ilaria forlani
23 Novembre 2018   •   Redazione

Ilaria Forlani, la pastry chef del gelato trendy e di qualità

«Ilaria Forlani è la giovane food designer bresciana che con le sue esclusive creazioni ha rapito l’attenzione della stampa e conquistato il mondo del food. Tra materie prime altamente selezionate, spiccato senso estetico, originalità e grandi novità in arrivo, ecco cosa ha raccontato per Snap Italy»

Definirla una semplice gelataia sarebbe pressoché riduttivo. Ilaria Forlani, la giovane e creativa imprenditrice di Palazzolo sull’Oglio, è certamente un’artigiana del gelato ma, ciò che più la identifica e che le ha permesso di emergere sempre più, e non solo a livello nazionale, come una delle figure più promettenti del settore, sono lo spiccato senso estetico e l’originalità con i quali manipola nel suo laboratorio le eccellenti  materie prime, trasformandole in qualcosa di unico e sorprendente. Il grande goal raggiunto da Ilaria Forlani è infatti proprio quello di esser riuscita a rendere un prodotto tradizionale come il gelato, generalmente servito in cono o coppetta, assolutamente innovativo e trendy attraverso creazioni esclusive che sorprendono alla vista, prima ancora che al gusto. In vista dell’apertura del nuovo store in centro a Milano di Ilaria Forlani, ormai in dirittura d’arrivo, le abbiamo fatto qualche domanda per scoprire qualche curiosità sulle sue celebri creazioni e alcune anticipazioni su quello che ci aspetta da Glacé Milano. Ecco tutto quello che la food designer Ilaria Forlani ha raccontato per Snap Italy!

Ilaria Forlani, da cosa nasce la passione per l’arte gelatiera?

La passione per la gelateria è nata per caso. Sono sempre stata affascinata dal mondo del food design e dalla preparazione dei dolci. Per gioco, nel 2009 ho deciso di approfondire il concetto di dolce che non fosse prettamente da forno e così ho frequentato un corso sul gelato. Ed è stato subito amore. Il gelato, ad un occhio inesperto, può sembrare un dolce “semplice”, ma quello che mi ha sedotto sono la complessità e gli equilibri che occorrono per poter creare un prodotto che sia buono e di alta qualità al tempo stesso.

Il 2010 è l’anno della svolta per te. Apre infatti Ila Glacé, la tua gelateria a Palazzolo sull’Oglio.

Ila Glacé è come se fosse una figlia per me. In questa gelateria ho messo tutta la mia ispirazione, la mia creatività ed il mio cuore, puntando tutto sulla genuinità. Sono partita dalla materia prima, fondamentale per il gelato: il latte. Mio padre ha un’azienda agricola e poter utilizzare il nostro latte è fonte di orgoglio per me. A cascata, tutti gli altri prodotti sono stati scelti con lo stesso criterio: la nocciola è quella di Alba, il pistacchio di Bronte e la frutta sempre fresca e rigorosamente di stagione.

2015, nasce il brand Glacé: raccontaci tutto.

In occasione di Expo, grazie al supporto del mio compagno Enrico Celiberti, esperto di marketing e social media, ho dato un nome alla mia linea di prodotti in edizione limitata: Glacé. Due anni dopo, con l’incontro con brandsavetheworld, l’agenzia di branding e comunicazione guidata Nicola Romanelli, inizia ufficialmente la promozione di Glacé come brand di gelati e dolci di design. In pochi mesi mi sono ritrovata sui più importanti magazine e quotidiani nazionali. Anche il mondo food si è interessato alla mia storia ed alle mie creazioni a tal punto da premiarmi 3 volte negli ultimi 12 mesi, in Italia (“Best practice food designer 2017”, Foodcommunity Awards) e nel Regno Unito (“Best confectionary & frozen desserts provider Italy 2017” e “Best Frozen Dessert Company 2018, LUX Food & Drink Awards).

Veniamo al gelato e, in particolare, ad uno dei tuoi fiori all’occhiello: il fiordilatte. Come mai hai scelto di chiamarlo Ila?

Fin da piccola mio padre mi portava il latte appena munto tutte le mattine per augurarmi il buongiorno con una buona colazione. Ricordo il profumo mentre si scaldava sul fuoco ed il sapore pieno e dolce. È un gusto semplice, ma che si distingue dagli altri per alcuni dettagli… ovviamente super segreti.

Il gelato che tu crei non si limita ad essere buono, perché realizzato con ottime materie prime, ma anche bello. Quanto è importante per Ilaria Forlani il fattore estetico quando si parla di cibo?

Sono da sempre una fanatica dell’estetica in generale e credo che l’unione di tutti i sensi aiuti a vivere a pieno un’esperienza e, quindi, a memorizzarla nel tempo. Oggi, tutto viene passato sotto lo scanner dei social che prediligono il bello e l’instagrammabile. Creare un dolce che stupisca, che possa essere fotografato e condiviso prima di essere assaporato è per me decisamente importante.

A proposito di gelato “bello e buono”, tra le tue creazioni più particolari e di maggior impatto ci sono sicuramente il Sushi gelato e il Burger cream. A cosa ti sei ispirata per la loro creazione?

Adoro l’Asia, i viaggi alla scoperta di tradizioni e culture antiche. Dopo un viaggio in Thailandia era nata in me l’idea di poter unire le mie più grandi passioni; ma è stato soltanto dopo un mio viaggio studio in Australia, dove ho vissuto e condiviso parte della mia vita con persone asiatiche, che si è davvero materializzato questo concetto. Sono tornata in Italia con il desiderio di creare un dolce dalla forma e dai profumi orientali e, dopo una cena di sushi, è arrivata l’illuminazione: ho dato forma alla mia idea con il sushi gelato. È stato l’inizio di un crescendo di creatività con la consapevolezza di poter ricreare qualsiasi cibo od oggetto con il gelato.

Non una semplice artigiana del gelato quindi, ma una vera e propria food designer. Quali novità bollono in pentola? Hai già in mente qualche nuova creazione?

Ho tantissime nuove idee, ma preferisco non programmare: dipende sempre da cosa intorno a me colpisce la mia attenzione e mi regala la miccia per poter preparare un nuovo dolce.

Parliamo ora di importanti novità: l’apertura del nuovo store a Milano. Cosa lo differenzia dal primo aperto 8 anni fa nella tua città? Raccontaci tutto!

Milano è la realizzazione di un sogno. Nel corso del 2018 ho avuto l’opportunità di collaborare con alcuni importanti ristoranti, tra cui Shimokita di Luca Guelfi. Con Luca, persona geniale che ammiro molto per quello che rappresenta nel mondo della ristorazione in Italia, abbiamo ragionato su come dar vita ad un nuovo format di gelateria ed ecco che, proprio a 2 passi da Shimokita, fra pochi giorni aprirà Glacé Milano, il primo Sweet Concept Store. Come gelateria avremo una decina di gusti, tutti molto ricercati e daremo molto spazio alle mie creazioni di design. Ma la vera novità è che in Glacé Milano ho voluto inserire tutto quello che mi piace anche fuori dal contesto gelato. Passo molto tempo a Londra ultimamente, città che adoro per la varietà di proposte, per lo stile e la sperimentazione in ambito food. Porterò, quindi, un po’ dei miei “like” londinesi per quanto concerne colazioni, quick lunch e merende. Amo il cibo sano ed ho studiato un menu in grado di unire il gusto con l’equilibrio. Un menu tutto da vedere e provare.

Marcella Scialla