Piazze italiane: tutta la bellezza nostrana con un click
«Le piazze si adeguano alle mutevoli caratteristiche della città: non è possibile interpretarle, ma esistono solo in quanto esiste la città. Eppure, con quest’ultime messe in ginocchio dal Coronavirus, le piazze italiane deserte acquistano un misticismo ed una bellezza davvero inarrivabili.»
L’Italia ha un patrimonio enorme di bellezze architettoniche ed ognuno ha la sua personale classifica. Uno degli elementi archittetonici più belli e rappresentativi è composto dalle piazze italiane, sinonimo di cultura, arte e bellezza.Tra le città che meglio rappresentano queste caratteristiche troviamo Roma, Firenze, Milano, Siena, Venezia, Bologna e Pisa. Tutte città splendide, oggi più che mai messe in ginocchio dall’emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus, ma nonostante gli scenari desertici le piazze, se possibile, sembrano ancora più belle. Quando tutto questo sarà finito andiamo a riempirle e visitarle, perché le piazze italiane non sono solo semplici “piazze”, ma vere e proprie opere d’arte che il mondo ci invidia
Oggi, grazie a skylinewebcam, vi accompaganeremo in un viaggio virtuale alla scoperta delle più belle piazze italiane
Firenze: Piazza della Signoria
La prima di cui vogliamo parlare è Piazza della Signoria, piazza centrale di Firenze, in passato chiamata Piazza dei Priori o Piazza del Granduca. La piazza comincia a prendere forma nel 1268 quando le case dei Ghibellini furono demolite dai Guelfi diventando il centro della vita politica cittadina. In seguito la piazza divenne anche sede di pubbliche esecuzioni tra cui la più famosa fu quella a Girolamo Savonarola, impiccato e bruciato per eresia. In suo ricordo ogni anno, il 23 Maggio, in genere, si svolge una festa chiamata Fiorita, durante la quale, dopo la messa, tutti scendono in piazza e spargono petali di fiori nel punto esatto in cui Savonarola venne impiccato. La parte più importante della piazza è il Palazzo Vecchio costruito tra il 1299 e il 1314. La curiosità è che su un angolo della costruzione è rappresentato un profilo maschile su pietra che, secondo la leggenda, è un’opera di Michelangelo Buonarroti eseguita di schiena.
Milano: Piazza del Duomo
Piazza del Duomo, la piazza centrale di Milano, è il fulcro vitale della città, la forma è rettangolare ed è dominata dal Duomo. La piazza ha subito negli anni numerosi cambiamenti ma la forma attuale è stata realizzata tra il 1865 e il 1873 dall’architetto Giuseppe Mengoni che, solo in parte, è riuscito a realizzare la sua opera. Dalla sua morte in poi rimase tutto immutato fino al 1896 con l’inaugurazione del monumento equestre a Vittorio Emanuele II. Tra le tante curiosità c’è quella che fino alla metà del XIX secolo, gli orologi di Milano erano regolati dalla meridiana del Duomo. Infatti un foro sul soffitto catturava un raggio di luce che cadeva sul pavimento e quando la luce segnava mezzogiorno si dava un segnale e la campana del Cordusio, vicino a Piazza Mercanti, suonava.
Piazze italiane da sogno: Piazza Maggiore a Bologna
Se pensiamo a Bologna la prima cosa che ci viene in mente è Piazza Maggiore, circondata dai più importanti edifici della città: Palazzo del Podestà e Palazzo Re Enzo. La parte centrale è caratterizzata da una piattaforma pedonale costruita nel 1934, mentre la piazza venne costruita nel 1200 per permettere ai bolognesi di avere uno spazio per il mercato e non solo. Nota a margine, è stata una delle prime piazza a sorgere in Italia dopo la caduta dell’Impero Romano. Diversamente da come alcuni credono, la canzone Piazza Grande (1971) di Lucio Dalla, dedicata a un senzatetto, non si riferisce né a Piazza Maggiore e nemmeno all’omonima Piazza Grande di Modena, bensì a Piazza Cavour sempre a Bologna dove il cantautore ha anche abitato da giovane.
Pisa e la sua Piazza dei Miracoli
Di Pisa tutti conosciamo la Torre, famosa in tutto il mondo, ma forse a pochi rimane impresso il centro artistico e turistico di questa città: Piazza dei Miracoli, che dal 1987 è patrimonio dell’umanità. La piazza deve il suo nome a Gabriele D’Annunzio che la chiama così in uno dei suoi romanzi proprio perché i monumenti presenti dentro la piazza (la Cattedrale, il Battistero, il Campo Santo e il Campanile) sono il centro della vita religiosa cittadina. Il Duomo di Pisa,chiesa a cinque navate composta da tre basiliche non consacrate, è stata fondata nel 1063 in onore di Santa Maria Maggiore. A differenza di altre città questa piazza non si trova nel centro storico ma in una zona decentrata
Piazze italiana da non perdere: Piazza del Campo a Siena
Della città di Siena unica per la sua forma particolare e originale a conchiglia è Piazza del Campo, famosa in tutto il mondo specialmente perché due volte l’anno,esattamente il 2 Luglio e il 16 Agosto, si svolge il Palio di Siena e più nello specifico il Palio delle Contrade, una corsa di cavalli unica al mondo che vede sfidarsi le diciassette storiche contrade. La corsa è composta da tre giri intorno alla pista che circonda la piazza pavimentata con lastre di pietra e coperta da uno strato di polvere per permettere a i cavalli di correre. Alla fine la gara, che si svolge in modo sfrenato, porta ad un solo vincitore. La prima idea di costruzione avvenne nel 1169 e in seguito alla caduta dei vari governi che si susseguirono nella città si pensò di uniformare tutti gli spazi architettonici al fine di formare il perimetro esatto, reso possibile anche dalla demolizione della chiesa di Santi Pietro e Paolo.
Venezia: Piazza San Marco
Piazza San Marco, si trova a Venezia ed è una delle piazze italiane più importanti al mondo ed anche la più grande della città: In effetti si tratta dell’unico spazio conosciuto con il nome di piazza, mentre tutti gli altri vengono chiamati campi. Quest’area inizia ad assumere la sua importanza nell’826, in concomitanza con l’arrivo in città del corpo di San Marco e quindi con la fondazione della basilica. La costruzione attuale risale al periodo che va dal 1050 al 1094. La piazza è sempre stata protagonista della vita e dei costumi della società: Palazzo Ducale era sede del governo e anche prigione; tra le due colonne di Marco e Teodoro avvenivano le esecuzioni capitali, mentre la Basilica era il centro della vita religiosa e la piazza era sede di processioni, tornei, fiere e mercati. Pare inoltre che Piazza San Marco sia il luogo più ricco di simbologie del pianeta perché nessuna pietra e nessun edificio sono stati collocati li a caso.
Piazze italiane: le più belle sono a Roma
Per concludere parliamo di Roma, concentrandoci su una in particolare: Piazza Venezia. Questa è situata ai piedi del Campidoglio, dove si incrociano cinque tra le strade più famose della capitale: Via dei Fori Imperiali, via Nazionale, via del Corso, corso Vittorio e via del Teatro di Marcello. L’aspetto attuale della piazza si è ottenuto tra l’Ottocento e il Novecento con la costruzione del Vittoriano, monumento dedicato a Vittorio Emanuele II, generalmente conosciuto come Altare della Patria. Da una parte della piazza sorge Palazzo Venezia, inizialmente utilizzato come sede pontificia dal cui balcone Papa Giulio II assisteva alle corse dei cavalli che si disputavano in via del Corso.
Benito Mussolini lo scelse invece come sede del Governo e dal suo balcone pronunciava i suoi discorsi alle folle fasciste. Dalla parte opposta si è conservato Palazzo Bonaparte dove, fino alla morte è vissuta la madre di Napoleone. La donna passava le sue giornate sul balcone ad osservare la vita della piazza mentre in vecchiaia, divenuta cieca, per non rinunciare al suo passatempo si faceva raccontare la vita cittadina dalla sua governante. Ovviamente la capitale è ricca di piazze che rappresentano la storia e costituiscono gran parte dell’atmosfera della “Città Eterna”, tra le più conosciute abbiamo: Piazza di Spagna, Piazza Barberini, Piazza San Pietro, Campo de’ Fiori, Piazza Navona, Piazza del Popolo, Piazza della Repubblica, Piazza del Quirinale, Piazza Colonna, Piazza Farnese, Piazza della Minerva, Piazza della Bocca della Verità.