Dove sciare in Abruzzo: le mete preferite dagli italiani

«Vi state chiedendo dove sciare in Abruzzo? Ecco qualche consiglio per scegliere il comprensorio sciistico giusto.»

Siamo in quel periodo dell’anno in cui praticare lo sci è possibile, oltre che desiderabile. Per chi dal Lazio non vuole spostarsi troppo, sicuramente la soluzione ideale è andare a sciare in Abruzzo. Si tratta di una regione d’inverno ideale per le settimane bianche, vista la presenza abbondante di neve naturale e di impianti molto efficienti. I comprensori sciistici sono tanti, e tutti attrezzati con moderni impianti di risalita e dotati di piste di varia difficoltà, in grado di accontentare tutti e soddisfare ogni esigenza. Sciare in Abruzzo significa trovarsi davanti la bellezza di 269 km di piste innevate.

Vediamo insieme quali sono i comprensori sciistici dove andare a sciare in Abruzzo.

Partiamo dall’Alto Sangro, maggior comprensorio sciistico dell’Italia centro meridionale, situato in provincia di L’Aquila. Si estende tra la valle del Sangro e l’altopiano delle Cinquemiglia, ed è composto da cinque località, cioè Barrea, Pescasseroli, Pescocostanzo, Rivisondoli e Roccaraso. Le piste più famose sono quelle di Roccaraso: Aremogna, Pizzalto e Pratello. Per lo sci e lo snowboard sono disponibili 90,5 km di piste suddivise tra 37 km di piste facili, 32,6 km medie e 20,9 km difficili. Ci sono poi anche 24 impianti di risalita che trasportano gli sciatori. Il comprensorio di sport invernali si trova ad un’altitudine tra i 1309 e i 2141 m. I prezzi dello Skipass sono 41 € per gli adulti e 36 € per i bambini. La stagione inizia a dicembre e finisce ad aprile e gli orari, a parte qualche cambiamento, vanno dalle 8.30 alle 16.30.

Il secondo comprensorio per andare a sciare in Abruzzo è quello di Campo Felice – Rocca di Cambio. Si trova in provincia di L’Aquila, dispone di 28,6 km di piste, di cui 5 km facili, 16,9 km medie, 6,7 km difficili e 5,6 km di Skiroute. Ci sono poi anche 12 impianti di risalita. Il comprensorio si trova ad un’altitudine tra i 1411 e i 1916 m. Anche in questo caso la stagione inizia dal 7 di dicembre fino al 2 di aprile, segue l’orario 08.30 – 16.30 per l’apertura e la chiusura, eccetto giorni particolari o festività.

Terzo comprensorio quello di Monte Magnola – Ovindoli. Siamo sempre in provincia di L’Aquila e si tratta di un altro centro rinomato per andare a sciare in Abruzzo. Sono disponibili 20 km di piste, di cui 4 km facili, 9 km medie e 7 km difficili. A questo si aggiungono 7 impianti di risalita per gli sciatori. Il comprensorio si trova ad un’altezza tra i 1505 e i 2056 m. I prezzi dello Skipass sono di 33 € per gli adulti, e 30 € per i bambini.

Arriviamo al quarto comprensorio per andare a sciare in Abruzzo, quello di Prati di Tivo. È qui che, a parere di molti, si riscontra il miglior rapporto prezzo-prestazioni. Siamo stavolta in provincia di Teramo, e parliamo di 15 km di piste, suddivise in 11 km facili, 3 km medie e 1 km difficili. L’altitudine è tra i 1359 e i 2028 metri, e il prezzo dello Skipass si aggira intorno ai 22 €.

Un altro comprensorio dove sciare in Abruzzo è il Gran Sasso – Campo Imperatore. Siamo in provincia di L’Aquila, e i km disponibili per lo sci e lo snowboard sono 13,1 più 14 km di skiroute. Di questi 13,1 km, 3,6 km sono facili, 4,5 km sono medie, 5 km sono difficili. A questo si aggiungono 4 impianti che trasportano gli sciatori e un’altitudine del comprensorio compresa tra i 1115 e i 2235 m.

Ancora in provincia di Teramo troviamo poi il comprensorio sciistico Prato Selva. Dispone di 15 km di piste, di cui 7 km facili e 8 km medi. Si trova ad un’altitudine tra i 1375 e i 1775 m, offre due impianti di risalita e lo Skipass ha il prezzo di 20 €. In questo comprensorio per sciare in Abruzzo gli orari vanno dalle 9 alle 16.15.

In provincia di Chieti invece abbiamo Passo Lanciano – Majelletta. La particolarità di queste zone è quella di sciare con vista sul mare Adriatico, un’esperienza unica e rara. Si parte dai 1306 metri di Passo Lanciano fino ad arrivare ai 1995 metri della cima, dove troviamo il Rifugio Pomilio. Chi vuole sciare a Passo Lanciano può usufruire con un’unica tessera dell’impianto di risalita Panorama Park, comprensivo di una seggiovia triposto che collega una Pista Blu, 2 Piste rosse e una Nera. In alternativa ci sono le sciovie Marcantonio che portano ad una terza Pista Rossa e ad un tratto della Panoramica.  Con lo skipass delle sciovie Marcantonio è possibile sciare anche negli impianti della Majelletta We. Gli impianti della Majelletta We si trovano a Passo Tettone, località nota anche con il nome di Mamma Rosa, dallo storico hotel nelle vicinanze. Questa zona è molto ambita anche da chi ama passeggiare con le ciaspole sulla neve. In totale ci sono 5 skilift che portano ad una Pista Blu, 4 Piste Rosse e 2 Nere. Il We Jump Snowpark, fiore all’occhiello dell’intero comprensorio, è frequentatissimo da chi ama la tavola da snow. Qui ci si cimenta con il Freeride, il Boardercross e lo Snowkite.

Ultime indicazioni, per gli amanti delle piste belle e impegnative, eccone due su cui andare a sciare in Abruzzo. Parliamo della pista direttissima del Pratello e di quella del Lupo a Campo Felice:

• La prima, è stata spesso classificata fra le prime dieci piste in Italia, e si trova all’interno del comprensorio di Roccaraso Alto Sangro. Questa pista è detta anche “cucchiaio”, è molto tecnica specialmente nella parte iniziale dove è nera mentre si “addolcisce” nel finale diventando una divertente pista rossa ma sempre impegnativa. La parte alta oltre a essere la più impegnativa è anche la più panoramica. Ha ospitato numerose competizioni agonistiche internazionali come ad esempio le gare finali della Coppa Europa nel 2005 e dei Campionati del Mondo Juniores e dei Campionati Italiani Assoluti nel 2012;
• La seconda invece, è classificata come nera ed è una fra le piste da sci più impegnative di tutto l’Appennino. La pista del Lupo si raggiunge prendendo la seggiovia Nibbio1 ed inizia proprio alla sinistra della seggiovia stessa, terminando poi alla stazione di arrivo, dove “approda” anche la “sorella” Pista nera dell’orso, la numero 11, che corre quasi parallela dall’altro versante della seggiovia.

 

Chiara Rocca