Fregola sarda: dove è possibile mangiarla?
«A una prima occhiata furtiva potrebbe sembrare cous cous, ma la buonissima fregola sarda è nata e cresciuta nell’Isola. La millenaria pasta della Sardegna è possibile degustarla anche in altre città dell՚Italia, come Milano, Roma e Padova.»
Al giorno d՚oggi sono numerosissimi i sardi che vivono fuori dall՚Isola, ma sono tanti anche i turisti che dopo aver provato la cucina sarda si sono innamorati delle sue numerose specialità culinarie, anche dolciarie. Ma a tutto c՚è rimedio e come dice un famoso detto: “se Maometto non va alla montagna, la montagna va a Maometto”. Infatti, lungo tutto lo stivale, sono diversi i ristoranti sardi che propongono quotidianamente i piatti tipici isolani, tra cui anche l՚inimitabile fregola sarda.
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Questo piatto squisito ha origine molto antiche (pare che venisse prodotta ed esportata già nel X secolo) e si deve il suo nome al latino con il termine “ferculum” che, associato ai verbi sminuzzare, frammentare e frisare, può essere tradotto con la parola “briciola”. Dunque la fregola sarda, come dice il suo nome stesso, non è altro che una pasta frammentata, simile a delle grosse briciole che potete assaporare non solo in Sardegna, ma anche nel resto dell՚Italia e oggi, noi di Snap Italy, vi vogliamo far conoscere 5 ristoranti in cui è possibile mangiarla e diventarne dipendenti.
Baja Sardinia
Iniziamo con Baja Sardinia, un ristorante di Milano che vi offre la fregola sarda con vongole veraci. Questo ristorante prende il suo nome da una delle località più rinomate della Costa Smeralda, caratterizzata dalle sue spiagge dalla sabbia bianca e finissima e dal mare cristallino. Da Baja Sardinia è possibile degustare la buonissima fregola sarda con vongole veraci, preparata con: la fregola (ovviamente), aglio, prezzemolo, vino bianco, vongole, sale, pepe nero (se volete) e olio extra vergine di oliva.
Torchio Sardo
Se vi piace la fregola sarda non potete farvi scappare il Torchio Sardo, bellissimo ristorante nel cuore di Roma. Il ristorante è dal 1979 che con passione porta in tavola i piatti tipici della cucina sarda rivisitati in chiave moderna, con materie prime scrupolosamente selezionate. Anche in questo caso, troviamo la fregola sarda con vongole veraci, accuratamente preparata con la minuziosa scelta delle migliori arselle.
Osteria Al Molo 13
Proseguiamo con Osteria Al Molo 13, altro locale milanese che propone la fregola sarda ai crostacei. L՚osteria si propone dal 1983 come il primo ristorante di cucina sardomarinara a Milano e il suo menù rispecchia le specialità di mare dell’Isola. Gli ingredienti utilizzati in questo caso sono: vongole, cozze, gamberoni e scampi, brodo vegetale, aglio, olio, peperoncino, prezzemolo e passata di pomodoro.
Isola dei Sardi 2
Tornando a Roma decisamente interessante anche la proposta di Isola dei Sardi 2, in cui troverete la fregola con vongole, pomodorini e bottarga. In questo ristorante il punto di forza è proprio il pesce che arriva giornalmente e viene esposto in un’ampia vetrina dove è possibile osservarne freschezza e varietà. Nel piatto della fregola sarda quindi troverete le vongole e la bottarga, pomodorini, zafferano, olio, peperoncino e prezzemolo.
La Piccola Trattoria
Infine ecco La piccola trattoria, locale di Padova che propone la fregola sarda con calamaretti, gamberi e carciofi. Questo ristorante è definito “un angolo di Sardegna nel cuore di Padova” poiché si trova a pochi passi dal centro storico ed è il luogo giusto dove assaggiare i piatti tipici sardi, tra cui anche la fregola. La variante che propone La piccola trattoria ha i seguenti ingredienti: calamaretti, carciofi, gamberi, pepe nero, brodo di pesce, sale, vino bianco e aglio.
Se siete già stati in Sardegna, se forse l՚avete dovuta abbandonare per svariati motivi, o se forse non vi ci siete mai recati, sappiate che esistono degli eccellenti ristoranti, recensiti dai più golosi, che con una sola forchettata (o chiucchiaiata) di fregola sarda vi faranno catapultare immediatamente nella fantastica Isola mediterranea.
Foto Copertina: By Emily Parkhurst [CC BY-SA 2.0], via Wikimedia Commons
Alessandra Dedoni