboniere solidali ed è per questo che oggi siamo qui. Sono bomboniere di vario tipo, dai sacchetti al miele alle marmellate a km 0. Pensiamo che sia un bel modo per cominciare bene una nuova fase della propria vita.
  • Da quanti anni vi siete lanciate in questa attività delle bomboniere?
    Da una decina d’anni. Abbiamo cominciato in modo “soft” e poi, piano piano, l’attività è cresciuta grazie alle persone che pensano a noi. Siamo molto contenti di questo.
    Da una settimana ci siamo trasferiti in una nuova sede, in C.so Dante 101. Sede che abbiamo aperto grazie a dei lasciti e dove adesso confezioneremo le nostre bomboniere. E sempre lì gestiremo anche altre attività. Ad esempio esiste una Radio U.G.I., gestita dai nostri ragazzi off-therapy. Avremo inoltre laboratori e palestre con fisioterapia per i bambini dichiarati guariti ma che hanno ancora bisogno di un supporto.
Nozze da Sogno

Fonte: pagina Fb Ugi Onlus

8. Federica di La Bedina al Pala Alpitour per Nozze da Sogno

  • Che cos’è La Bedina?
    La Bedina è un’azienda agricola biologica, nata una quindicina di anni fa e alla quale abbiamo annesso, circa dieci anni fa, un agriturismo. Nell’ultimo anno abbiamo ristrutturato un capannone che dedicheremo ai ricevimenti. La nostra cucina è basata sulla filosofia del km 0, proprio perché nasciamo come agricoltori e teniamo a utilizzare i prodotti che coltiviamo noi. Non facciamo piatti elaboratissimi, ci interessa esaltare la genuinità del prodotto, dalla verdura, alla frutta ai formaggi.
  • Quindi inaugurate adesso questo nuovo settore della vostra attività, il settore dedicato ai matrimoni.
    Sì. Abbiamo visto che con l’agriturismo l’idea della sostenibilità ha funzionato e abbiamo pensato che il giorno delle nozze potrebbe essere un momento in cui lo fai conoscere anche a qualcun altro.
  • Mi sembra un’idea vincente. Anche perché è un tema sempre più sentito, quello del vivere in modo sostenibile.
    Sì, soprattutto dai giovani, che sono poi quelli che si sposano. Al di là del cibo, anche la cornice dove si svolge il matrimonio è naturale e le fonti di energia che usiamo sono pulite: energia solare e camino. Quindi anche da quel punto di vista siamo a impatto zero. 
Nozze da Sogno

Fonte: pagina Fb Agriturismo La Bedina

9. Unique

  • Di cosa si occupa Unique?ù
    Noi ci occupiamo di calzature da sposa e da cerimonia. Partiamo dal disegno e poi le produciamo.
  • Quindi tutto artigianale, niente produzione in serie.
    Esatto. Ogni anno a gennaio realizziamo una nuova campionatura, dopodiché le scarpe si possono ulteriormente modificare: in base alle richieste della singola cliente, si modificano per esempio il tacco, il colore, il materiale, si possono aggiungere swarovski, strass, pizzo…
  • Cosa vi rende unici?
    Il fatto di realizzare le nostre scarpe in toto, a partire dal disegno. 
Nozze da Sogno

Fonte: pagina Fb Unique by Lara Riondato

10. Immagini d’Autore

  • Mi presentate la vostra attività?
    Noi siamo i ragazzi di Immagini d’Autore, un gruppo di fotografi freelance che si occupano di reportage di matrimoni.
  • Quindi siete specializzati esclusivamente in questo settore?
    Principalmente.
  • Pensi che per un fotografo oggi convenga lanciarsi nel mondo wedding?
    Sicuramente è un settore molto vivo, ma come ogni altro settore fotografico è caratterizzato da una grande concorrenza.
  • Qual è l’ideale di fotografia che vi caratterizza?
    Ci piace far posare poco gli sposi e ottenere quindi un effetto naturale.

11. Carlo Pignatelli

  • La vostra azienda non ha bisogno di troppe presentazioni…
    Sì, infatti. È un marchio molto conosciuto. Facciamo abiti da sposa, da sposo, su misura o informali. Abbiamo tre linee da uomo e due da donna. Abbiamo una sartoria interna e una esterna.
  • Com’è cambiato questo settore rispetto a un tempo?
    Sicuramente gli sposi sono diventati un po’ più esigenti e visto che si tratta di un mercato in forte crescita la concorrenza aumenta di anno in anno.
  • Cosa contraddistingue Carlo Pignatelli?
    Il nostro giro di clientela è basato molto sul passaparola. Ci sono tantissimi clienti che si tramandano di generazione in generazione l’abitudine di acquistare da noi gli abiti per il matrimonio, quindi vanno a colpo sicuro. Sanno già che si troveranno bene, che arriveranno da noi e si sentiranno coccolati. Perché il cliente vuole quello.

12. Fulvia – Pianeta Gaia Viaggi

  • Mi presenti Gaia Viaggi?
    Gaia Viaggi è un’agenzia di dodici persone, ognuna specializzata su una destinazione: chi viene da noi per organizzare il viaggio di nozze trova il proprio referente, che lo segue dall’inizio alla fine. Organizziamo anche serate a tema all’interno della nostra agenzia suddivise per destinazione.
  • Per la vostra esperienza, qual è la destinazione ad oggi più gettonata dai novelli sposi?
    Negli ultimi anni il Giappone, anche se non mancano mai la Polinesia, gli Stati Uniti…però diciamo che la parte dell’Oriente in generale attira molto.

Cecilia Presutti