Milano Digital Fashion Week
27 Luglio 2020   •   Raffaella Celentano

Milano Digital Fashion Week: tra moda, innovazione e rinascita

«L’Italia e il Made in Italy sono protagonisti della Milano Digital Fashion Week, la prima settimana della moda digitale pensata per presentare le nuove collezioni dei maggiori brand nostrani»

Quattro giorni di sfilate inconsuete, eventi digitali e presentazioni in live streaming. La moda italiana riparte con la Milano Digital Fashion Week, settimana della moda digitale nata come risposta al distanziamento sociale e alla difficoltà di viaggiare, ma anche per continuare a sostenere il comparto moda e il Made in Italy. La manifestazione ha coinvolto 42 brand e 21 nomi emergenti, chiamati a presentare le collezioni uomo e le pre-collezioni uomo e donna per la Primavera Estate 2021 attraverso video, performance musicali, eventi digitali, tutti trasmessi in diretta sulla piattaforma multimediale di Camera Moda e su vari profili social.

Parallelamente al calendario ufficiale, la piattaforma ha presentato anche contenuti speciali tra cui le sezioni Showrooms, International Fashion Hub Market e il progetto Together for Tomorrow. Quest’ultimo è stato presentato dalla CNMI all’interno dell’iniziativa Italia we are with you, lanciata in seguito all’emergenza pandemica con l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere ai designer emergenti. Sempre dedicato al supporto e alla promozione di nuovi talenti è il Fashion Hub Market, giunto alla sua undicesima edizione e che quest’anno aveva un focus particolare sulla moda uomo, includendo undici brand internazionali. Ma vediamo quali sono stati i momenti più importanti e degni di nota di questa particolare settimana della moda…

trend della Milano Digital Fashion Week

trend presentati alla Milano Digital Fashion Week sono figli degli ultimi cambiamenti socio-culturali. Le case di moda che hanno partecipato alla manifestazione hanno portato in passerella e sugli schermi una ventata di ottimismo e leggerezza, per ridare speranza al pubblico internazionale. Speranza declinata con un’estetica rilassata e i colori pastello, che diventavano portavoce di positività e passione. Naturalmente la sostenibilità ha giocato, ancora una volta, un ruolo decisivo nella presentazione di queste nuove collezioni, con brand che hanno presentato collezioni green e realizzate nel pieno rispetto dell’ambiente e dei lavoratori del fashion system. Infine, una tendenza che ha giocato un ruolo centrale in questa settimana della moda digitale è stata quella del gender fluid: uomo e donna sfilano insieme e il guardaroba diventa unisex, abbattendo le barriere e rifuggendo gli stereotipi e l’omologazione a cui (nostro malgrado) eravamo abituati.

Le sfilate di Etro e Dolce&Gabbana

Etro e Dolce&Gabbana non hanno rinunciato alle passerelle fisiche e hanno organizzato le loro sfilate nel pieno rispetto delle misure anti-Covid. Etro ha presentato uno show dal vivo al Four Season Hotel di Milano: hanno sfilato le collezioni Men’s Spring Summer 2021 e Women’s Resort 2021, accompagnate da alcuni pezzi unici, realizzati con tessuti ecosostenibili e materiali d’archivio e che recavano una speciale etichetta BENETROESSERE. Domenico Dolce e Stefano Gabbana, invece, hanno portato la loro nuova collezione nei giardini del Campus Humanitas University per una sfilata benefica a supporto di Fondazione Humanitas per la Ricerca. Uno spettacolo a 360 gradi accompagnato dalle voci del trio Il Volo, che ha interpretato i grandi classici della canzone italiana e napoletana.

Le performance di Gucci, Prada e Versace

Tra i marchi che si sono contraddistinti per le performance digitali, c’è sicuramente Gucci. Attraverso tre diversi capitoli, Alessandro Michele ha svelato la sua nuova collezione Gucci Epilogue: una speciale diretta streaming di ben dodici ore, girata a Palazzo Sacchetti a Roma, attraverso cui lo stilista ha mostrato il dietro le quinte della nuova campagna diretta da Alec Soth e interpretata dal team dell’ufficio stile.

«Il mio racconto vuole generare un interrogatorio sulle regole, i ruoli e le funzioni che fanno andare avanti il ​​mondo della moda. La strada che ho percorso ha fatto nascere nuove domande e nuovi stimoli, producendo nuove intuizioni. In questo senso, l’epilogo che vi consegno è uno spartiacque che si chiude e si apre allo stesso tempo, una soglia di un nuovo inizio, da cui proviamo a immaginare il nostro domani.»
Alessandro Michele

Proseguiamo con Prada e il suo show digitale andato in scena durante la prima giornata. La griffe si è affidata a cinque creativi, che hanno  raccontato la Multiple Views Spring Summer 21 Collection: Terence Nance, Joanna Piotrowska, Martine Syms, Juergen Teller e Willy Vanderperre sono riusciti a catturare i diversi aspetti della collezione, realizzando un film articolato in cinque differenti capitoli.

La collezione si concentra sulla quintessenza di Prada, sul significato. Come indossare gli abiti, dove e perché. Spesso i loro significati sono composti e molteplici: i capi, parlando contemporaneamente di abbigliamento sportivo e formalità, di classicismo e futurismo, sono paradossi, collocati in mondi diversi.

Infine, impossibile non citare Versace con la sua Flash Collection (disponibile in boutique a partire da agosto) presentata insieme al nuovo singolo del rapper inglese AJ Tracey, lanciato in esclusiva mondiale attraverso un video in diretta live dal capoluogo lombardo. Durante la performance del cantante alcune modelle e modelli hanno svelato una serie di look ricchi di riferimenti al DNA del brand della Medusa.

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Raffaella Celentano