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09 Marzo 2020   •   Sara Giannessi

Blogger italiani: chi sono gli esperti del travel e perché dovete seguirli

Ormai il travel blogger è un mestiere (per fortuna) affermato e riconosciuto e sempre più italiani riescono a fare della propria passione un lavoro. È un messaggio non da poco quello che queste persone riescono a mandare.

I travel blogger italiani ormai sono invidiatissimi, del resto parliamo di uno di quei mestieri della nuova era digitale che permettono di rispondere a quella ormai assillante richiesta di creare qualcosa di innovativo per sopravvivere in un mondo in cui c’è già tanto di qualsiasi cosa. Ma cosa fa un travel blogger? Che servizi offre? E soprattutto, chi sono i travel blogger italiani più interessanti da seguire?

Chi sono i travel blogger italiani

Perché è appunto questo che fa il travel blogger: si crea un seguito. E questo seguito è fatto di persone che stimano quello che fa, il suo stile di vita e, ammettiamolo, ne invidiano i viaggi. È questo il vero motore, il vero sostegno. Perché quelle persone seguiranno il travel blogger nei suoi viaggi di gruppo, compreranno i suoi libri, saranno il motivo per cui potrà avere i propri articoli pubblicati su vari magazine e per cui otterrà collaborazioni e verrà pagato per far conoscere realtà che potrebbero interessare a quel seguito. E soprattutto, i travel blogger ci permettono di tenere viva la curiosità verso un mondo che diventa sempre più accessibile ma sempre più difficile da scoprire. Sarebbe facile ad oggi rinchiudersi nel proprio spazio, nella propria comfort zone condita di tutte le comodità fisiche e psichiche.

Human Safari

È proprio questo il messaggio del primo dei travel blogger che vi vado a presentare. Nicolò Balini, in viaggio Human Safari, misura in“scomodità” e dis-agio la differenza tra un vero viaggio e il semplice visitare un nuovo luogo. Per questo è importante viaggiare leggeri e possibilmente alloggiare in ostello, partire solo con uno zaino e lasciare anche quanto potrebbe essere necessario a casa, per doverlo poi ritrovare nel luogo del viaggio. Perché in fondo le vere conquiste dei viaggi non sono le mete raggiunte ma le persone incontrate e i limiti superati. Human Safari nasce come vlogger, infatti la sua grande passione oltre i viaggi è la fotografia. Il canale Youtube di Human Safari è ricco di esperienze uniche sparse tra America, Australia e Europa.

Manuela Vitulli

Uscire dalla propria comfort zone è quello che cerca anche la pluripremiata Manuela Vitulli. Pugliese doc, sfrutta il suo “potere” per promuovere le realtà del suo territorio, in particolare quelle create dai giovani. Nel suo blog c’è infatti un’intera sezione dedicata alla Puglia, e in generale tutto lo stivale trova spazio nei suoi racconti. Una caratteristica che accomuna molti travel blogger italiani infatti è vivere il desiderio di esplorare il mondo come un modo non di scappare dal proprio luogo di origine ma piuttosto di approfondirlo e conoscerlo sempre meglio.

Mente Nomade

Anche Mente Nomade, Edoardo Massimo del Mastro, ha mostrato questa cura per il proprio territorio. Dopo aver viaggiato in lungo e in largo, aver scritto un libro e aver lanciato la moda dei “culi nomadi, ha deciso di aprire la Factory 2.0 a Frascati, sua città di origine. Uno spazio di co-working, di esposizioni artistiche, di area conferenze e molto molto altro.

Blogger italiani da seguire: Elimeli

Il mondo dei travel blogger è sconfinato, e fortunatamente nella maggior parte dei casi ogni condivisione arricchisce di un pezzo che altri non avrebbero scoperto, con sfumature che altri non avrebbero colto. È questa la bellezza di blog come quello di Elimeli, che convoglia nel suo blog di viaggi anche la sua passione per il disegno e la unisce per raccontare le proprie esperienze nel modo più personale possibile. Sempre ricordandosi però di stare scrivendo per dei lettori e non per sé stessa, cercando quindi di condividere quando possa essere utile ai futuri viaggiatori.

Fabio Liggeri – Viaggio Ergo Sum

È importante anche capire lo spirito e il tipo di viaggi che interessano a ogni travel blogger, che rimane, prima di tutto un viaggiatore. Per un viaggio nella natura e lontano da grandi città affollate e asfissianti ad esempio il punto di riferimento è Fabio Liggeri. Il suo blog non a caso parla più attraverso le fotografie che attraverso le parole. I suoi resoconti di viaggio si arricchiscono di foto talmente meravigliose da non lasciare dubbi sull’impossibilità di descriverle a parole. Ospitato varie volte anche nel programma di Licia Colò in onda su La 7 Eden, un pianeta da salvare, Liggeri si fa promotore di uno stile di viaggio ad hoc, pensato per essere perfettamente compatibile con ciò che il viaggiatore preferisce. Quindi una volta atterrato a New York niente aereo, e via con il treno!

Perché il viaggio è una cultura, e perché ci sia una cultura non basta viaggiare. È necessario creare un mondo intorno al viaggio che permetta di capirne a fondo il significato, di sviluppare modi sempre più consapevoli, più green e più sostenibili per viaggiare.

Sara Giannessi