Fratelli D’Innocenzo: dal cinema alla tv con la prima serie originale italiana per Sky

«I fratelli gemelli Fabio e Damiano D’Innocenzo scriveranno e dirigeranno gli episodi della prima serie originale italiana targata Sky Studios. Dal cinema alla tv, dunque, per una nuovissima avventura con il primo ciak atteso nel 2021.»

Per i Fratelli D’Innocenzo le buone notizie non si sono di certo concluse con la Berlinale, anzi. Dopo il trionfo alla 70esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, dove hanno vinto l’orso d’oro per la sceneggiatura del loro secondo film Favolacce, eccoli di nuovo sulla cresta dell’onda. È notizia di questi giorni: Fabio e Damiano firmeranno la prima serie originale italiana prodotta dagli Sky Studios.

Secondo quanto riportato da SkyTg24, la serie prodotta dal team guidato da Nils Hartmann sarebbe già in fase di scrittura. I dettagli sul soggetto, però, rimangono ancora segreti. Per ora ci è dato soltanto sapere che si tratterà di un noir investigativo che scava nei meandri dell’animo umano in tutta la sua complessità

Parlando di come è nato il progetto, Nicola Maccanico, EVP Programming Sky Italia, ha dichiarato: «Quella fra Sky e i giovani talenti italiani è una storia di successo lunga più di un decennio nel quale Sky ha fatto da incubatore alle storie, alla creatività di molti artisti oggi riconosciuti a livello internazionale. L’ecosistema che abbiamo costruito per accrescere la nostra capacità di interagire con i talenti italiani sta funzionando e la sinergia tra le produzioni originali Sky e la nostra distribuzione cinematografica lo conferma».

Fabio e Damiano, invece, hanno commentato così: «Siamo orgogliosi e grati di essere gli autori e realizzatori della prima produzione in-house italiana di Sky Studios. Lavorare assieme a un team fortemente orientato a produrre contenuti innovativi è sempre stato il nostro principale parametro di ricerca per realizzare progetti audiovisivi in televisione e platform. Sky Studios parla la nostra stessa lingua in termini di ricercatezza, coraggio e ambizione narrativa».

Da Tor Bella Monaca a Berlino: chi sono i Fabio e Damiano

Classe 1988, i due gemelli romani sono artisticamente attivi da molto più di quanto non si pensi. Si potrebbe dire che la passione per la pittura, la fotografia, la poesia e il cinema che hanno dimostrato di avere sin da bambini ha plasmato quel genio che è in fermento da molto prima di La terra dell’abbastanza. Nel 2018 la vetrina della sezione “Panorama” nella 68esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino per il loro primo lungometraggio ha sicuramente contribuito a farli conoscere al pubblico e alla critica. Fabio e Damiano, però, figli di un pescatore che da Tor Bella Monaca con i piccoli girava per il litorale laziale, scrivono ufficialmente per il cinema da quando erano poco più che ventenni.

Con un portfolio che comprende una raccolta di poesie, un libro fotogfrafico, sette sceneggiature (tra cui quella di Dogman di Matteo Garrone) e due regie, adesso inquadrare i Fratelli D’Innocenzo sta iniziando ad essere un po’ più semplice. Di sicuro c’è da notare che l’innocenza non è un concetto ricorrente nella loro opera cinematografica. In entrambi film di cui hanno firmato la regia, è chiaro che rinunciano alla nozione di infanzia come stato di ingenuità. Piuttosto, nella profonda visione cinica dei Fratelli D’Innocenzo, gli umani sono animali e i bambini sono forse i meno prevedibili di tutti, privi di una moralità innata e quindi suscettibile all’influenza degli altri.

 

Foto credits: https://www.instagram.com/fabiodinnocenzo

Carlotta Giuliano