Transiberiana d’Italia
16 Agosto 2018   •   Claudia Cavalier

Transiberiana d’Italia: un viaggio che vi porta indietro di 126 anni

«Esponente italiano dello “slow travel”, la Transiberiana d’Italia collega le stazioni di Sulmona e Isernia proponendo itinerari alla scoperta delle meraviglie di Abruzzo e Molise»

Come siete abituati ad organizzare le vostre vacanze? Semplice, scelta la meta, cercate il modo più veloce ed economico per arrivarci perché quello che conta è, appunto, arrivare. Forse però dovreste valutare l’idea di rallentare un po’ e optare per qualcosa di diverso: con la Transiberiana d’Italia (sito ufficiale) vi proponiamo una vacanza che vi faccia apprezzare anche il….viaggio! Inaugurata nel 1897, la Transiberiana d’Italia è una linea ferroviaria che si estende per 128,7 km tra l’Abruzzo e il Molise, collegando le città di Sulmona e Isernia.

Sulmona

Credits @
Jenny & David TravelWeeds
– archivio da www.flickr.com

La linea si dirama tra montagne e gole raggiungendo il picco massimo con la stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo (1.268,82 metri sul livello del mare). L’altitudine raggiunta la rende il secondo percorso ferroviario più alto in Italia, dopo quello del Brennero. Inoltre durante l’inverno le montagne innevate, oltre ad offrire uno spettacolo suggestivo, ricordano molto i paesaggi che si percorrono con la vera Transiberiana, quella che da Mosca raggiunge Vladivostok: da qui nasce il nome di Transiberiana d’Italia.

Nonostante i gravi danni subiti durante la seconda guerra mondiale, la Transiberiana d’Italia viene riparata e continua le sue corse. Nel 2011 però, la regione Abruzzo decide di chiudere le linee al traffico passeggeri. Con lo spopolamento delle montagne gli abitanti preferivano utilizzare i bus, più comodi e sicuri del treno in casi di valanghe. La linea ferroviarea càdde così in disuso.

La Transiberiana d'Italia

Credits @Julian en voyage
– archivio da www.flickr.com

La riapertura, avvenuta nel 2014, si deve ad un gruppo di volontari di Isernia dell’associazione Le Rotaie. In collaborazione con la Fondazione FS Italiane, l’associazione ha voluto riportare ai vecchi splendori la Transiberiana d’Italia inserendola nel progetto “Binari senza Tempo”.

La tratta riaprì offrendo ai turisti un “museo in movimento”: a bordo di convogli storici degli anni ’20 – ’30, è possibile prendere parti a viaggi organizzati tra i magnifici paesaggi offerti dall’appennino in un atmosfera d’altri tempi. Tra ponti e acquedotti, la Transiberiana d’Italia attraversa il cuore dell’Abruzzo e del Molise. Passerete dal massiccio della Majella, agli altipiani maggiori d’Abruzzo, dai boschi del Monte Arazecca fino alla vallata del fiume Sangro, regalando paesaggi spettacolari in tutte le stagioni dell’anno.

Transiberiana d'Italai

Credits Alessio Pascarella – “Railspotters Team” – archivio da www.flickr.com

Durante i viaggi organizzati dall’associazione Le Rotaie, alcuni volontari vi accompagneranno illustrandovi le meraviglie del percorso, la geografia locale e la storia della ferrovia. Sono previste anche fermate in alcune delle 21 stazioni intermedie. Qui potrete partecipare a varie attività come visite guidate in luoghi d’arte, musei o siti archeologici, escursione, sport estivi o invernali e percorsi enogastronomici. Passerete per piccoli e grandi borghi in cui il tempo sembra essersi fermato, conoscerete le tradizioni locali, l’arte e la storia di queste terre.

Ma non è finita qui. A bordo della Transiberiana d’Italia infatti ci sono musiche e danze itineranti tra le carrozze. Spesso vengono organizzati eventi e feste a tema con programmi che passano dai festeggiamenti per il XIX Festival Internazionale del Folklore di Carpinone al tour che rievoca gli antichi mestieri di queste terre. Dalla sua riapertura, la Transiberiana d’Italia è riuscita a ottenere un successo incredibile. Avventure come queste riportano in voga l’amore per un turismo lento, con cui si può apprezzare la natura e la tradizione di territori troppo spesso esclusi dalle mete turistiche.

Per maggiori informazioni sugli itinerari visitate il sito http://www.lerotaie.com/www.lerotaie.com/home.html

Claudia Cavalier