librerie indipendenti
27 Agosto 2019   •   Sara Giannessi

Librerie indipendenti a Roma: 5 indirizzi per iniziare a orientarsi!

«Perché andare ancora nelle librerie indipendenti? Che vuol dire essere una libreria indipendente?»

Le librerie indipendenti sono piccole realtà imprenditoriali che fanno parte del tessuto urbano. Tutti noi sappiamo riconoscere una libreria Feltrinelli o Mondadori quando la vediamo. E siamo quasi completamente sicuri di trovare al suo interno quello che cerchiamo. Ma il mondo delle librerie indipendenti offre alcuni piccoli vantaggi da tenere in considerazione.

Intanto capiamo quale è la differenza tra una libreria che porta il marchio di una casa editrice e una libreria indipendente. In primis, ovviamente, la libreria brandizzata tenderà ad avere scaffali ricolmi dei libri di propria produzione. Ma questi libri saranno talmente tanti, che la maggior parte di essi resteranno invisibili, il che può essere un problema se si ha un’idea di quello che si vuole leggere e non un titolo preciso in mente. Al contrario, in una piccola libreria indipendente, il libraio ha già operato una prima selezione tra i titoli proposti dalle varie case editrici. E soprattutto, il libraio sa cosa tiene nella sua libreria, e saprà sicuramente consigliarci quando non abbiamo le idee troppo chiare.

Perché scegliere librerie indipendenti?

E indubbiamente le librerie indipendenti offrono un’esperienza di acquisto molto più piacevole. Si tratta spesso di locali davvero carini, curati, più “personali”, anche solo da visitare per curiosità.

Non si tratta di una lotta tra librerie indipendenti e non, ma spesso, presi come siamo dalla frenesia dell’acquisto e dalla fretta, ci dimentichiamo dell’esistenza di “alternative”. Le librerie indipendenti sono luoghi da fare propri, da scegliere, da farci appartenere. Vi segnalo le mie preferite di Roma, sperando di incuriosirvi abbastanza da andare a cercare le vostre!

Libreria indipendente Tra le righe

Vicino la fermata di Sant’Agnese Annibaliano, precisamente Viale Gorizia 29, si trova la libreria Tra le righe. La selezione di narrativa e saggistica è ampia e varia. Molto interessante soprattutto una piccola sezione che ospita libri di poesia e altri pubblicati in autonomia, come Il peso delle cose di Er Pinto, una delle firme dei Poeti del trullo. Accanto agli scaffali anche uno spazio bistrot, che permette di vivere a pieno lo spazio godendosi un momento per sé.

Il Giardino del mago

In zona Conca d’Oro (via Valle Corteno 50/52), si nasconde un piccolo antro magico. Dedicata principalmente all’Oriente, la libreria Il giardino del mago condensa in uno spazio molto piccolo una buona selezione di titoli di narrativa, fantasy, fumetti e vinili vintage. La simpatica proprietaria è un punto di riferimento per gli appassionati del mondo orientalee slavo e la cura che mette nel curare il suo spazio fa sì che diventi un luogo piacevole per tutti i suoi avventori, come sottolinea anche il blog Follow the books.

Fumetteria La pulce

I più nerd tra i lettori sicuramente conosceranno questo “luogo di immersione” nel mondo del fumetto in via Alatri 18/20. Scaffali ricolmi fino al limite delle avventure degli eroi della Marvel e della DC, ogni spazio è utilizzato per ospitare i numeri dei manga più disparati, e le graphic novel più o meno famose sbucano da ogni angolo. Una cosa è sicura: se ci manca qualche numero raro, vale la pena cercare a La pulce!

Librerie indipendenti a via Merulana: La Fenice

Via Merulana, forte del richiamo letterario al romanzo di Gadda, ospita diverse librerie. Elegante come la via che la ospita, la libreria La fenice è senza dubbio la mia preferita. La considero divisa in due parti. In quella di ingresso si possono trovare le nuove uscite, su cui il gentilissimo libraio è sempre molto preparato. Nella seconda invece, che comprende anche un bellissimo soppalco in legno con tanto di scale a chiocciola, si trovano libri usati di tutte le epoche. È questa la vera peculiarità della libreria, che offre delle chicche appassionanti. Qui ho scoperto un libro molto piacevole di Roberto Vecchioni che rende la linguistica un personaggio da romanzo. E, consigliata dall’entusiasta libraio, un’edizione dei libri di Nero Wolfe che ha nei risvolti di copertina disegni di botanica, a richiamo della passione del detective.

Tomo

Per finire, in zona universitaria, in via degli Etruschi 4, la libreria caffè Tomo. Un design piacevole lo rende un luogo molto frequentato dagli studenti della Sapienza. Soprattutto grazie ai tanti eventi culturali che si tengono al suo interno, come presentazioni e laboratori. I librai inoltre hanno dato il via a un’iniziativa davvero interessanti: i libri sono spesso accompagnati dai commenti di lettori che spiegano perché consigliano quel libro.

Sara Giannessi