Massimo Spigaroli
23 Dicembre 2022   •   Cecilia Presutti

Massimo Spigaroli presenta il suo Pranzo di Natale

«Menu stellato e fedelissimo all’antica tradizione delle Feste quello presentato da Massimo Spigaroli all’Antica Corte Pallavicina.»

Un menu che è ormai leggenda, il “fatto come una volta” elevato ad arte, l’alta cucina che preserva il sapore più autentico della Bassa emiliana: è il sontuoso Pranzo di Natale firmato orgogliosamente dallo chef stella Michelin Massimo Spigaroli all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR). Un succedersi di portate dall’anima abbondante e festiva delle occasioni più speciali, nel rispetto più rigoroso possibile delle tradizioni contadine e della grandiosa tradizione norcina di famiglia.

Siamo sulla riva destra del Po, proprio in golena, nel castello trecentesco appartenuto ai Marchesi Pallavicino. Una collocazione non solo geografica, ma anche del cuore, perché la forza e la quiete del Grande Fiume che scorre a pochi passi sono la filosofia che da sempre entra nelle cucine e nelle cantine della tenuta che fu del bisnonno Carlo, mezzadro del Maestro Giuseppe Verdi.

Il menu delle grandi Feste

In un magico trionfo di luci ad illuminare la Corte, il 25 dicembre si inizia con una visita alle antiche cantine di stagionatura dove godersi l’aperitivo di benvenuto con piccole stuzzicherie natalizie accompagnate da Strologo Brut metodo classico del 2015, che, così come tutti i vini a seguire, proviene dalle tenute Spigaroli. A tavola, apre il celeberrimo Culatello Platinum Spigaroli con stagionatura superiore ai 36 mesi, il salume per antonomasia simbolo di festa e abbondanza, prediletto dai reali d’Europa. Come il re del Natale a Parma sono gli anolini, ovviamente in brodo di terza come da succulenta tradizione emiliana. Ricchissimi i secondi: i Bolliti con mostarda e le tre salse di accompagnamento preparate con le verdure dell’orto di famiglia da accompagnare con un Roso del Motto 2020 e la Tacchinetta del Ducato disossata con i marroni di Berceto, nel calice un Carlo Verdi Riserva 2015. Si chiude con una pausa fresca e un dolce superbo: Sorbetto di Fortana con gel di limone e Semifreddo al panettone con salsa allo zabaione, accompagnato da vino Tre Preti Passito 2015. Poi caffè e infusi da una selezione di antiche ricette di famiglia.