i film di carlo vanzina
08 Agosto 2018   •   Cecilia Gaudenzi

I film di Carlo Vanzina. La top 5 della commedia all’italiana

I film di Carlo Vanzina, odi et amo, segnano un pezzo di storia del cinema italiano. A lui il merito di aver, insieme al fratello Enrico, dato nuova vita alla “Commedia all’Italiana” all’insegna dell’allegria, delle risate e di battute cult.

Nato sul set e cresciuto tra le macchine da presa, dove ha passato tutta la sua vita. Suo padre Steno era un regista e sceneggiatore affermato, l’aria di cinema l’aveva respirata grazie a lui. Parlo di Carlo Vanzina, il regista che ha raccontato l’Italia e gli italiani regalando allegria, risate e battute memorabili ai milioni di spettatori che hanno amato le sue produzioni. I film di Carlo Vanzina sono tantissimi e ognuno, de gustibus a parte, dalla commedia al noir, ha segnato un pezzo della storia del cinema italiano. Il ministro della cultura Alberto Bonisoli lo ha ricordato, nel giorno della sua scomparsa, come il “signore della commedia all’italiana” e non poteva trovare espressione migliore. Con 60 film in 40 anni di carriera, Carlo Vanzina ha segnato un’epoca e cambiato il modo di fare cinema. Il talento è di famiglia in casa Vanzina e si tramanda di padre in figli. Infatti è insieme a suo fratello Enrico che Carlo porta a segno grandi successi. Fin da bambino Carlo viene in contatto con i nomi più noti dello spettacolo italiano, a solo un anno prendeva parte nel ruolo di Filippo al film Totò e le donne per la regia di suo padre. Abituato alla presenza di personaggi come Mario Monicelli, con il quale aveva fatto il primo apprendistato come aiuto regista prima in Brancaleone alle crociate e poi in La mortadella; Alberto Sordi con cui aveva collaborato in Polvere di Stelle; Ugo Tognazzi; Dino Risi e Totò che frequentavano la sua casa, il suo percorso era già tracciato. Dopo essersi diplomato alla scuola francese Chateaubriand di Roma, Luna di miele in tre è il suo primo film che scrive insieme al fratello Enrico, datato 1976. Da allora la sua vita è stata scandita dal rumore del ciak, azione dopo azione! I film di Carlo Vanzina, specialmente quelli degli anni Ottanta e Novanta, sono stati grandi successi. Per rendere giustizia a tutti ci vorrebbero interi articoli, noi ne abbiamo selezionati, a fatica, alcuni. Ecco i film di Carlo Vanzina che hanno fatto la storia della commedia all’italiana nella nostra Top 5!

Eccezzziunale… veramente

Metti un milanista, un interista e uno juventino…sembra la classica barzelletta e invece no. Siamo nel 1982, quando al cinema esce Eccezzziunale…veramente, quello che tra tutti i film di Carlo Vanzina ha il merito di aver lanciato uno dei più apprezzati attori italiani, Diego Abatantuono (Pagina Facebook). È lui il protagonista, insieme a Massimo Boldi e Teo Teocoli, di questa commedia tipicamente all’italiana dedicata alla fede calcistica. Il film si sviluppa a episodi, tre, uno per tifoso, tutti interpretati da Diego Abatantuono che a seconda della squadra per cui batte il cuore, veste i panni di Donato Cavallo, Franco Alfano e Tirzan. Prima capo ultrà del Milan, poi tifoso sfegatato dell’Inter e in fine, camionista pugliese juventino. Le peripezie si sprecano, così come le risate. Merito di un Abatantuono che aveva tutto da dare e da dimostrare ma soprattutto di Carlo Vanzina che lo ha diretto in modo Ecceziunale…veramente!

Sapore di mare

È il film dell’estate per eccellenza. Correva l’anno 1983 quando Sapore di mare, un cult tra i film di Carlo Vanzina usciva nelle sale cinematografiche consacrando ufficialmente il nuovo corso della commedia all’italiana. Versilia, anni ’60, estate. Questo lo scenario in cui le storie dei personaggi principali, interpretati dai giovanissimi Jerry Calà, Marina Suma, Christian De Sica (Pagina Facebook), Karina Huff, Virna Lisa e Isabella Ferrari, si intrecciano in un tumulto di amori, scappatelle, notti sulla spiaggia e falò. Un classico che racconta le avventure estive di un gruppo di amici che si ritrovano nella gettonata località balneare da tutte le parti d’Italia. Non possono mancare le canzoni tipiche di quegli anni, quelle da ballo del mattone, amori clandestini e baci rubati. Allegria, romanticismo e un pizzico di nostalgia come quella che ci prende alla fine dell’estate. Perfetto poi per questo momento dell’anno!

Vacanze di Natale

 L’anno è lo stesso di Sapore di mare, sicuramente tra i più fortunati per i film di Carlo Vanzina. Con questa pellicola tutto ebbe inizio, la mamma dei cinepanettoni in assoluto. Mi riferisco a Vacanze di Natale che ha dato inizio a una tradizione tutt’ora rispettata e onorata, quella con i film di natale. Dopo aver raccontato la tipica estate italiana, il re della commedia nostrana non poteva farsi mancare le vacanze invernali. E menomale perché senza, il nostro gergo sarebbe stato sicuramente più vuoto e triste visto che le battute di questo film sono entrate ufficialmente a far parte del nostro parlato. Vera protagonista è l’esilarante coppia De Sica – Boldi che con la loro ironia e le loro gag hanno fatto ridere migliaia di spettatori. Ambientato in epoca contemporanea, ovvero gli anni Ottanta, il film racconta le vicende di alcune famiglie borghesi in vacanza a Cortina. Un cult, un classico, da vedere e rivedere, non solo a natale!

Yuppies- I giovani di successo

Ancora Boldi e De Sica, in compagnia questa volta di Jerry Calà ed Ezio Greggio. Tutti insieme nel cast di Yuppies- I giovani di successo del 1986. Anche questo è da annoverare tra i film di Carlo Vanzina di maggior successo, per il pubblico però perché la critica invece lo bocciò. La commedia, considerata troppo leggera all’epoca, si è rivelata poi ben rappresentativa della “Milano da bere” degli anni Ottanta. I quattro protagonisti del film, seguendo i dettami dello yuppismo, incarnando il perfetto stereotipo del capitalista rampante, passano le loro giornate all’insegna del divertimento e delle frequentazioni facoltose. Le storie dei quattro marpioni si intrecciano tra potere, piacere e donne finchè la situazione non degenera, portando alla luce scappatelle e intrecci amorosi. Tante peripezie che li portano in fine a Cortina D’Ampezzo. Come sarà finita?

Febbre da cavallo – La mandrakata

Di padre in figlio. Carlo Vanzina torna su un grande successo di famiglia e sulle orme del padre Steno che nel 1976 aveva diretto Febbre da cavallo, chiude il circuito realizzandone un attesissimo sequel: Febbre da cavallo- La mandrakata. Esce nelle sale cinematografiche nel 2002 e ha come protagonisti i mitici Gigi Proietti (Pag. Fb) nel ruolo di Mandrake ed Enrico Montesano in quello di Er Pomata, proprio come nel primo film. Nel cast anche Nancy Brilli, Rodolfo Laganà, Carlo Buccirosso e il Trio Medusa. Detto alla romana, “quando tocca svoltà non ce ne è per nessuno!” senso e promessa del film che ruota intorno al tentativo tragicomico di puntare sul cavallo giusto e vincere finalmente la scommessa della vita. Non mancano peripezie, imbrogli, fughe esilaranti perché alla sfiga non si comanda e anche oggi “a Mandrà” svoltamo domani.

Cecilia Gaudenzi