mangiare in sardegna
14 Agosto 2018   •   Snap Italy

Mangiare in Sardegna tra chioschi in spiaggia e ristoranti

«L’Isola è uno di quei posti in cui si lascia il cuore non solo per la bellezza del paesaggio ma anche per la bontà della cucina, che sia in un chioschetto affacciato sul mare o in un ristorante in città. Se avete bisogno di qualche consiglio ecco dove mangiare in Sardegna».

Sicuramente meno turistica e glamour rispetto alla parte orientale, la costa occidentale della Sardegna è la meta adatta per chi cerca l’autenticità dell’isola. La provincia di Oristano, con le sue spiagge da sogno, è ricca di monumenti e specialità enogastronomiche. A questo proposito ecco qualche consiglio su dove mangiare in Sardegna.

Is Arutas e Maimoni

Se vi trovate in spiaggia, mangiare come al ristorante si può e i chioschi sul mare di Is Arutas e Maimoni ne sono la conferma. Is Arutas, è una delle spiagge più belle della costa ovest con la particolarità che al posto della sabbia ci sono granelli di quarzo bianchi e brillanti che sembrano chicchi di riso. Qui, oltre a essere un posto pazzesco si può mangiare benissimo spendendo il giusto. Dove? Nel chiosco Da Marco. Menù ricco, pesce freschissimo, personale giovane e disponibile. Gli antipasti composti da sette piatti diversi sono gustosi e abbondanti, tra i primi da provare c’è la fregola, un po’ diversa dalla classica. Promosso a pieni voti.

Un’altra bellissima spiaggia è Maimoni, dove si può pranzare o cenare in un chiosco alle spalle del mare: il ristorante S’acqua mala. L’interno è veramente curato, dal soffitto con le travi dipinte di blu alle pareti rivestite delle tipiche canne palustri a cui sono appesi vari quadretti. Assolutamente da provare gli spaghetti arselle e bottarga.

Trattora Sa Bell’e Cabrasa

Nel centro storico di Cabras, paese famoso per il suo stagno e per la bottarga, si trova una delle migliori trattorie dove mangiare in Sardegna, gestita dalla moglie di Marco, il proprietario del chiosco di Is Arutas. La premessa è già una garanzia. L’ambiente è familiare, accogliente e molto curato. In cucina vengono utilizzate materie prime legate al territorio e nel menù si trovano piatti tipici cabraresi come Sa Burrida, una pietanza povera ma gustosa preparata con il gattuccio marino o la razza e Sa Merca, piatto antico a base di muggine appartenente alla tradizione dei pescatori locali. Consigliatissimi gli antipasti della casa tra cui: pesce spada marinato, razza alla catalana, seppie e bottarga, melanzane e tonno, san pietro con uvetta, gattuccio con cipolle e sultanina, tonno al pesto con pinoli, seppioline e ceci, fave e pecorino e la grigliata con pesce locale: orate, anguille, muggini e gamberi.

Ristorante Altamarea

Questo ristorante-pizzeria si trova sul lungomare di S’Archittu, una delle località balneari più caratteristiche della costa occidentale, che prende il nome dall’arco di roccia naturale che domina la cala. Altamarea ha una terrazza con una vista mozzafiato sul mare ed è il posto ideale per una cena romantica al tramonto. Il menù prevede antipasti, primi e secondi piatti sia di carne che di pesce. Buono l’antipasto di mare e la grigliata mista di pesce, ottima la pizza.

Fattoria di Riola

A Riola Sardo, in provincia di Oristano si trova questa fattoria caratteristica circondata dal verde. Si mangia all’esterno sotto un porticato e, all’arrivo, sulla tavola imbandita ci sono già una dozzina di piattini con carciofi, olive, pomodori secchi, ricotta con il miele, affettati, melanzane, ecc. Dopo gli antipasti seguono due primi di pasta fatta in casa: ravioli al pomodoro e i tipici malloreddus salsiccia e funghi, mentre come secondo viene servito il porceddu (che fino a poco prima si può vedere roteare sullo spiedo) adagiato su foglie di mirto. Si conclude con frutta, caffè, dolcetti sardi e amaro. Il tutto per 30 euro a persona, vino e acqua compresi.

Marta Menegaldo