Makinarium
12 Novembre 2018   •   Raffaella Celentano

Makinarium: quando gli effetti speciali incontrano la moda

«La casa di moda Gucci sostiene la mostra PERSONA. Aefetti Speciali sul lavoro di Makinarium, al centro della manifestazione Videocittà»

Gucci sostiene la mostra PERSONA, Aeffetti Speciali sul lavoro di Makinarium. L’esposizione, curata e realizzata in collaborazione con il Parco Archeologico e Museale, è stata sviluppata in seno a Videocittà, la manifestazione nata con lo scopo di far dialogare il mondo creativo e quello della produzione nel mondo del cinema, coinvolgendo il grande pubblico. Per il progetto – ideato da Francesco Rutelli, Presidente dell’ANICA, e diretto da Tomaso Radaelli – si sono tenuti ben 114 eventi in circa 50 location. In questo contesto una sezione – curata da Clara Tosi Pamphili – è dedicata ai Progetti Moda-Cinema, in cui si inserisce anche la mostra sostenuta dalla maison fiorentina, la quale crea un collegamento tra passato e futuro attraverso un inedito accostamento di opere, idee e arti molto diverse tra di loro.

La mostra si basa sulla sfilata di Gucci nella quale lo stilista Alessandro Michele ha usato Makinarium, società di effetti speciali, per far sfilare due modelli che tenevano in braccio le loro stesse teste. Questo procedimento è ripreso dalla tradizione antica, e più precisamente accadeva nei funerali dei senatori di Roma. Qui i dove i parenti dei defunti seguivano la processione con l’immagine di cera del senatore deceduto sotto le loro braccia. L’esposizione ha unito la cultura nelle sue forme più disparate, mettendo insieme, in uno dei più importanti monumenti di Roma, statue romane antiche e i modelli di Gucci, i lavori degli artigiani di Makinariun e alcune videoproiezioni. Con il percorso espositivo PERSONA. Aeffetti Specialidi Makinarium i curatori hanno cercato di far interagire la Curia con le creazioni artistiche della factory, definite esse stesse “cultura” perché frutto dell’intelletto e della manualità umana.

Temi e significati

La chiave di lettura sta proprio nel titolo, Persona. Dall’etrusco pershu e dal latino persona, sta ad indicare la maschera o anche la testa isolata dal corpo, che era la sede della personalità dell’uomo. Da qui deriva anche l’accostamento con il Togato Barberini, una statua marmorea del I secolo a.C. in cui un patrizio romano tiene in mano i busti dei propri antenati defunti. Da qui la mostra si sviluppa affrontando il tema dei volti e delle persone dal punto di vista artistico, tecnico e psicologico.

Un percorso artistico e artigianale che culmina nella moda come espressione artistica contemporanea di un mestiere che nasce per il cinema. Makinarium, con il suo lavoro e le sue opere, si fa spazio all’interno di uno dei luoghi più simbolici di Roma. Proiezioni, creature fantastiche (come il drago ai modelli creati per l’ultima sfilata di Gucci), ma anche veri reperti archeologici, in un percorso onirico per raccontare un mestiere inedito, a volte sconosciuto, ma che ha un’enorme capacità di realizzazione oltre che di invenzione.

Raffaella Celentano